Titolo album: Rock or bust Artista:AC/DC Anno: 1 dicembre 2014
Durata 34 minuti e 55 secondi
Genere: Hard Rock
Dischi: 1
Tracce: 11
Produttore: Brendan O'Brien Etichetta: Albert Music, Columbia
01 - Rock or Bust 03:03
02 - Play Ball 02:47
03 - Rock the Blues Away 03:24
04 - Miss Adventure 02:57
05 - Dogs of War 03:35
06 - Got Some Rock & Roll Thunder 03:22
07 - Hard Times 02:44
08 - Baptism By Fire 03:30
09 - Rock the House 02:42
10 - Sweet Candy 03:09
11 - Emission Control 03:41
Il gruppo nasce nel 1973 su iniziativa di Malcolm Young, che coopta nella band il fratello più giovane Angus, al tempo quattordicenne: è per questo motivo che le prime esibizioni di Angus sul palco avvengono in uniforme scolastica, cosa che diventa in poco tempo un vero e proprio marchio di fabbrica. Il gruppo inizia ad assestarsi nella sua prima formazione quando arriva il cantante Bon Scott al posto del dimissionario Dave Evans. È sua la voce che si ascolta sui primi due album del gruppo, HIGH VOLTAGE e TNT, che calamitano sulla rock band australiana l’attenzione di una casa discografica importante come la Atlantic. Ancora meglio fa il disco successivo LET THERE BE ROCK, che permette loro di affermarsi anche in Gran Bretagna grazie alla potenza di un singolo come “Whole lotta Rosie”. L’album HIGHWAY TO HELL, pubblicato nel 1979, sancisce il livello da rockstar ormai raggiunto dal gruppo.
Prodotto da Mutt Lange, l'album si rivela anche essere l’ultimo con Bon Scott, che muore per un’overdose di alcolici il 19 febbraio del 1980. Il rimpiazzo arriva nella persona di Brian Johnson, che guida la scalata al numero uno in classifica dell’album BACK IN BLACK, contenitore di veri e propri classici come la title track, “You shook me all night long” e "Rock 'n' roll ain't noise pollution". Nel 1981 esce FOR THOSE ABOUT TO ROCK, che raggiunge i vertici delle classifiche e vede il gruppo esibirsi con grande successo al Festival di Donington. Dopo FLICK OF THE SWITCH, pubblicato nel 1983, il batterista Phil Rudd lascia il gruppo e, dopo alterne vicende, viene sostituito da Chris Slade. È con lui alla batteria che esce, nel 1990, THE RAZOR'S EDGE, uno degli album di maggior successo del gruppo, pilotato in classifica dal suono del singolo "Thunderstruck". Nel 1992 il gruppo pubblica un album dal vivo, con il quale immortala la propria formula di hard rock che mescola superbamente Rolling Stones e Led Zeppelin. Nel 1995, l’ultimo album di studio, BALLBREAKER, mette invece in mostra qualche cenno di stanchezza. Nel 1997 il gruppo assembla un imponente box set che racchiude materiale inedito con Bon Scott. Il nuovo millennio segna il ritorno di George Young alla produzione, già fautore di dischi come POWERAGE, IF YOU WANT BLOOD, HIGH VOLTAGE. Il blues è decisamente la componente fondamentale di STIFF UPPER LIP.
Nel 2002 gli AC/DC firmano un contratto con la Sony in cui accettano che venga realizzata la rimasterizzazione di tutti i loro album ognuno di quali contiene una sezione fotografica con immagini inedite e rarità sul gruppo. L’anno successivo la Recording Industry Association of America proclama il gruppo come la quinta band che ha venduto più dischi nella storia degli Stati Uniti dopo Beatles, Led Zeppelin, Pink Floyd e Eagles. Inoltre viene certificato che BACK IN BLACK è doppio disco di diamante per aver vinto venti milioni di copie solo nel mercato americano, diventando così il sesto album più venduto di sempre. Tutto ciò fa sì che nel marzo del 2003 il gruppo entri a far parte della prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame. Nell’ottobre 2004, una via centrale d Melbourne – Corporation Lane – viene ribattezzata in onore della band; la strada si trova vicino a Swaston Street dove nel 1975 gli AC/DC hanno girato – in cima a un camion - il video di “It’s a long way to the top (If you wanna rock’n’roll).”
