JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
THE FOUR SYMPHONIES VARIATIONS ON A THEME BY HAYDN TRAGIC OVERTURE
ARTURO TOSCANINI (1867-1957)
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Autore: Johannes Brahms
Titolo: The 4 Symphonies -Variations on a theme by Haydn - Tragic overture
Genere: Musica Sinfonica
Anno: 2000
Etichetta: Testament
Esecutori: Philarmonia Orchestra, ARTURO TOSCANINI
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1. Symphony no 1 in C minor, Op. 68 by Johannes Brahms
Conductor: Arturo Toscanini
Orchestra/Ensemble: Philharmonia Orchestra
Period: Romantic Written: 1855-1876; Austria Date of Recording: 1952 Venue: Live Royal Festival Hall, London, England
2. Symphony no 2 in D major, Op. 73 by Johannes Brahms
Conductor: Arturo Toscanini
Orchestra/Ensemble: Philharmonia Orchestra
Period: Romantic Written: 1877; Austria Date of Recording: 1952 Venue: Live Royal Festival Hall, London, England
3. Symphony no 3 in F major, Op. 90 by Johannes Brahms
Conductor: Arturo Toscanini
Orchestra/Ensemble: Philharmonia Orchestra
Period: Romantic Written: 1883; Austria Date of Recording: 1952 Venue: Live Royal Festival Hall, London, England
4. Symphony no 4 in E minor, Op. 98 by Johannes Brahms
Conductor: Arturo Toscanini
Orchestra/Ensemble: Philharmonia Orchestra
Period: Romantic Written: 1884-1885; Austria Date of Recording: 1952 Venue: Live Royal Festival Hall, London, England
5. Variations in B flat major on a theme by Haydn, Op. 56a "St. Anthony" by Johannes Brahms
Conductor: Arturo Toscanini
Orchestra/Ensemble: Philharmonia Orchestra
Period: Romantic Written: 1873; Austria Date of Recording: 1952 Venue: Live Royal Festival Hall, London, England
6. Tragic Overture, Op. 81 by Johannes Brahms
Conductor: Arturo Toscanini
Orchestra/Ensemble: Philharmonia Orchestra
Period: Romantic Written: 1880; Austria Date of Recording: 1952 Venue: Live Royal Festival Hall, London, England
::->JOHANNE BRAHMS<-::
Johannes Brahms (Amburgo, 7 maggio 1833 – Vienna, 3 aprile 1897) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco.
Biografia
Brahms nacque in una famiglia modesta, secondo di tre figli. Suo padre era musicista popolare e suonava diversi strumenti: flauto, corno, violino,
contrabbasso, e fu lui a dare al giovane Johannes le prime lezioni di musica. La madre era sarta. Profondamente amata da Brahms, il padre se ne separò nel
1865, ma il musicista (che non si sposò mai) rimase profondamente legato alla famiglia, tanto da supportare anche la seconda moglie del padre, in vecchiaia.
Famiglia che peraltro, riconoscendone le doti, gli consentì un'educazione di qualità nonostante la propria modestia.
Il ragazzo rivelò un talento musicale naturale, precoce e attirato da tutti gli strumenti; cominciò a studiare pianoforte a 7 anni e pareva destinato alla
carriera concertistica, ma prendeva anche lezioni di corno e di violoncello. Il suo primo concerto pubblico è attestato nel 1843, a 10 anni, e fin dai 13
anni il futuro compositore contribuiva al bilancio familiare suonando (come suo padre) nei locali di Amburgo e, più avanti, dando lezioni di piano.
A vent'anni, nel 1853, Brahms fece alcuni dei grandi incontri della sua vita: prima il grande violinista Joseph Joachim, con il quale iniziò una lunga e
proficua collaborazione. E fu Joachim che lo presentò a Franz Liszt (e Brahms si addormentò, durante l'esecuzione del maestro...), ma soprattutto lo
introdusse in casa Schumann: il rapporto con i due sarà fondamentale nella vita di Brahms. Schumann lo considerò immediatamente e senza riserve un genio, e
lo indicò sulla sua Neue Zeitschrift für Musik come il musicista del futuro; Brahms per parte sua considerò Schumann il suo unico e vero maestro, restandogli
vicino con devozione fino alla morte. Il legame con Clara Wieck Schumann durò fino alla di lei morte: Brahms le sopravvisse per meno di un anno.
