01- 2013 (ACCENDILA) 02:14
02- Quando mai 02:59
03- Fuori di qua (Out of my way pt.2) 03:29
04- Lo stesso 03:13
05- L’unico compromesso 02:46
06- Pistorius (feat. Madman) 03:59
07- La testa mia 03:20
08- Mondo spaccato 03:16
09- Celebrity 04:16
10- Mettere giù 03:27
11- K-Hole (feat. Salmo) 03:36
12- Ti amo 03:20
13- Occhi di vetro (feat. Ntò) 03:16
14- Collier 04:03
15- Lo faccio bene 03:19
16- Forever True (feat. Ensi & Bassi Maestro) 04:28
17- Winners & Losers (feat. Sercho) 04:01
18- Nevermind (Spegnila) 04:00
Questo è Gemitaiz(04/11/1988), uno dei rapper più originali e particolari nella scena italiana.Così molti definiscono Davide(De Luca),ragazzo romano che ha mosso i primi passi nella scena romana nei primi anni del 2000.Partecipa a vari progetti ed esibizioni nell'underground emergente romano fino all'incontro nel 2005 con CaneSecco che succesivamente crede nelle sue potenzialita' e lo inserisce ancora minorenne in un progetto piu' ambizioso, L'Xtreme Team, con il quale nel 2007 al 2009 sfornano tre volumi della serie di Street Album "Affare Romano" in collaborazione con amici della scena romana.
Dal 2010 parte la collaborazione con Honiro.it ed escono per la Label del sito i 3 dischi della trilogia "Quello che vi consiglio".
Intanto sforna un album insieme al rapper MadMan intitolato "Haterproof", il quale contribuì notevolmente ad accrescere non solo la sua fama, ma anche quella del suo socio MadMan.
Ultimamente ha prodotto un EP con MadMan, ovvero "Detto, fatto", con il quale ha riscosso una grande notorietà.
Il giorno 23/05/2013 Gemitaiz entra a far parte della label "Tanta Roba", la label creata nel 2011 dal rapper Guè Pequeno e da Dj Harsh, abbandonando la Honiro.
Il giorno 28/05/2013 esce il primo disco ufficiale di Gemitaiz, "L'unico compromesso", sotto la label Tanta Roba.
Discografia essenziale:
2012 - Detto, fatto
2013 - L'unico compromesso
L’unica pagina ufficiale di Gemitaiz: url=https://www.facebook.com/Gemitaiz
Il nuovo album di Gemitaiz è la sua prima prova ufficiale pubblicata dalla Tanta Roba di DJ Harsh e Guè Pequeno. Un disco che segue una lunga serie di mixtape che l’artista romano ha nel tempo regalato agli ascoltatori con generosità. Per lui questo nuovo album rappresenta quindi una tappa importante del suo percorso, un’occasione per rinforzare ancora ciò che di buono aveva fatto. Tuttavia proprio per queste ragioni nel pubblico e negli addetti ai lavori si è creata una certa attesa che ha generato non poche aspettative attorno a Gemitaiz. Così l’artista romano si è trovato ben presto a dover confermare l’ambiguo titolo di “next big thing” del rap nostrano attribuitogli dai più. Un’etichetta che vuol dire poco e niente, ma che se scandita da più voci riesce anche ad avere un certo peso. Non per niente sembra aver condizionato Gemitaiz nella stesura de L’Unico Compromesso. L’album infatti cerca subito, già dall’inizio, di scrollarsi di dosso le eventuali critiche che gli si potrebbero attribuire. Gemitaiz si proclama così coerente con il suo percorso, spiega che la forza di ciò che ha fatto non si è sopita, si promette di dare contenuti validi ai suoi brani. Tutte buone premesse che però fanno parlare il disco di sè stesso, o meglio di come Gemitaiz avrebbe voluto che fosse. Una ridondanza non da poco che occupa l’artista in molte occasioni. Accanto a quest’attitudine quasi difensiva, con l’ascolto attento dell’intero disco, si percepisce poi una certa ripetitività. Gemitaiz cerca di raccontarsi, di mettere a nudo i problemi di un giovane come tanti, tra gioie e dolori, usando tuttavia espressioni simili per dare voce a concetti che variano di poco e che girano attorno a una manciata di temi. A guastare definitivamente il tutto intervengono anche i ritornelli, spesso poco armonici con il pezzo in cui sono inseriti, a volte frutto di logiche difficili da comprendere ( su tutti “Pistorius” e “Mondo Spaccato”). Per fortuna Gemitaiz riesce a risolvere molto con la scelta dei beat. L’Unico Compromesso ha infatti un tappeto sonoro di tutti rispetto, cucito dalle abili mani di produttori come Il Tre, Sine, 3D, The Ceasars, capaci di creare un suono che richiama molto ciò che in America va per la maggiore, seppur con spunti davvero innovativi per il rap italiano. E’ perciò un vero peccato che basi di così buon livello vengano sciupate da scelte poco capibili (i ritornelli) o da testi monotoni e ridondanti. Qualche volta tuttavia Gemitaiz riesce anche a mettere in campo buone intenzioni, specie nel finale del disco. Fatto che accade per lo più in concomitanza con le basi più riuscite, come in “Collier”, “La testa Mia”, “Forever True” e “Winners & Losers”. Brani in cui, a volte anche grazie a qualche ospite d’eccezione, assaporiamo carattere e incisività. Elementi che nella parte centrale del disco invece si vedono solo da lontano con prove difficili da decifrare, come “K-Hole”. Una traccia in cui Gemitaiz collabora con Salmo cercando di fare proprio il lessico macabro e grottesco dell’artista sardo, senza però avere nè la sua forza comunicativa nè la sua abitudine ad un immaginario del genere. Alla fine così Gemitaiz non può che uscirne ridimensionato, anche alla luce della buona strofa di Salmo. Sono proprio questi momenti comunque che pesano nel giudizio di un disco che sulla carta aveva ottime premesse. Non è certo l’approdo alla grande distribuzione però ad aver pregiudicato questo debutto. Probabilmente Gemitaiz da una parte ha subito troppo alcune pressioni che si facevano insistenti, dall’altra non ha saputo creare un lavoro unitario, provando approcci diversi con superficialità, senza riuscire a dare spessore al proprio disco. Per questi motivi non ci si può che dire delusi da un album del genere, anche se in parte i brani finali consolano. Forse manca la maturità giusta, forse non è stato in grado di lavorare serenamente, chi lo sa. Resta il fatto però che un album del genere lascia poche tracce significative. Tanto c’è dunque da rivedere, nonostante alcune qualità che emergono a sprazzi. Speriamo quindi che Gemitaiz parta in futuro da queste per concretizzarle al meglio come di certo può e sa fare.
Code:
Generale
Nome completo : Gemitaiz - L'unico compromesso (2013)[MT]\
01 - 2013 (Accendila).mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 5,12MiB
Durata : 2min 14s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : L'Unico Compromesso
Traccia : 2013 (Accendila)
Traccia/Posizione : 1
Esecutore : Gemitaiz
Compresso da : AsTrA
Genere : Rap
Data registrazione : 2013
Compressore : LAME3.92
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Durata : 2min 14s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 5,12MiB (100%)
Compressore : LAME3.92 Impostazioni compressione : -m s -V 4 -q 5 -lowpass 21.4
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