CORMAC McCARTHY – TRILOGIA DELLA FRONTIERA
Dettagli:
Autore: Cormac McCarthy
Genere: western
Lingua: italiano
Formato: pdf – epub
Trame:
CAVALLI SELVAGGI (1992)
Titolo originale: All the pretty horses
Editore: Einaudi
Traduzione: Riccardo Duranti
Pagine: 304
Texas, 1949, lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John Grady Cole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e più in là al Messico, inseguendo un passato nobile e, forse, mai esistito. Attraverso la vastità di un territorio maestoso e senza tempo, i due cowboy, cui si aggiunge il tragico e selvaggio Blevins, intraprendono un viaggio mitico che li porterà fin nel cuore aspro e desolato dei monti messicani. Qui la vita sembra palpitare allo stesso ritmo dei cavalli bradi e gli occhi della giovane Alejandra possono "in un batter di cuore sconvolgere il mondo".Con una narrazione che all'asciuttezza stilistica di Hemingway unisce la ritmicità incantatoria di Faulkner, McCarthy strappa al cinema il sogno western e lo restituisce alla letteratura.
OLTRE IL CONFINE (1994)
Titolo originale: The crossing
Editore: Einaudi
Traduzione: Rossella Bernascone, Andrea Carosso
Pagine: 374
Una storia d'apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri, tra deserti di sale, montagne innevate e pianure d'erba alta. Quando il destino gli offre l'occasione di passare il confine, il giovane Billy Parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il Messico. In un attimo fatale, come il Lord Jim di Conrad, Billy inaugura la propria storia. Siamo alle soglie della Seconda guerra mondiale, Billy e Boyd sono figli di un piccolo allevatore del New Mexico, autoritario e taciturno. Dentro di loro è ancora vivo il ricordo della nonna materna, messicana, e il Paese al di là del confine attira entrambi con un fascino irresistibile. Catturata una lupa che si sta accanendo sul bestiame della famiglia, Billy decide di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. Inizia così, come un'insolita e struggente storia d'amore, il lungo viaggio avventuroso che porterà Billy e il fratello Boyd a ricongiungersi, a perdersi e a ritrovarsi di nuovo.
CITTA’ DELLA PIANURA (1998)
Titolo originale: Cities of the plain
Editore: Einaudi
Traduzione: Raul Montanari
Pagine: 340
I protagonisti di Cavalli selvaggi e Oltre il confine s'incontrano in questo terzo, conclusivo romanzo della trilogia di McCarthy: diventeranno amici per affrontare insieme il destino. Quello che nei due libri precedenti era il sogno della frontiera diviene qui realtà, in un inquietante ranch anni Cinquanta fra Texas e Mexico. In un West sempre piú al crepuscolo, la natura esplode fuori e dentro i protagonisti, splendida e spietata. e se percepire il resoiro delle cose, restituirlo nella forma di una superiore sapienza, è il privilegio di pochi, nemmeno quei pochi possono cambiare gli eventi: possono soltanto far sentire la misteriosa forza che tiene insieme gli alberi, gli animali e i destini degli uomini.
Biografia dell’autore:
Cormac McCarthy (Providence, 20 luglio 1933) è uno scrittore statunitense.
Figlio di un avvocato di successo e terzo di sei figli, McCarthy è cresciuto in Tennessee, dove la famiglia si trasferì nel 1937. A Knoxville ha frequentato una scuola cattolica, poi nel 1951 è entrato nell'Università del Tennessee, ma nel 1953 si è arruolato nell'esercito, dove è rimasto per quattro anni, due dei quali passati in Alaska, dove ha anche tenuto un programma radio. Nel 1957, ritornato nel Tennessee, ha ripreso l'università, durante la quale ha scritto due racconti (Wake for Susan e A Drowning Incident) pubblicati in un giornale di studenti ("The Phoenix"), che gli sono valsi ciascuno il premio Ingram-Merril, nel 1959 e nel 1960.
Nel 1961 ha sposato Lee Holleman, da cui ha avuto un figlio, Cullen. Lasciati gli studi senza laurea, si è trasferito con la famiglia a Chicago, ma al ritorno in Tennessee, nella Sevier County, il matrimonio finisce.
