Titolo originale:[/color] Mad Max 2: The Road Warrior Nazionalità:[/color] Australia Anno:[/color] 1981 Genere:[/color] Azione, fabntascienza Durata:[/color] 92 minuti
Soggetto:[/color] George Miller Sceneggiatura:[/color] Terry Hayes, George Miller , Brian Hannant Montaggio:[/color] Michael Balson, David Stiven, Tim Wellburn Musiche:[/color] Brian May Fotografia:[/color] Dean Semler Scenografia:[/color] Graham Grace Walker Produttore:[/color] Byron Kennedy Produzione:[/color] Kennedy Miller Productions Distribuzione:[/color] Warner Bros Data di uscita:[/color] Novembre 1981 (al cinema)
La narrazione descrive un futuro in cui le continue guerre hanno devastato l'intero pianeta riducendolo ad un immenso deserto. Le potenti tecnologie costruite dall'uomo, ridotte ormai in rottami, non hanno più alcun valore; siccità e carestia, protagoniste di uno scenario apocalittico post-atomico, hanno ridotto l'uomo a cibarsi di carne umana per sopravvivere. Max, guerriero solitario introdotto nel film come un mercenario senza scrupoli, si muove a bordo di una potente macchina alla perenne ricerca di benzina.
L'unico oggetto di valore nello scenario prospettato è la benzina, ed essendo quindi l'unica fonte di salvezza ogni tipo di crudeltà è concessa ai sopravvissuti all'olocausto nucleare pur di ottenerla.
Ma dove si può trovare benzina a sufficienza per sfuggire al proprio destino in un mondo quasi deserto? La risposta è in una raffineria, dove alcuni sopravvissuti riescono ad estrarre ancora il petrolio nel bel mezzo delle "Terre Perdute". Per ottenere la benzina però, Max se la dovrà vedere con una gang di motociclisti capitanata da Lord Humungus.
Dopo l'inaspettato successo conseguito con "Interceptor – Mad Max", che lanciò Mel Gibson nel mondo del cinema aprendogli la strada verso la notorietà, il regista George Miller nel 1981 decise di realizzarne il sequel.
Anche se si tratta del secondo capitolo di una trilogia, "Interceptor – Il Guerriero della strada" può essere visto tranquillamente come film a se stante; l'inserimento di una breve introduzione, caratterizzata dalla voce di un narratore che racconta gli avvenimenti del primo episodio, lascia infatti allo spettatore la facoltà di seguire il film senza necessariamente aver visto il primo capitolo.
Quello che rende speciale la pellicola non è tanto la sceneggiatura, il montaggio o la regia, ma la creazione di un personaggio diverso dal solito "buono" che combatte contro i "cattivi". L'idea di un combattente "maledetto" e solitario, già in parte introdotta nel primo episodio, ha di sicuro fatto tendenza nel mondo cimematografico; basti pensare a tale proposuto al personaggio di Jena Plissken in "1997 - Fuga da New York" di John Carpenter, allo schema narrativo di "Waterworld" di Kevin Reynolds ed alle location di "Resident Evil – Extinction" di Russell Mulcahy.
Anche il mondo orientale ha subito l'influenza di questo piccolo cult; difatti il fumettista giapponese Tetsuo Hara, esplicito ammiratore di questa trilogia e in particolare di questo sequel, trovò l'ispirazione per la creazione che lo rese celebre in gran parte del mondo, "Ken il Guerriero", uno dei manga più seguiti di tutti i tempi: le ambientazioni sono infatti quasi identiche, come anche i costumi, le motociclette e le armi (balestre).
In un clima di totale anarchia, il regista mette in evidenza i limiti dell'umanità che, pur essendo la razza più evoluta in termini di razionalità e vita sociale, si ritrova ad abbracciare la legge del più forte, non lasciando spazio ai sentimenti. Max non vuole essere un eroe, ma tutti credono in lui come fosse il salvatore; tale ruolo verrà accettato dallo stesso solo nel momento in cui non avrà più niente da perdere.
Superato il quarto di secolo dall'uscita nelle sale cinematografiche, l'intuizione di Miller nel trattare il tema dell'esaurimento delle risorse del pianeta, specialmente nell'attuale periodo storico in cui lo scarseggiare delle risorse alimentari e dell'energia fa salire i prezzi alle stelle, ha reso questa pellicola estremamente affascinate, in quanto profetica rappresentazione di un probabile futuro imminente.
Premi:[/color]
Festival internazionale del film fantastico di Avoriaz Gran Prix
Code:
Generale #0
Nome completo : Interceptor- Il guerriero della strada.avi
Formato : AVI
Formato/Info : Audio Video Interleave
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Dimensione : 677 Mb
Durata : 1h 31min
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Video #0
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Durata : 1h 31min
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