* Titolo: "Il cavaliere inesistente"
* Nazionalità: Italia
* Anno: 1971
* Genere: Fantasy
* Note: il film è a "tecnica mista", con attori e disegni animati
* Regia: Pino Zac (pseudonimo di Giuseppe Zaccaria)
* Durata: 1h e 32min
* Colore: Colore
* Lingua: Italiano
* Sceneggiatura: Tommaso Chiaretti, Pino Zac (tratta dall'omonimo romanzo di Italo Calvino)
* Soggetto: Robert Bresson
* Fotografia: Emanuele Piccirilli
* Montaggio: Mauro Bonanni
* Scenografia: Gino Giuliani
* Effetti speciali Jirí Simunek
* Musiche: Sergio Battistella, Mario Migliardi
* Produzione: Istituto LUCE
* Distribuzione italiana: INC - Video Club LUCE
* Cast: Pilar Castel, Tony Erè, Adriana Facchetti, Marina Fiorentini, Stefano Oppedisano (Torrismondo, Rambaldo, Rinaldo), Rita Oriolo Forzano, Dina Perbellini, Rita Perego, Lana Ruzickova (Teodora, Bradamante, Priscilla, Sofronia), Nunù Sanchioni, Rosabianca Scerrino, Evelina Vermigli Gori (Sorella Candida)
TRAMA
Al seguito di Carlo Magno, in lotta contro i saraceni, appare un giorno uno strano cavaliere: tutto quel che esiste di lui è una armatura vuota che cammina e una voce che esce da un corpo che non c'è. Sorti dei dubbi sulla legittimità del suo titolo, Agilulfo - questo è il nome del cavaliere - parte per la Scozia, alla ricerca di una nobildonna, Sofronia, in grado di provare la regolarità della sua investitura.
Follemente innamorata di lui, una paladina, Bradamante, cerca di raggiungerlo, inseguita a sua volta da uno spasimante, Rambaldo, mentre in Scozia è diretto anche Torrismondo, un aspirante paladino che ha bisogno di dimostrare la nobiltà delle proprie origini. Accade però che i tre si smarriscano, finendo nelle più diverse direzioni, mentre Agilulfo è costretto, sulle tracce di Sofronia, a recarsi dalla Scozia in Marocco, dove finalmente ritrova la sua donna presso il sultano. Riuscito a strapparla a costui, la conduce dov'è ad attenderlo Carlo Magno, nascondendola, per la notte, in una grotta. Qui la scova, però, Torrismondo, che la porta con sé, per cui Agilulfo, non potendo provare di essere stato regolarmente investito, perde l'unica possibilità di esistere. In compenso, rivestitosi dell'armatura ormai inerte di Agilulfo, Rambaldo trova finalmente l'amore di Bradamante.
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