Ronnie James Dio
Holy Diver
Titolo:Holy Diver Anno:1983 Genere:Heavy Metal Durata:41:29 Etichetta:Mercury Records / Warner Bros Sito:w**.ronniejamesdio.com Fonte:Web Found Formato:FLac Covers:Incluse nel Torren
01.Stand Up and Shout–3:15–(Ronnie James Dio, Jimmy Bain) 02.Holy Diver–5:54–(Dio) 03.Gypsy–3:39–(Dio, Vivian Campbell) 04.Caught in the Middle–4:15–(Dio, Vinny Appice, Campbell) 05.Don't Talk to Strangers–4:53–(Dio) 06.Straight Through the Heart–4:32–(Dio, Bain) 07.Invisible–5:26–(Dio, Appice, Campbell) 08.Rainbow in the Dark–4:15–(Dio, Appice, Bain, Campbell) 09.Shame on the Night–5:20–(Dio, Appice, Bain, Campbell)
Holy Diver (1983), album di debutto dei Dio, non è solo l’album più venduto e più famoso nella carriera di Ronnie, ma è anche l’album che dimostra una maturazione artistica e questa geniale creazione del fantasy fatta dalla band.
Holy Diver. Epico non solo, filosofico pure fin dalla copertina intorno alla quale si è discusso molto. A un primo sguardo guardare il vinile di Holy Diver significava guardare l’inno al Diavolo fattosi pittura, ma non si tratta semplicemente di questo. Quel grande mostro che frusta con una catena un prete facendolo affogare è simbolo del male e rappresenta il Male della Creazione, il Male creato insieme e inscindibilmente al Bene. Creati per il mondo e per l’uomo. Nulla vuole far pensare a qualcosa di cattolico, l’uomo è un essere creato (e non da un essere onnipotente e onnipresente), una creatura che ha il dono (o la condanna) di avere dentro di sé bene e male, due opposti senza i quali non potrebbe esistere. Meraviglioso! Banale forse come messaggio, oggi giorno, ma terribilmente accattivante in quei primi anni ’80 in cui il rock era la voce della ribellione da ogni adattamento del singolo alla cultura imposta dal gruppo.
Allo stesso modo, le canzoni contenute in Holy Diver vogliono mostrare questa duplice realtà e questa duplice eredità dell’uomo Dio. Tutti conosceranno i grandi classici di questo album, brani suonati ancora durante i live in cui canta Ronnie,brani diventati ormai icona e simbolo di quel heavy metal che, pur scherzando, voleva trasmettere qualcosa.
Tutto in Holy Diver parla di mito, guerrieri e spadoni, draghi e catastrofi, elfi e personaggi sognanti, tutto sembra essere frivolo ma la musica, i riff, l’intensità di una voce fra le migliori del mondo fanno fluttuare l’ascoltatore all’interno di una mistica atmosfera sospesa fra il sognante e il malinconico.medievale.
Ronnie James Dio–vocals,keyboards Vivian Campbell–guitars Jimmy Bain–bass,keyboards Vinny Appice–drums
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