Titolo originale: #211 Paese: USA Anno: 2018 Durata: 86 minuti Genere: Azione, Drammatico
Soggetto: York Alec Shackleton Sceneggiatura: John Rebus Fotografia: Alexander Krumov Montaggio: Ivan Todorov Ivanov Musiche: Frederik Wiedmann Scenografia: Kess Bonnet Costumi: Anna Gelinova Trucco: Ivon Gouguchkova, Anna Ivanova Dimitrina Stoyanova Svetla Krasteva e altri Effetti speciali: Ivo Jivkov, Elena Zhekova Produttore: Jeffrey Greenstein, Jonathan Yunger, Les Weldon, Isaac Florentine Produzione: Millennium Films, 211 Productions, Nu Image Bulgaria Distribuzione: Notorius Pictures Data di uscita: 14/06/2018 (Cinema)
Mike Chandler è a un passo dalla pensione e dalla depressione, provocata dalla morte prematura della consorte e la difficile relazione con la figlia. Poliziotto a Chesterford, si confida con Macavoy, partner e genero tra una birra e un pattugliamento. Ma la loro routine è interrotta bruscamente da una rapina armata fino ai denti alla Unity Savings & Loan. I bad guys, formati nelle forze speciali e ricercati dall'Interpol, devono recuperare un milione di dollari promessi da un cinico sciacallo di guerra, assassinato senza scrupoli in Afghanistan. Sanguinari e voraci, uccidono chiunque si ponga tra loro e il loro obiettivo. Giunto al termine della sua carriera, Chandler trova il modo di riscattare la disillusione e di mettere in salvo chi ama.
Nicolas Cage fa quello che nessuno fa più ormai: rischiare, osare a oltranza. È l'ultimo a giocarsi la reputazione e non si ferma più. Più che un grande attore, è un mostro del cinema.
Connesso da sempre col suo istinto animale e il suo "idiota interiore", Cage porta ogni ruolo all'estremo, rivelando il suo metodo, quel western kabuki influenzato dall'heavy metal, l'opera e l'arte barocca. È lui, irrimediabilmente ostinato dietro il volto neutro e impassibile, il solo interesse e la sola stella dell'heist movie di York Alec Shackleton, blandamente ispirato a un conflitto armato avvenuto nel 1997 tra una coppia di rapinatori e la Polizia di Los Angeles a North Hollywood.
Convenzionale e modesto, 211 - Rapina in corso va a ingolfare un genere che Hollywood ama fortissimo malgrado l'esito relativo, sia commerciale che critico. Il film offre la sua quota di sparatorie e fucilate ben oliate al debutto e quaranta minuti dopo il debutto, in mezzo infila invece una serie di ritratti stereotipati di buoni e cattivi, poliziotti e mercenari, mamme e mogli gravide pronti a tutto per raggiungere la stabilità finanziaria o affettiva. Da qualche parte tra la necessità di sfuggire alla polizia e quella di sopravvivere ai colpi dei mercenari, dissimulato ma rintracciabile, si insinua un fil rouge che cuce insieme gli ultimi film di Nicolas Cage e che dice su Nicolas Cage meglio di qualsiasi biografia: l'ossessione per la filiazione e la necessità di occuparsi in una maniera o nell'altra dei bambini.
Drive Angry, Stolen, Joe, Tokarev, Pay the Ghost, Inconceivable, The Humanity Bureau, Looking Glass, è sempre questione per lui di proteggere, ritrovare, soccorrere, vendicare e infine amare una fanciulla o un fanciullo. Unica eccezione, Mom and Dad che sbuca nella sua filmografia come un incubo: colpiti da un virus, tutti i genitori della Terra, Nick compreso, si solleveranno contro i propri figli tentando di massacrarli. Una maniera come un'altra per trattare le sue psicosi davanti alla camera piuttosto che sul divano di uno specialista. È di Kenny, ragazzino afroamericano bullizzato finito per un misunderstanding scolastico nella macchina della Polizia, che il nostro dovrà occuparsi questa volta, strappandolo al fuoco nemico con fucile a pompa e faccia quietamente inespressiva.
Pur dimesso (a questo giro), l'attore americano è la colonna vertebrale di un film che gira a vuoto e avanza alla cieca nella geografia del Massachusetts. Gli occhi strabuzzati da cartone animato, Cage fa Cage e salva il salvabile, affermando la sua singolarità e il suo statuto ibrido: un piede dentro l'industria e uno fuori, l'eccentricità incorreggibile e la solubilità nella normalità. Nick non ha bisogno di Hollywood ma Hollywood ha indubbiamente bisogno di lui.
Code:
Generale
Nome completo : 211.Rapina.In.Corso.2018.iTALiAN.MD.WEBDL.XviD-iSTANCE[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,27 GiB
Durata : 1 o 27 min
Bitrate totale : 2.092 kb/s
Compressore : VirtualDub build 35491/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
Modo muxing : Packet Bitstream
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1 o 27 min
Bitrate : 1.954 kb/s
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 384 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 1,85:1
Frame rate : 23,976 (24000/1001) FPS
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.295
Dimensione della traccia : 1,19 GiB (93%)
Compressore : XviD 67
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1 o 27 min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 128 kb/s
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 48,0 kHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 79,7MiB (6%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms
Compressore : LAME3.99r
Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 3 -lowpass 17 -b 128
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