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SCHEDA
Titolo: "Il quarto re mago"
Autore: Carlo Sgorlon
Data di pubblicazione: 1986
Genere: Racconti
Editore: Studio Tesi (Pordenone)
Numero di pagine: 151 pp.
Formato dei file: Doc, Epub, Lit, Mobi, Pdf
Dimensione complessiva dei file: 5,5 MB
TRAMA - PLOT
"Il quarto re" è una raccolta di 23 racconti, scritti da Sgorlon nell'arco di un quarto di secolo e pubblicati, in origine, da vari giornali e periodici. In essi l'Autore esplora una dimensione inedita nella sua poetica, abituata all'ampio sviluppo narrativo del romanzo, ingaggiando con la breve misura concessa da questi testi un'affascinante lotta, nella quale l'ellissi, la formulazione sintetica e l'agilità visionaria della prosa (che sa però, in più d'un'occasione, avvicinarsi alla poesia) sanno infondere alla pagina un'intensità e un colore particolari.
"Io sono uno scrittore che ha bisogno di grandi spazi", afferma l'Autore nell'Introduzione all'opera, "perciò la mia misura ideale è il romanzo, concepito come unitaria sinfonia, come uno sviluppo narrativo dotato di un suo arco parabolico ben calcolato. I racconti per me sono un po’ l’equivalente dei Lieder o dei madrigali per un compositore. Nel racconto lo spazio si restringe, e il ritmo narrativo di necessità deve farsi veloce, a volte fulmineo".
Comune denominatore di tutti i brani è una forte tensione spiriturale e religiosa, che sa trovare nel mito e in una trasfigurazione sognante della tradizione un modo inedito e affatto personale di raccontare alcuni di quegli archetipi che stanno alla base del nostro sentire e del nostro pensare.
THE AUTHOR
Carlo Sgorlon's contribution to post-World War II Italian narrative can be traced to his strong interest in the popular traditions of Friuli, his native region in northern Italy that borders Austria and Slovenia. The magic and mystery in his work are tied to his apprecition of the fables, folklore, and tales of Friuli, and he has written some of his many short stories in the language of the region. He thus can be counted among such contemporary Italian writers as Cesare Pavese, Giuseppe Dessì, Gina Lagorio, and Fulvio Tomizza, who draw on their native regions for inspiration. Sgorlon is much more than a regional writer, however, for the values and ideas of his work transcend regional interest.
Sgorlon was born on 26 July 1930 in Casacco, a village near Udine. He spent much of his childhood with his grandparents and came into contact with the life of Friulan peasants. The experience instilled in him a sense of reverence for ancient traditions together with a desire to preserve the language and folklore of the region.
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