Titolo Album: Demi Artista: Demi Lovato Data di pubblicazione: 11 maggio 2013 Durata: 45 minuti e 08 secondi Genere: Pop Dischi: 1 Tracce: 13 Etichetta: Hollywood
01 - Heart Attack 03:31
02 - Made In The USA 03:16
03 - Without the Love 03:55
04 - Neon Lights 03:53
05 - Two Pieces 04:25
06 - Nightingale 03:36
07 - In Case 03:34
08 - Really Don't Care(Feat.Cher Lloyd) 03:21
09 - Fire Starter 03:24
10 - Something That We're Not 03:17
11 - Never Been Hurt 03:56
12 - Shouldn't Come Back 03:49
13 - Warrior 03:51
Demi Lovato nasce a Dallas, in Texas, il 20 agosto 1992. Negli Usa è una vera e propria star, pur essendo giovanissima. Fin da piccola si esibisce sui palcoscenici della sua città, partecipando a concorsi ed audizioni. Dopo alcune comparse, nel 2007 sbarca sul canale satellitare Disney Channel dove diventa tra le protagoniste della serie “Quelli dell'intervallo” e del film Tv “Camp rock” con i Jonas Brothers. Proprio in collaborazione con la giovane band produce nel 2008 l'album d'esordio DON'T FORGET che riscuote grandissimo successo tra i teenager, in particolare negli Usa.
Nel 2009 arriva HERE WE GO AGAIN, il suo secondo lavoro, un album composto da dodici canzoni nelle quali il pop-rock del debutto viene maggiormente influenzato da sonorità più vicine al blues: la Lovato ha dichiarato di sentire questo disco più suo, avendo co-firmato ben undici brani.
Nel 2010 la Lovato prosegue la sua partecipazione a “Camp Rock” e va in tour mondiale; nel frattempo comincia la preparazione del nuovo disco, previsto per il 2011. Continua anche la sua carriera di attrice, prendendo parte a diversi show televisivi, come “Grey’s anatomy”. Sempre nel 2010 l’artista è vittima dello stress (sembra per la morte del giovane fidanzato David Osborn) e entra in riabilitazione. Nel 2011 realizza il nuovo disco UNBROKEN, che contiene il singolo di grande successo “Skyscraper”.
Nel 2012 diventa, assieme a Britney Spears, il secondo nuovo giudice del talent show “X Factor”. Nel 2013 esce il singolo “Pieces of the heart”, che anticipa il quarto lavoro DEMI.
Discografia essenziale:
2008 - Don't forget
2009 - Here we go again
2011 - Unbroken
2013 - Demi
Sito ufficiale Demi Lovato: url=http://www.demilovato.com/
A due anni di distanza dal suo precedente album “Unbroken”, torna Demi Lovato. La 20enne texana, salita alla ribalta grazie ad alcune serie tv su Disney Channel ed in seguito come cantante, giunge oggi alla pubblicazione del suo quarto capitolo discografico intitolato semplicemente “Demi”.
Rispetto al suo predecessore, questo lavoro si presenta maggiormente pop e danzereccio, con marcate influenze R&B ed elettroniche: l'album è stato scritto durante il 2012, periodo nel quale la Lovato è stata anche giudice alla seconda edizione della versione americana del talent-show X-Factor ed include anche un seguito del suo fortunato brano “Skyscraper” intitolato “Warrior”.
In merito alla sua nuova pubblicazione Demi ha affermato: “E' meglio di qualsiasi cosa abbia fatto fino ad oggi. Ho sperimentato una grande quantità di suoni e ci ho messo tutto il mio cuore in questo disco”.
La data di uscita ufficiale di DEMI era prevista per il 14 Maggio, ma Demi Lovato non ha resistito alla tentazione di anticipare qualche brano ai fan: dopo aver pubblicato su Twitter alcuni indizi sui testi delle canzoni del nuovo lavoro, che avevano mandato in visibilio i followers, la cantante ex stella della Disney ha indetto un sondaggio sempre su Twitter per scegliere quali canzoni far ascoltare in anteprima.
