SCHEDA DEL FILM
Titolo: Baby mama
Titolo originale: Baby mama
Nazionalità: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Commedia
Regia: Michael McCullers
Cast: Tina Fey, Amy Poehler, Sigourney Weaver, Greg Kinnear, Dax Shepard, Romany Malco, Steve Martin, Maura Tierney, Denis O'Hare, Kevin Collins, Stephen Mailer, Holland Taylor
Produzione: Broadway Video
Distribuzione: UIP
Trama
Dopo aver dedicato quasi tutta la sua vita alla carriera, ora Kate é decisa a pensare a se stessa, e sente fortissimo il desiderio di diventare mamma. Per sua sfortuna però, scopre di non essere fertile e di avere solo una possibilità su un milione di rimanere in cinta. Decisa nelle sue intenzioni però, trova una donna che possa farle da sostituta e rimanere incinta del suo bambino. Si rivolge così ad Angie, una donna completamente diversa da lei, ma che sarà disposta anche ad ospitare a casa sua per darle tutta la tranquillità di cui avrà bisogno sino alla nascita del bambino. Tra mille difficoltà e situazioni grottesche le due arriveranno comunque al fatidico giorno...
Recensione
Dopo aver lanciato (o meglio, ri-lanciato dopo gli anni di appannamento post "Fusi di testa") la stella cinematografica di Mike Myers, inventando e scrivendo assieme a lui i vari Austin Powers, lo sceneggiatore Michael McCullers tenta la medesima operazione con un’altra stella del Saturday Night Live, Tina Fey. La Fey è senza dubbio una delle menti più brillanti, originali e ironiche del mondo dello spettacolo statunitense. A lei dobbiamo la splendida serie televisiva "30 Rock" (di cui è autrice e interprete), così come la sceneggiatura di un film piuttosto sottovalutato, ma nient’affatto banale e acuto nel suo ritratto sociologico del mondo dei teenager di oggi, come "Mean girls". La sua capacità di far ridere, ma al contempo riflettere, è presente anche in "Baby mama", commedia che segna l’esordio del già citato McCullers dietro la macchina da presa. Lo spunto è più che mai attuale. Una donna in carriera vuole avere un figlio, ma non ha né un compagno né un utero che gli permetta, con buone possibilità di riuscita, l’inseminazione artificiale. Ecco quindi che l’idea di adottare un bambino diventa l’unica soluzione.
Nello specifico, lei vorrebbe che l’adozione avvenisse ancor prima che il piccolo nasca: ci sono donne che rimangono incinta senza volerlo e sono pronte a donare il proprio figlio scegliendo già dalla gravidanza i suoi futuri genitori (in questo caso uno solo). Ci sono vere e proprie società di intermediazione che mettono in contatto "domanda" e "offerta". La giovane ragazza toccata in dote alla nostra protagonista è una sorta di sbandata che gliene farà passare di tutti i colori, salvo poi redimersi. Il tema, come detto, è quanto mai all’ordine del giorno, basti pensare al chiacchierato utero in affitto di Sarah Jessica Parker.
Se "Juno" prendeva il punto di vista di chi aspetta di donare il bambino, qui abbiamo chi aspetta di ricevere. Gli interrogativi che si sollevano sulla legittimità di queste operazioni (si arriva al paradosso di donne che rimangono incinta appositamente per guadagnare) ne fanno logicamente una problematica dai tanti risvolti etici. "Baby mama" si limita a presentarceli senza affrontarli davvero (lo dimostra il finale che, virando sulla favola, evita di prendere una posizione), ma mantenendo un tono più che mai gradevole e leggero per tutta la sua durata. Merito di attrici (oltre alla Fey, la brava Amy Poehler e una ritrovata Sigourney Weaver) e attori (il sempre in gamba Greg Kinnear) che inducono sempre al sorriso e di battute mai volgari, ma comunque ficcanti. Proprio Sigorutney Weaver può essere il collante di un altro tipo di considerazioni: come il cinema riflette il cambiamento del movimento femminista. Se nell’88 Melanie Griffith era una donna che cercava di farsi largo come un uomo in un mondo dominato dal maschilismo (parliamo di "Una donna in carriera" dove la Weaver interpretava l’antagonista della Griffith) ora il problema di una quasi quarantenne è diventato avere un figlio e una famiglia. I tempi cambiano.
La frase: - "Ti rivoglio indietro. Non faccio sesso da due settimane!"
- "Ma io sono stata via da un mese!"
SCHEDA TECNICA
[ Info sul file ]
Nome: Baby Mama.avi
Data: 25/01/2011 22:43:58
Dimensione: 733,954,048 bytes (699.953 MB)
[ Info generiche ]
Durata: 01:34:51 (5691.04 s)
Tipo di contenitore: AVI OpenDML
Streams totali: 2
Tipo stream n. 0: video
Tipo stream n. 1: audio
Audio streams: 1
ISFT: VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
JUNK: VirtualDubMod build 2540/release
[ Dati rilevanti ]
Risoluzione: 624 x 336
Larghezza: multipla di 16
Altezza: multipla di 16
[ Traccia video ]
FourCC: xvid/XVID
Risoluzione: 624 x 336
Frame aspect ratio: 13:7 = 1.857142 (~1.85:1)
Pixel aspect ratio: 1:1 = 1
Display aspect ratio: 13:7 = 1.857142 (~1.85:1)
Framerate: 25 fps
Frames totali: 142276
Stream size: 629,852,308 bytes
Bitrate: 885.395018 kbps
Qf: 0.168916
Key frames: 1654 (0; 250; 500; 536; 538; ... 142106)
Null frames: 0
Min key int: 1
Max key int: 250
Key int medio: 86.019347
Ritardo: 0 ms
[ Traccia audio ]
Audio tag: 0x55 (MP3)
Bitrate (contenitore): 133.416 kbps VBR
Canali (contenitore): 2
Frequenza (contenitore): 48000 Hz
Chunks: 237127
Stream size: 94,914,648 bytes
Preload: 504 ms
Max A/V diff: 520 ms
Tipo: MPEG-1 Layer III
Encoder: LAME3.90. (Made with BeSweet v1.5b30)
Chunk-aligned: Sì
Emphasis: none
Mode: joint stereo
Ritardo: 0 ms
[ Info sulla codifica MPEG4 ]
User data: XviD0046
QPel: No
GMC: No
Interlaced: No
Aspect ratio: Square pixels
Quant type: H.263
[ Profile compliancy ]
Profilo da testare: MTK PAL 6000
Risoluzione: Ok
Framerate: Ok
Avvertenza: Se vuoi un rapporto più completo e preciso clicca su "Analisi DRF" |