Nel gennaio del 2006 gli AC/DC incominciano a lavorare al loro nuovo album, che viene alla luce nel 2008: BLACK ICE viene seguito da un tour mondiale, che li porta in Italia nella primavera 2009 e che durerà oltre un anno confermando le previsioni: successi e incassi milionari ad ogni latitudine. Ma è l'album a sorprendere: accolto come il migliore episodio discografico del gruppo fin dai tempi di BACK IN BLACK, BLACK ICE sfonda dall'inizio nelle classifiche di tutto il mondo, vende milioni di copie in uno degli anni più bui della discografia e riposiziona gli AC/DC nell'empireo del rock, facendo loro acquisire nuovi fan presso le più giovani generazioni che avevano perso le loro gesta iniziali.
Nel 2010, mentre sono ancora in tour, firmano la colonna sonora di IRON MAN 2, seguito del campione di incassi tratto dai mitici fumetti Marvel, con protagonista Robert Downey Jr. Nel 2012 la band pubblica il disco LIVE AT RIVER PLATE registrato a Buenos Aires, a vent’anni dal loro ultimo lavoro dal vivo, accompagnato da uno spettacolare Dvd proiettato anche nelle sale cinematografiche italiane. Mentre si rincorrono voci su un possibile nuovo album del quartetto, nell’aprile 2014 giunge una notizia drammatica: gravi motivi di salute, forse un ictus, impediscono a Malcolm Young di suonare. La band diffonde un comunicato ufficiale: “Dopo quarant'anni dedicati agli AC/DC, il chitarrista e membro fondatore Malcolm Young si prenderà una pausa dal gruppo per motivi di salute”. L'uscita dal gruppo del chitarrista viene confermata all'annuncio di ROCK OR BUST, primo album di studio in sei anni, atteso per il 1° dicembre 2014. Poco dopo viene confermata anche che l'uscita di Malcolm Young è definitiva, in quanto il chitarrista soffre di demenza ed è ricoverato in una casa di riposo. Dal gruppo, infine, esce anche Phil Rudd, accusato di essere il mandante di un omicidio - accusa per la quale va sotto processo in Nuova Zelanda. La band annuncia un tour per il 2015 senza sciogliere però il nodo del nuovo batterista.
Discografia essenziale: 1976 - High voltage
1976 - Dirty deeds done dirt cheap
1977 - Let there be rock
1978 - Powerage
1978 - If you want blood you've got it
1979 - Highway to hell
1980 - Back in black
1981 - For those about to rock we salute you
1983 - Flick of the switch
1985 - Fly on the wall
1986 - Who made who
1988 - Blow up your video
1990 - Razor's edge
1991 - Clipped
1992 - Live at Donington
1992 - Live 1/2 cd
1995 - Ballbreaker
1997 - Bonfire
2000 - Stiff upper lip
2008 - Black ice
2010 - Iron man 2
2012 - Live at River Plate
2014 - Rock or bust
Sito ufficiale di
"It’s a long way to the top if you wanna rock’n’roll", cantavano gli AC/DC nel 1975. Loro erano sulla giusta strada per arrivarci, al top, ma non erano ancora lassù.
Fast forward -->> 39 anni dopo. Anno Domini 2014, la band ha diciassette album in studio nel proprio medagliere (19 se contiamo i primissimi due usciti solo in Australia) ed è al top da una trentina d’anni almeno (forse anche 35). Certo, non sono più i tempi di “Back in black” o di “Highway to hell”, ma il brand e la qualità del prodotto sono rimasti intatti, nonostante l’età che avanza e una serie di problemi ben noti (Malcolm Young affetto da demenza e uscito dal gruppo, Phil Rudd nei guai con la giustizia...).
