Titolo originale: Classe Z Paese: Italia Anno: 2017 Durata: 92 minuti Genere: Commedia
Soggetto: Guido Chiesa, Renato Sannio, Alessandro Aronadio Sceneggiatura: Guido Chiesa, Renato Sannio, Alessandro Aronadio Fotografia: Emanuele Pasquet Montaggio: Luca Gasparini Musiche: Francesco Cerasi Scenografia: Tonino Zera Costumi: Patrizia Chericoni Trucco: Alessandra Giacci, Fabio LUcchetti Produttore: Maurizio Totti r alessandro Usai Produzione: Colorado Film, Medusa Film Distribuzione: Medusa Film Data di uscita: 30 Marzo 2017(Cinema)
È il primo giorno dell’anno della maturità per un gruppo di studenti di un liceo scientifico. A scuola una novità: alcuni studenti sono stati spostati dalle rispettive classi nella neonata sezione H, creata ex novo per loro. Pare a causa del sovraffollamento delle classi. Lo spostamento non turba più di tanto i ragazzi. Sono infatti elementi altamente individualisti e notoriamente problematici. C’è Ricky che è sveglio, ma casinista e se la cava copiando. C’è Stella che va avanti a calci nel sedere. C’è Viola che è in gamba, ma litiga con tutti, prof inclusi... Per i ragazzi, la vita nella nuova sezione è una pacchia. I loro professori, tutti giovani, non ci provano nemmeno a farli studiare e così gli studenti hanno tutto il tempo per dedicarsi ai loro interessi extra-scolastici: video, fashion, scherzi, ecc. L’unico professore apparentemente intenzionato a cavare qualcosa di buono da questo gruppo di “sfigati” è il giovane supplente d’italiano, Marco Andreoli, ossessionato dalla figura del professor Keating di L’attimo fuggente. Ma anche lui deve scontrarsi con il disinteresse e la facinorosità degli studenti, i quali lo bersagliano di scherzi e lo deridono per il suo idealismo. A metà anno, Andreoli, dopo l’ennesimo scherzo ai suoi danni, svela ai ragazzi che la storia del sovraffollamento è una bugia. La verità è che il Preside ha deciso di fare un esperimento al fine di capire se, togliendo i nostri dalle rispettive classi, il rendimento degli altri studenti sarebbe migliorato. Mettendoli in una classe “ghetto”, li poteva tenere sotto controllo. I ragazzi all’inizio non danno peso alle sue parole, ma poco per volta si rendono conto che ha detto la verità: tutti li considerano dei vuoti a perdere, e neanche i trucchetti per copiare, con cui se la sono cavata negli anni precedenti, riescono a fargli prendere la sufficienza. Non resta che studiare! Il problema è che, individualisti come sono, non riescono a darsi una mano e ormai mancano poco più di 100 giorni all’esame... Unica soluzione è farsi aiutare. Ma da chi? L’unico che ha avuto a cuore la loro sorte, il prof. Andreoli. Avranno a che fare con un cattivissimo commissario d’esame. Riusciranno a guadagnarsi la maturità?
La maggioranza degli studenti dei licei non potranno non riconoscersi in questo film. Classe Z racconta di un gruppo di liceali fannulloni che all'ultimo anno di scuola vengono confinati nella sezione H creata apposta per loro. Una classe di soli elementi guasti, fianco a fianco di fronte a professori che già li conoscono e con i quali gli attriti non possono che raddoppiare, quante speranze ha di emergere dal pantano? Nessuno, ma la storia risponde alla domanda per bocca di un preside i cui piani sono un po' più articolati di quato sembri.
Gli studenti italiani sono dunque guasti? No, sono gli studenti del film che somigliano alla media dei ragazzi delle scuole superiori e non, come vorrebbe la storia, al peggio del peggio. La voglia di studiare e di applicarsi è genericamente assente a scuola, oggi come ieri, e i personaggi rappresentano una buona fetta degli adolescenti in circolazione, dall'introverso dark all'espansivo rompicoglioni, dal rude manesco alla fissata per il look. Questo non significa che la Classe Z avrebbe dovuto essere formata da teppisti, però il trattamento da commedia che il film riceve vuole essere particolarmente edulcorato.
Il film non punta ovviamente a denunciare alcuno stato di decadenza della scuola italiana, però lascia intendere che è nella forza dei singoli che bisogna riporre fiducia, siano essi professori o alunni. Le persone fanno la differenza e se c'è un preside con idee bislacche e provocatorie, da qualche parte c'è un professore in grado di riconoscere agli studenti una qualità umana e non scolastica, che sappia ispirarli con carisma e credere nelle loro capacità. Queste due figure sono interpretate nel film rispettivamente da Alessandro Preziosi e Andrea Pisani, mentre per i ruoli dei liceali sono stati chiamati Greta Menchi, Enrico Oetiker, Alice Pagani, Luca Filippi, Armando Quaranta e Francesco Russo che formano un affiatato gruppo di scansafatiche con distinte personalità.
La storia è raccontata in flashback da tre studenti ai docenti durante un consiglio d'Istituto. In quella sede si sta valutando l'operato del giovane professore che ha scosso le loro coscienze e l'anno scolastico è ricostruito a tappe per mantenere anche un filo di colorita suspense, assecondata dalla regia di Guido Chiesa. L'omaggio al film L'attimo fuggente è più che esplicito, con tanto di parodia, e da “o capitano mio capitano” si passa al più calcistico “c'è solo un capitano”. Non particolarmente incisivo per un pubblico adulto, Classe Z promette di rappresentare dignitosamente la categoria degli studenti italiani maturandi o già maturi.
Code:
Generale
Nome completo : Classe.Z.2017.iTALiAN.DVDRiP.XviD-HDi[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,46 GiB
Durata : 1 o 27 min
Bitrate totale : 2.407 kb/s
Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDubMod build 2540/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1 o 27 min
Bitrate : 1.949 kb/s
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1
Frame rate : 25,000 FPS
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.356
Dimensione della traccia : 1,19 GiB (81%)
Compressore : XviD 67
Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Impostazioni formato, Endianness : Big
ID codec : 2000
Durata : 1 o 27 min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 448 kb/s
Canali : 6 canali
Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
Frequenza campionamento : 48,0 kHz
Frame rate : 31,250 FPS (1536 SPF)
Profondità bit : 16 bit
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 279MiB (19%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 40 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms
ServiceKind/String : Complete Main
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