Il primo romanzo di McCarthy, Il guardiano del frutteto (The Orchard Keeper) giunge all'editore Random House, perché dice fosse l'unico di cui McCarthy avesse mai sentito parlare. Albert Erskine, già editor di William Faulkner, lo prese in carico tra i suoi autori e avrebbe continuato a pubblicarlo per vent'anni.
Nel 1965, grazie a una borsa di studio data dall'American Academy of Arts and Letters, si è imbarcato sul «Sylvania», con l'intento di visitare l'Irlanda. Qui si è innamorato di Anne De Lisle, la cantante della nave: i due si sono sposati l'anno seguente, in Inghilterra. In seguito a una nuova borsa di studio, questa volta offertagli dalla Fondazione Rockefeller, si è potuto dare a ulteriori viaggi, questa volta verso l'Europa del sud.
Si è fermato a Ibiza, dove ha concluso il secondo romanzo, Il buio fuori (Outer Dark), prima di tornare negli Stati Uniti, nel 1968, dove il manoscritto aveva già trovato il consenso di buona parte della critica.
Nel 1969 è tornato nel Tennessee, a Louisville, dove ha comprato un fienile e ha scritto Figlio di Dio, pubblicato poi nel 1973. Nel 1976 si è separato anche da Anne De Lisle e si è trasferito a El Paso, in Texas.
Nel 1979 ha pubblicato Suttree, da alcuni critici considerato il vero capolavoro di McCarthy (uscito in Italia solo nell'ottobre 2009).
Nel 1985 ha dato alle stampe Meridiano di sangue, definito dal critico statunitense Harold Bloom come "il western definitivo".
Dal 1992 al 1998 ha lavorato alla cosiddetta Trilogia della frontiera (Border Trilogy), composta dai romanzi Cavalli selvaggi, Oltre il confine e Città della pianura, una raccolta incentrata sulle avventure dei due cowboy John Grady Cole e Billy Parham. Dal primo titolo è stato liberamente tratto un film del 2000 diretto da Billy Bob Thornton e intitolato in Italia Passione ribelle (con Matt Damon e Penélope Cruz).
Nel 2005 è uscito il thriller Non è un paese per vecchi, che, grazie alla trasposizione cinematografica a opera dei Fratelli Coen, con Tommy Lee Jones e Javier Bardem, ha fatto conoscere McCarthy a un pubblico più ampio, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti.
Nel 2007 ha pubblicato la sua ultima opera narrativa, La strada, che prosegue nello stile dei romanzi anni novanta, ma con un'ambientazione fantascientifico-catastrofica, vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa. Nel 2009 anche da questo romanzo è stato realizzato l'adattamento per il grande schermo. Il film, intitolato The Road, è diretto da John Hillcoat, su sceneggiatura di Joe Penhall, con Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee nei ruoli principali. Anche da Blood Meridian e da Cities of the Plain sono annunciate trasposizioni cinematografiche (rispettivamente per la regia di Todd Field e Andrew Dominik).
McCarthy vive attualmente nel Nuovo Messico, a Tesuque, con la moglie Jennifer Winkley e il figlio John. È molto attivo nella comunità locale di Santa Fe e soprattutto nel "Santa Fe Institute", fondato da un suo amico, il fisico Murray Gell-Mann, e tuttavia non frequenta il mondo letterario e mondano come ci si aspetterebbe da uno scrittore di grande fama (benché assai più in patria che all'estero). In questo senso è stato definito uno degli "invisibili" (con J. D. Salinger e Thomas Pynchon).
Harold Bloom ha recentemente sostenuto che McCarthy fa parte dei magnifici quattro della narrativa stelle e strisce contemporanea (gli altri sono Thomas Pynchon, Don DeLillo e Philip Roth). Nel 2008 è stato premiato con il PEN/Saul Bellow Award For Achievement in American Fiction. La sua vecchia Olivetti Lettera 32 pagata 50 dollari nel 1963 è stata venduta per 254.500 dollari.
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