Demi Lovato ha invitato quindi i fan a twittare i titoli della tracklist di DEMI, in modo da rilasciarli in ordine di preferenza e attesa: alla fine la cantante ha pubblicato sul suo canale Youtube gli audio di tutta la tracklist del disco. In anteprima assoluta dopo Heart Attack, il primo singolo estratto da DEMI, i Lovatics (soprannome dei fan della Lovato) hanno quindi potuto ascoltare le altre dodici canzoni contenute nel disco.
Ad un primo ascolto, le canzoni rispecchiano il classico schema del pop leggero americano per le voci femminili: brani scritti appositamente per porre il canto in primo piano, con testi di facile impatto emotivo e arrangiamenti standard, in funzione della protagonista e delle sue capacità vocali.
"Made in the Usa" potrebbe facilmente essere un pezzo estratto da un album qualunque di Kelly Clarkson e sembra una versione velocizzata di Price Tag di Jessie J. Without the love nulla toglie e nulla aggiunge al pezzo precedente, di cui sembra una copia sulla falsariga, con la voce di Demi Lovato che, per quanto migliorata, fatica a sostenere un pezzo francamente banale.
Con "Neon Lights" le cose sembrano migliorare: è un pezzo perfetto per i dancefloor estivi con il suo beat martellante, un ritornello forte, armonizzazioni vocali, suoni che restano in testa e un lancio potente verso l’esplosione ritmica finale. Promosso, e speriamo sia il prossimo singolo.
"Two Pieces" ritorna in zona Kelly Clarkson: pop leggero, mid-tempo che parla d’amore finito sostenuto dal pianoforte e dalle doppie voci, nulla di eccezionale nemmeno nel testo. Con Nightingale il reparto ballad si apre definitivamente: nella sua semplicità di pianoforte introduttivo e archi che sostengono la progressione musicale è un buon pezzo, ma l’arrangiamento ne rovina l’essenza morbida e la voce della Lovato si fa spesso stridente. Peccato, perché la potenzialità c’era tutta: la speranza è un arrangiamento diverso, magari spogliato di fronzoli elettronici, per le esecuzioni dal vivo. "In Case" resta nell’ambito ballad-un-po’-ritmata senza guizzi di fantasia e si lascia ascoltare senza catturare troppo l’attenzione.
"Really Don’t Care" ritorna al tono scanzonato e allegro da dancefloor con il featuring di Cher Lloyd: niente di incredibile, ma il generale buonumore diffuso salva la banalità del pezzo; stessa cosa per "Firestarter", la traccia successiva, che resta nel solco del pezzo da ballare senza stare a farsi troppe domande. "Something we’re not" vorrebbe cambiare un po’ le carte in tavola ma l’intento, pur nobile, è difficilmente conseguibile: è il classico pop americano che scivola via senza lasciare altro che un coretto martellante in testa. "Never been hurt" ritorna sullo schema di Firestarter e dei pezzi più movimentati, però alla fine del disco diventa una ripetizione di qualcosa già ascoltato in precedenza. Sicuramente avrà successo se dovesse essere un singolo perché il ritmo è un bel po’ danzereccio, ma nulla aggiunge e nulla toglie.
La ballad "Shouldn’t come back" risolleva un po’ le sorti del reparto dei pezzi lenti: è un brano interessante, sorretto dalle chitarre e dagli archi, che avrebbe potuto beneficiare ulteriormente di un tipo di canto diverso, più sommesso e meno urlato, ma in generale è promosso, soprattutto per aver lasciato fuori dalla porta i beat eccessivi. "Warrior", un’altra ballad cui è affidata la chiusura del disco, è sorretta da un pianoforte intenso ed è forse il pezzo più interessante dopo Neon Lights. Non è un caso che i due brani siano agli antipodi: la necessità commerciale di far convivere l’anima dance facile e quella più introspettiva è perfettamente bilanciata in queste due canzoni, unica salvezza di un disco che non aggiungerà niente alla crescita musicale e alla carriera di Demi Lovato.
Code:
Generale
Nome completo : Demi Lovato - Demi (2013)[MT]\01 - Heart Attack 1.mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 8,19MiB
Durata : 3min 31s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : DEMI
Traccia : Heart Attack
Traccia/Posizione : 1
Esecutore : Demi Lovato
Compresso da : iTunes 11.0.2.26
Genere : Pop
Data registrazione : 2013
Copertina : Yes
Copertina MIME : image/JPG
iTunPGAP : 0
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Durata : 3min 31s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 8,07MiB (99%)
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