TRAMA
Gli occhi del cuore viene sospeso dalla rete per i bassi ascolti e René viene allora invitato a girare l'episodio finale dell'attentato in cui muoiono tutti i personaggi (che la rete non avrebbe mandato in onda, ma avrebbe ceduto alla Televisione Greca che aveva già comprato il format). Per non creare polemiche politiche con la stampa araba gli sceneggiatori decidono di attribuire la responsabilità dell'attentato non più ad attentatori islamici, ma ad un gruppo di terroristi laici dello stato di fantasia del Burmini, impegnati a far saltare la clinica per uccidere l'immaginario dittatore Isaia Panduri che si trovava lì ricoverato sotto copertura. Durante l'episodio, nel corso di una "confessione" di Lopez, si viene a conoscenza di una passata indagine giudiziaria che ha coinvolto il delegato di rete, salvatosi per intervenuta prescrizione.
Lopez e René si trovano inoltre costretti ad affrontare il problema di Stanis che non vuole che il suo personaggio muoia. Alla fine riuscirà nel suo intento, girando a sue spese una scena senza René e con la troupe ridotta al minimo, in cui il suo personaggio si salva allontanandosi dalla clinica poco prima dell'esplosione.
Il problema più grande che però affligge René è l'improvviso malessere che colpisce Boris dopo che Itala, di nascosto, gli aveva dato del lardo di Colonnata da mangiare. Alla fine dell'episodio, però, sembra che il pesciolino rosso si sia miracolosamente ripreso.
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