13 Se Perdi Muori 2010 iTALiAN BDRip XviD-TRL [MT]

Titolo originale: 13
Paese: USA
Anno: 2010
Durata: 97 minuti
Genere: Thriller



Soggetto: Ispirato al film "13 Tzameti" di Géla Babluani
Sceneggiatura: Géla Babluani, Greg Pruss
Fotografia: Michael McDonough
Montaggio: Géla Babluani, David Gray
Scenografia: Jane Musk
Costumi: Amy Westcott Trucco: Joseph Farulla, Tina LaSpina, Bernadette Mazur, Sacha Quarles, Frank Vazquez
Effetti speciali Drew Jiritano
Produttore: eanette Buerling, Valerio Morabito, Mark Moran, Iliana Nikolic, Rick Schwartz
Produzione: Barbarian Films, Overnight Films, Morabito Picture Company,
Magnet Media Group, Oceana Media Finance, Red Dragon Production, Number 13, Tax Credit Finance
Distribuzione: One Movie
Data di uscita: 18/4/2012 (Dvd noleggio)







Vince, un modesto elettricista in una piccola cittadina dell'Ohio, ha un bisogno disperato di soldi: suo padre deve fare un costoso intervento chirurgico. Per caso sente degli uomini parlare di un metodo per racimolare una fortuna in un solo giorno. Vince si sostituisce a uno degli sconosciuti e prende un treno per New York, in attesa di essere contattato. Non ha nessuna idea di cosa lo aspetti, ma è deciso ad andare fino in fondo. Si ritrova in una casa isolata dove i ricchi e i potenti scommettono sulla sopravvivenza di volontari che praticano la roulette russa.







"13 - SE perdi muori" è un remake in lingua inglese del film francese/georgiano "13 Tzameti" del 2005, che si è dimostrato un successo internazionale con la sua storia di un uomo coinvolto in un mondo sotterraneo dove si gioca alla "Roulette Russa". "13 Tzameti" è stato l'esordio alla regia del regista Gela Babluani.
Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto molti remake di film in lingua straniera accresciuti nel loro rifacimento in lingua inglese con artisti di calibro, film come Just Visiting (2001), Vanilla Sky (2001), The Ring (2002) e Let Me In (2010), ma anche tanti altri che hanno ottenuto risultati nettamente inferiori.
La storia di "13 Tzameti" è stato ora ampliata per cercare di dare uno sguardo anche alla vita e alla storia dei contendenti. E' stata altresì inserita la presenza di un detective interpretato da David Zayas (Dexter - 2006). Quest'ultimo inserimento consente di ampliare di ca. 15 minuti l'azione del film; alla fine della storia, una volta che il concorso è terminato, Sam Riley è preso dagli investigatori che cercheranno di fargli dire quello che è successo. Nel passaggio verso gli Stati Uniti il film parla della recessione del 2008 - che di fatto porta Sam Riley ad entrare nel "gioco" per poter aiutare la propria famiglia nella necessità di affrontare il pagamento di un costoso intervento chirurgico per il padre e le successive cure mediche. Queste appendici non aggiungono comunque nulla di particolare a quello che era la base del film originale. Certamente, "13 - Se perdi muori" è perfettamente accettabile e non è certo un disastroso remake come è stato per The Vanishing (1993) e Diabolique (1996).
"13 - Se perdi muori" pur suscitando buon interesse, non risulta mai accattivante come lo era "13 Tzameti". Mentre le due pellicole sono essenzialmente "uguali" sotto la maggior parte dei punti, il passaggio dal bianco e nero al colore lascia fuori tutta la tensione psicologica dell'originale. Questo cambiamento spoglia di gran parte dell'atmosfera dell'originale e tutto quello che si ottiene è qualcosa che non è molto diverso dallo standard dei thriller "made in USA". Nel momento clou del film, la resa dei conti tra Sam Riley e Ray Winstone, Gela Baluani riesce a generare un ragionevole grado di tensione, ma questo è qualcosa che è stranamente assente in gran parte del build-up.
Una delle cose da lodare circa è il sorprendente cast che Gela Babluani ha riunito. E' veramente un cast di elite che comprende alcuni pezzi grossi che sono stati associati a ruoli da duro, tra cui Jason Statham, Mickey Rourke e Ray Winstone, così come artisti del calibro di Curtis Jackson aka rapper 50 Cent e Angel Inferno ex Chuck Zito. Nonostante il livello di testosterone sullo schermo, le prestazioni variano e nessuno dei grandi nomi da l'impressione che è li per guadagnarsi la busta paga. Buone le scene in cui Mickey Rourke fa il tentativo di convincere Curtis Jackson a lasciarlo uscire dal gioco, altrettanto bene quasi tutte le scene in cui compare Ray Winstone. Un visibilmente invecchiato Ben Gazzara interpreta uno dei giocatori d'azzardo che, ma è solo una congettura, cerca di parlare con accento europeo.

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