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TONY GATLIF
GADJO DILO
(Lo Straniero Pazzo)
:::->LOCANDINA<-:::
Gadjo Dilo
Regia:Tony Galif
Sceneggiatura: Tony Gatlif
Fotografia: Eric Guichard
Operatore: Claude Garnier
Scenografia: Brigitte Brassart
Suono: Nicolas Naegelen
Musica originale: Tony Gatlif
Consulente musicale: Rona Hartner
Montaggio: Monique Dartonne
Interpreti: Romain Duris, Rona Hartner, Izidor Serban,
Ovidiu Balan, Dan Astileanu, Valentin Teodosiu
Direttore di Produzione: Doru Mitran
Produttore esecutivo: Guy Marignane
Produzione: Princes Films
Formato: 35 mm.
Provenienza: Francia
Anno: 1997
Pardo d'Argento miglior film
Pardo di Bronzo miglior interpretazione femminile
:::->TRAMA<-:::
Giovane musicofilo arriva nella Valacchia rumena dei giorni nostri a cercare una cantante di cui conosce soltanto il nome e la voce incisa su un nastro. Col
tramite di un anziano logorroico e scaltro viene accolto nella comunità rom (gitana) di un villaggio a 60 Km da Bucarest, ci trova l'amore e decide di
rimanere.
:::->RECENSIONE<-:::
È la musica che rende Gadjo Dilo - Lo straniero pazzo, di Tony Gatlif, uno spettacolo da non perdere. è la musica dei Rom, una delle componenti del variegato
popolo gitano. Ossessiva, selvaggia, ma anche dolcissima; istintiva, straziante, travolgente. Se ne sentono echi vivissimi nei film di Emir Kusturica;
diventa protagonista assoluta nelle pellicole che Gatlif, regista di sangue zingaro nato in Algeria, ha dedicato alla sua gente (prima di questa, Les Princes
e Latcho Drom, rispettivamente nel l’83 e nel ‘92). E proprio un’ossessione musicale guida il cammino del protagonista Stéphane, giovane parigino arrivato in
Romania per scoprire qualcosa di più su una mitica cantante nomade, Nora Luca. Suo padre ne era appassionato, e lui vorrebbe rintracciarla. Arriva così, per
caso, nell’accampamento dell’anziano Izidor, in una gelida notte d’inverno. Il vecchio, disperato perché il figlio è stato appena portato in prigione, prende
a benvolere il ragazzo, impedendogli di andarsene.
Eccolo, il pretesto narrativo: con gli occhi di Stéphane siamo noi, ora, a entrare nella vita quotidiana dei Rom, a superare l’altissimo muro che divide la
nostra dalla loro cultura. Freddo e stenti, certo, ma anche colori vivissimi e calore umano, in un mondo ai margini del mondo, fiero della sua irriducibile
alterità. Soprattutto, insieme a Stéphane, apriamo le orecchie. Izidor è infatti un istintivo suonatore di violino, strumento che maneggia con eccezionale
perizia.
Come tanti altri della sua gente si guadagna da vivere suonando ai matrimoni e ai funerali, oppure nei locali notturni di Bucarest. E Nora Luca? Resta un
miraggio, una voce soltanto registrata su anonimi nastri. Per Stéphane c’è ora la vita, e anche l’amore che si materializza nella sensuale Sabina, cantante e
ballerina sfrenata.
:::->CARATTERISTICHE DEL DVD5<-:::
Durata: 97'
Lingue: ITALIANO - FRANCESE - RUSSO
Sottotitoli: FRANCESE - INGLESE
Formato Video: 1.78:1
Compressione: Nessuna
Contenuti Extra: Nessuno
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