Morale, “Rock or bust” è un album AC/DC al 100% e ha due qualità non trascurabili, alla luce di quanto detto sopra: ha la potenzialità di acchiappare nuovi fan, ma anche quella di non deludere i vecchi appassionati, quelli che già a metà anni ottanta rimpiangevano i vecchi tempi. Perché questi signori di 60 anni e più hanno avuto la forza e la volontà di sfornare un disco di rock’n’roll/blues/ hard/metal più che convincente e onestissimo. Conciso, cattivo e divertente. In due parole: con tutte le qualità che da un album degli AC/DC ci si aspetta.
Probabilmente si tratta della raccolta di nuovi brani più solida dai tempi di “Flick of the switch”: non c’è traccia o quasi dei temuti filler (come si diceva una volta nelle pubblicità dei dischi? “All killer, no filler”!) e scusate se è poco.
Una mezz’ora abbondante di musica che ti fa staccare il cervello dai problemi e dalle responsabilità schiaccianti, per catapultarti nel paradiso dei pub, delle birre doppio malto, delle ragazze da rimorchiare, dell’headbanging, dei solo per fare air guitar... stereotipi finché si vuole, ma di quelli buoni, che ti aiutano a tirare avanti – se ami certa musica.
Quindi, nonostante Malcolm Young non sia più della partita, gli AC/DC hanno dimostrato di essere ancora in grado di portare a casa il risultato. Con una certa nonchalance, anche. Lo confermano la title track (inno da concerto che di sicuro entrerà di diritto in scaletta per gli anni a venire), il pezzo scuro e mid tempo “Dogs of war” (epico e con tracce gustose di NWOBHM), la cattivissima “Hard times”, “Baptism by fire” con le sue vibrazioni stile era di Bon Scott... e poi una bizzarra, ma efficace, canzonaccia di rock taurino alla Led Zeppelin: “Rock the house”!
A quanto pare molto di questo materiale deriva da idee e brani non finiti che giacevano nel cassetto da anni (e che sono state finalmente formalizzate e trasformate in canzoni). In effetti, anche a un ascolto rapido, il feeling del disco risulta più vicino a quanto fatto qualche decennio fa dagli AC/DC, che non alla produzione più recente... e non è certo un male.
“Rock or bust”, insomma, ci mostra una band ancora in salute e con diverse cartucce da sparare. Purtroppo resta da capire se si tratta del proverbiale addio con il botto o, al contrario, l’inizio di una nuova era – alimentato dalla volontà di superare le difficoltà di cui si diceva sopra. Le voci in proposito sono contrastanti...
Jesse Fink, biografo ufficiale del gruppo e profondo conoscitore delle dinamiche interne, è piuttosto categorico nell’affermare: “Angus è stata la star dello show per tanti anni. Finché ci sarà lui ci saranno gli AC/DC: ma dati tutti i problemi di quest'ultimo anno credo proprio che il prossimo sarà il tour finale”. Angus Young dal canto suo (almeno nelle interviste ufficiali) si dimostra fiducioso e sicuro di sé, dicendo che gli AC/DC sono “ready to rock” e continuano per la loro strada.
Per ora accontentiamoci di un bel disco e del tour che ne seguirà. Il futuro, come diceva Joe Strummer, “is unwritten”.
Code:
Generale
Nome completo : AC_DC - Rock or bust (2014)[MT]\01 - Rock or Bust.mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 7,09MiB
Durata : 3min 3s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : Rock Or Bust
Traccia : Rock or Bust
Traccia/Posizione : 01
Esecutore : AC/DC
Genere : Hard Rock
Data registrazione : 2014
Compressore : LAME3.93 Copertina : Yes
Tipo di copertina : Cover (front)
Copertina MIME : image/jpg
MP3GAIN_ALBUM_MINMAX : 033,211
REPLAYGAIN_ALBUM_GAIN : -9.875000 dB
REPLAYGAIN_ALBUM_PEAK : 1.252191
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Durata : 3min 3s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Replay gain : -9,94 dB
Replau gain peak : 1.220096
Dimensione della traccia : 6,99MiB (99%)
Compressore : LAME3.93 Impostazioni compressione : -m s -V 4 -q 2 -lowpass 21.4
MP3Gain, Min/Max : 100,211
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