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GEORG FRIEDRICH HANDEL
ARIAS FOR DURASTANTI
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Margherita Durastanti (Veneto, forse 1687 – forse Londra, dopo il 1734) è stata un soprano italiano.
Sono molte le informazioni non pervenutici sulla vita della Durastanti. Tutto quello che si conosce sulla sua biografia è relativo alla propria attività di
cantante lirica. La sua prima apparizione a noi nota fu a Venezia, nel 1700, dove si esibì in un pasticcio; nello stesso anno e in quello successivo fu a
Mantova, dove cantò in due opere. Nel 1703 la troviamo a Casale e dal 1707 al servizio del Marchese Ruspoli a Roma. Dal 1709 al 1712 fu prima donna del
Teatro San Giovanni Grisostomo a Venezia, dove si esibì in diverse opere, tra le quali l' Agrippina di Georg Friedrich Händel (1709) e altre opere di Antonio
Lotti e Carlo Francesco Pollarolo; contemporaneamente, tra il 1710 e il 1711, fu attiva anche presso i teatri di Bologna e Reggio Emilia. Successivamente
cantò in varie città italiane: Milano (1713), Parma (1714), Firenze (1715) e infine Napoli (1715-6). Nella città partenopea ebbe occasione di prendere parte
in alcuni lavori teatrali di Alessandro Scarlatti, fra cui Carlo re d'Alemagna e La virtù trionfante. Nel 1719 fu a Dresda (su invito di Francesco Maria
Veracini), dove cantò nel Teofane di Lotti. Händel, che ebbe occasione di ascoltarala in questa sua ultima interpretazione, la ingaggiò per la Royal Accademy
di Londra. In questa città debuttò con il Numitore di Giovanni Porta e l'anno successivo prese parte nel Radamisto di Händel e nel Narciso di Domenico
Scarlatti. Nel 1721, dopo aver messo al mondo una figlia, cantò nell' Astarto di Giovanni Bononcini e nell' Arsace di Händel. Dopo aver prestato servizio per
alcuni mesi a Monaco, tornò a Londra dove apparve in varie opere del compositore sassone, come Floridante, Ottone, Flavio e Giulio Cesare, Sosarme, Il pastor
fido e Arianna. Negli anni trenta la sua attività di cantante subì un inesorabile declino fino a scomparire completamente nel 1734. Da questo momento non si
hanno più notizie sul suo conto.
Oltre ad esibirsi nel registro di soprano, cantò anche in varie occasioni con come mezzo-soprano e contralto. Nonostante Charles Burney l'abbia definita una
persona rozza e mascolina, ella fu un'ottima cantante drammatica.
::->TRACK LISTINGS<-::
1 Agrippina, HWV 6 - Act 2, No 20: "Ogni vento" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 5:21
2 Agrippina, HWV 6 - Act 2, No 13: "Pensieri" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 4:47
3 Radamisto, HWV 12 - Act 2, No 2: "Ombra cara" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 8:02
4 Radamisto, HWV 12 - Act 3, No 1: "Qual nave" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 6:16
5 Muzio Scevola, Act III, HWV 13 - Act 3, No 3: "Dimmi, crudele Amore" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra
6:30
6 Ottone, re di Germania, HWV 15 - Act 2, No 4: "Vieni, o figlio" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra
7:55
7 Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 - Act 1, No 4: "Svegliatevi" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 5:12
8 Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 - Act 1, No 8: "Cara speme" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 4:54
9 Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 - Act 2, No. 6: "L'angue offeso" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra
5:47
10 Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 - Act 2, No 11: "L'aure che spira" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra
5:17
11 Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 - Act 3, No 5: "La giustizia" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 4:22
12 Arianna in Creta, HWV 32 - Act 1, No 2: "Mirami" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 3:54
13 Arianna in Creta, HWV 32 - Act 2, No 6: "Qual leon" Lorraine Hunt Lieberson, Nicholas McGegan & Philharmonia Baroque Orchestra 5:56
::->NOTE SULL'ESECUZIONE<-::
Lorraine Hunt è uno dei migliori mezzosoprani dei nostri tempi, che sta proseguendo una lunga carriera tra veri e propri fasti, e ad un livello altissimo.
Quest'americana dall'aspetto dolce e casalingo da Middle West è in realtà una grande artista. Splendido tutto il suo Haendel. Il personaggio di Agrippina in
particolare. La Hunt, affrontando queste arie, composte per Margherita Durastanti, la cantante senza dubbio più stimata da Haendel, dalla carriera
lunghissima, da soprano a contralto en travesti, dimostra di essere all'altezza di questo mostro sacro che visse e cantò tra Sei e Settecento per i più noti
compositori del tempo. Lorraine Hunt non ha ancora, qui, la voce dalle bellissime scuriture, che avrebbe prodotto anni dopo, ma con una voce d'ambra, senza
durezza alcuna, con estrema fluidità, riesce a suggerire un'ipotesi estremamente credibile sulla vocalità barocca, haendeliana in particolare, e mette fuori
gioco in un sol colpo tutta la generazione di pseudo-cantanti pseudo-barocchiste degli Anni Ottanta. Nei ruoli en travesti dimostra l'inutilità e il falso
storico dei falsettisti, proposti ancor oggi quale penosa imitazione dei castrati del tempo. Nicholas McGegan, con la Hunt, raggiunge i propri migliori
risultati.
Compositore
George Frederic Handel
Mezzosoprano
Lorraine Hunt
Direttore
Nicholas McGegan
Orchestra:
Philharmonia Baroque Orchestra
Edizione
Harmonia Mundi
::->DATI TECNICI E NOTE<-::
CD formato Flac + Cue
Cover e Libretto
TNTVILLAGE.SCAMBIOETICO.ORG |