L'attività concertistica di Brahms continuò fino agli anni '70, spesso insieme a Joachim, parallelamente alla composizione e alla direzione. Una recensione
descrive così il suo stile pianistico di quegli anni: «Molti artisti possiedono una tecnica più brillante, ma sono pochi quelli che sanno tradurre le
intenzioni del compositore in maniera altrettanto convincente, o seguire il volo del genio beethoveniano e rivelarne tutto lo splendore come fa Brahms».
Già dal 1853, anno della tournée con Reményi durante la quale aveva incontrato Joachim a Gottinga, Brahms cominciò quella vita un po' raminga a cui lo
costringeva il suo lavoro e che in fondo, nonostante fosse uomo molto legato alle proprie abitudini e al proprio modo di vivere, non doveva dispiacergli. La
sua passione erano però i soggiorni che gli consentivano lunghe passeggiate in mezzo alla natura, che erano l'occasione per continuare ad elaborare.
Quando Clara si stabilì a Berlino, nel 1857 Brahms tornò ad Amburgo, dove creò e diresse per tre anni un coro femminile.
Questa attività con il coro, che continuò alla corte di Detmold e poi alla Singakademie di Vienna, aveva certamente motivazioni economiche, ma fu anche
importante per l'attività di compositore di Brahms, che non scrisse mai musica per opere, ma alla scrittura per voce diede grandissima attenzione. Brahms
lasciò una battuta divertente e significativa, che lega la sua storia di scapolo a quella di mancato compositore d'opera: «Scrivere un'opera sarebbe per me
altrettanto difficile che sposarmi. Ma, probabilmente, dopo la prima esperienza ne farei una seconda.»
Nel 1862 soggiornò a Vienna, che dall'anno successivo divenne il suo luogo di residenza principale. A Vienna fu assai apprezzato, stabilì relazioni e vi si
stabilì definitivamente dal 1878. Fu lì che avvenne il suo unico incontro con Wagner e soprattutto, nel 1870, fu lì che trovò Hans von Bülow, il grande
direttore che divenne suo amico ed uno dei suoi principali estimatori.
Bisognoso di perfezione, Brahms fu assai lento nello scrivere, e soprattutto nel pubblicare ed eseguire le proprie opere, quelle, almeno, che considerava
"importanti".
La sua Prima sinfonia (quella che Von Bülow definì "la Decima di Beethoven") ebbe la prima esecuzione solo nel 1876, a Bayreuth: il maestro aveva già 43 anni
e viveva di musica praticamente da sempre.
Negli ultimi 20 anni di vita Brahms poté infine dedicarsi soprattutto alla composizione. Sono gli anni dei principali lavori per orchestra - le altre 3
sinfonie, il Concerto per violino, del Concerto n. 2 per pianoforte, fino ai magistrali capolavori cameristici dell'ultimo periodo.
Morì a Vienna di un cancro, come suo padre, pochi mesi dopo la morte della sua amica di una vita, Clara Schumann, il 3 aprile 1897, e fu sepolto nel cimitero
di Vienna, nel "quartiere" dei musicisti.
L'estetica di Brahms - ciò che fa di lui uno dei grandissimi musicisti dell'800 - si fonda su uno straordinario mix tra forme classiche rigorose, fondate su
una grande sapienza contrappuntistica e polifonica, e spirito profondamente romantico, che si manifesta nel magnifico colore musicale, nell'inventiva
melodica, nel sovrapporsi sorprendente dei ritmi.
::->BIOGRAFIA DI ARTURO TOSCANINI<-::
Arturo Toscanini (Parma, 25 marzo 1867 – New York, 16 gennaio 1957) è stato un direttore d'orchestra italiano.
Toscanini fu considerato da molti suoi contemporanei - critici, musicisti e pubblico - come il più grande direttore d'orchestra della sua epoca. Era celebre
per la sua genialità, il suo perfezionismo instancabile, il suo orecchio fenomenale per il dettaglio e la sonorità orchestrale, e la sua memoria fotografica
che gli permetteva di correggere errori nelle parti orchestrali che i suoi colleghi non avevano notato per anni.
