Cell.2016.iTALiAN.BDRiP.XviD-HDi[MT]

Titolo originale: Cell
Paese: USA
Anno: 2016
Durata: 98 minuti
Genere: Horror, Fantscienza, Thriller



Soggetto: Basato sull'omonimo romanzo di Stephen King
Sceneggiatura: Stephen King, Adam Alleca
Fotografia: Michael Simmonds
Montaggio: Jacob Craycroft
Musiche: Marcelo Zarvos
Scenografia: John Collins
Costumi: Lorraine Coppin
Trucco: Suzanna Boykin, Lawrence Davis, Tracy Ewell, André Freitas, Forrest Hill e altri
Effetti speciali: Caius Man, Robert Trammell, Jake Whitney
Produttore: Alex Banuelos, Michael Benaroya, Ben Insler, Shara Kay, James Lejsek, Richard Saperstein, Brian Witten
Produzione: Benaroya Pictures, Cargo Entertainment, The Genre Company
Distribuzione: Notorious Pictures
Data di uscita: 13 luglio 2016 (Cinema)











Dopo 1408 tornano insieme sul grande schermo John Cusack, Samuel L. Jackson e Stephen King. Siamo a Boston, la vita scorre tranquilla fino al preciso istante in cui i cellulari iniziano a squillare e un misterioso impulso annienta la volontà di chi risponde al telefono, trasformando le persone in creature sanguinarie. Da Londra a Roma, da Sydney a Rio de Janeiro solo in pochi restano misteriosamente immuni alla più grande epidemia mai rappresentata sullo schermo.







[b] Stephen King, stavolta anche sceneggiatore insieme ad Adam Alleca, trasforma in cinema una delle sue idiosincrasie: i cellulari. L’idea di un film da Cell nasce già all’indomani della pubblicazione del libro, nel 2006, regista designato Eli Roth, talento dello splatter contemporaneo ( Hostel ). Per divergenze creative, Roth è uscito dal progetto e dopo anni la sedia di regia è stata affidata a Tod Williams, già alla guifa del horror sequel di Paranormal Activity.
C’è tanto di horror in Cell: dall’incipit molto frenetico e gore fino ad una morale robusta di matrice anni ‘70. Se George Romero, maestro del genere, metteva gli zombie nei centri commerciali come critica al consumismo di massa, King fa diventare gli ossessionati dai cellulari degli zombie senza intelligenza e individualità, l’incarnazione distopica della manipolazione a mezzo digitale. Il supercattivo infatti è il cosidetto “Presidente di Internet”.
Non c’è dubbio che quando qualcosa esce dalla mente del prolifico genio del Maine, Stephen King, ci troviamo davanti a spunti interessanti e fervidi. E anche questa metafora nera sull’uomo di oggi e i suoi consumi eccessivi di comunicazione è un’ottima promessa. Purtroppo non mantenuta se parliamo della versione cinematografica del romanzo.
Duole dire che il grosso dell’intoppo sta in una sceneggiatura mal sviluppata. Tutto procede per accumuli e ripetizioni di situazioni. Assistiamo continuamente al ripetere degli incontri tra sopravvissuti e telepazzi fino a un finale veramente incomprensibile e più che confuso. Nel progresso della storia non otteniamo qualcosa in più sui personaggi, sulle vicende. Eppure si partiva da un materiale di partenza molto ricco: oltre 500 pagine.
Dal testo è stata assotigliato, ad esempio, il rapporto padre-figlio nel film davvero blando e superficiale. Questa scelta grava sulla riuscita perchè non ci permette di avere l’empatia giusta con i personaggi e con le loro sorti, che nel film Cell, seguono le solite dinamiche di qualsiasi film e serie tv survival horror con gli zombi. Non c’è originalità visiva, nè interpretativa. Samuel L. Jackson risulta il migliore pur facendo il minimo indispensabile. Non c’è competizione comunque con un John Cusack totalmente fuori parte, senza piglio. Non trasmette mai coinvolgimento e preoccupazione.
Insomma di questo ennesimo adattamento di un romanzo di Stephen King al cinema si salva poco o nulla. Una storia dalle buone premesse narrative che perde terreno mentre diventa un film confuso e poco coinvolgente.[b]

udp://tracker.openbittorrent.com:80/announce

udp://tracker.publicbt.com:80/announce