Toscanini nacque a Parma, in Italia, e vinse una borsa di studio al conservatorio, dove studiò violoncello e composizione. Si unì all'orchestra di una
compagnia operistica, con la quale girò il Sud America. In Brasile il direttore Leopoldo Miguez abbandonò l'orchestra e dichiarò ai giornali che la sua
decisione era stata causata dal comportamento degli orchestrali italiani. Il suo sostituto, Carlo Superti, doveva dirigere l'Aida a Rio de Janeiro nel 1886,
ma fu pesantemente contestato dal pubblico e non riuscì neanche a dare l'attacco all'orchestra. Toscanini, su proposta di alcuni cantanti, prese la bacchetta
al suo posto, ottenendo un grande successo e iniziando la sua carriera come direttore d'orchestra a 19 anni.
Toscanini divenne direttore al La Scala di Milano, nel 1898, rimanendoci fino al 1908 e ritornandoci negli anni Venti, fino al famoso incidente nel quale, il
14 maggio 1931, fu schiaffeggiato da Leo Longanesi per essersi rifiutato di eseguire Giovinezza, in seguito al quale decise di emigrare negli Stati Uniti. La
ritroverà per l'ultima volta nel 1946, al rientro in Italia dopo la fine della guerra, con un memorabile concerto dedicato in gran parte all'opera italiana.
Diresse anche al Metropolitan Opera di New York (1908-1915) e Bayreuth (1930-1931; fu il primo direttore non tedesco) come pure con la New York Philharmonic
(1926-1936) e al Festival di Salisburgo (1934-1937). Nel 1936, diresse il concerto inaugurale della Palestine Symphony Orchestra (ora Israel Philharmonic
Orchestra) a Tel Aviv. In seguito allo "schiaffo di Longanesi" divenne un forte oppositore del fascismo italiano (che pure inizialmente aveva visto con
simpatia) e del nazismo tedesco, lasciò l'Europa per gli Stati Uniti, dove fu fondata la NBC Symphony Orchestra perché lui la dirigesse, e con la quale
lavorò regolarmente fino al 1954 su radio e televisioni nazionali; fu quindi il primo direttore d'orchestra a diventare una stella dei moderni mass media.
Durante la Seconda Guerra Mondiale diresse concerti di beneficenza come raccolte fondi per le forze armate statunitensi impegnate contro l'Asse e modificò
L'inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi modificando in chiave antifascista i passi tratti dall'Inno di Garibaldi e inserendovi l'inno nazionale statunitense e
l' Internazionale comunista. Tornò in Italia nel dopoguerra per la ripresa alla Scala di Milano della sua attività musicale, ma seguitò a vivere negli Usa
con sua moglie. Si ritirò quando aveva 87 anni.il suo ultimo concerto (interamente dedicato a Wagner) fu con la NBC il 4 aprile 1954. Alla sua morte nel
1957, fu sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.
Toscanini diresse le prime mondiali di molte opere, incluse quattro che sono entrate a far parte del repertorio operistico: I Pagliacci, La Bohème, La
fanciulla del West e Turandot. Diresse inoltre le prime rappresentazioni italiane di Siegfried, Götterdammerung, Salomè, Pelléas et Mélisande, e le prime sud
americane di Tristan und Isolde e Madama Butterfly e la prima nord americana di Boris Godunov.
Al Teatro alla Scala, Toscanini fece pressione per riformare il modo di rappresentare l'opera, ottenendo nel 1901 quello che ai tempi era il sistema di
illuminazione scenica più moderno e nel 1907 una fossa per orchestra. Insistette per abbassare le luci durante la rappresentazione. Come scrisse il suo
biografo Harvey Sachs: "egli credeva che una rappresentazione non potesse essere artisticamente riuscita finché non si fosse stabilita una unità di intenti
tra tutti i componenti: cantanti, orchestra, coro, messa in scena, ambientazione e costumi".
Toscanini e sua moglie Carla De Martini ebbero quattro figli: Walter, nato il 19 marzo 1898, Wally, nata il 16 gennaio del 1900 (e, nel corso della seconda
guerra mondiale, elemento importante della resistenza[1]), Giorgio, nato nel settembre 1901 ma morto di difterite il 10 giugno 1906 e Wanda, nata nel 1906 e
diventata celebre per avere sposato il pianista russo-ukraino e amico di famiglia Vladimir Horowitz.
Il 5 dicembre 1949 venne nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi per meriti artistici ma decise di rinunciare alla carica il
giorno successivo.
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