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Titolo originale: Arthur Christmas Paese: Regno Unitoi, USA Anno: 2011 Durata: 97 minuti Genere: Animazione
Sceneggiatura: Sarah Smith, Peter Baynham Fotografia: Jericca Cleland Montaggio: James Cooper, John Carnochan Musiche: Harry Gregson-Williams Scenografia: Evgeni Tomov Costumi: Yves Barre Effetti speciali The Third Floor Produttore: Steve Pegram, Chris Juen Produzione: Steve Pegram, Chris Juen Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia Sito ufficiale: www.arthurchristmas.net Data di uscita: 23 dicembre 2011 (al cinema)
La commedia d'animazione per la famiglia in 3D-CG Il figlio di Babbo Natale svela l'arcano mistero che si nasconde dietro alla domanda fatidica posta da tutti i bambini del mondo: "Come fa Babbo Natale a recapitare tutti i regali in un'unica notte?" La risposta è semplice: grazie alle straordinarie officine ultra-high-tech nascoste nel sottosuolo del Polo Nord.
Al centro del film, una storia intrisa dei tipici ingredienti di un classico film natalizio: una famiglia in un (comico) stato di 'anomalia disfunzionale' ed un eroe sui generis, Arthur.
Quando durante la sua straordinaria missione notturna, Babbo Natale dimentica il regalo di uno dei suoi milioni di bambini, il giovane Arthur, l'erede più imbranato della famiglia, si imbarca in una divertente ed appassionante missione contro il tempo con il politicamente scorretto Bisnonno Natale, per consegnare l'ultimo regalo della notte, prima che arrivi il tanto atteso giorno.
Prodotto dalla Aardman Animations, alla quale si devono le avventure del duo costituito da Wallace e Groomit, il lungometraggio diretto da Barry Cook e Sarah Smith ipotizza che Babbo Natale usufruisca di straordinarie officine ultra-high-tech nascoste nel sottosuolo del Polo Nord per poter recapitare in un’unica notte tutti i regali richiesti.
E, mentre ad aiutarlo abbiamo il caparbio figlio maggiore Steve, che dovrà presto sostituirlo in quanto la pensione si avvicina, non solo seguiamo il suo esercito di agili elfi a bordo di una magnifica astronave, ma Arthur, il più piccolo della famiglia, si rivela fondamentale per portare a compimento la missione della Vigilia di Natale, sebbene considerato poco affidabile per operazioni che richiedono una certa precisione.
Infatti, realizzato in tre dimensioni, il lungometraggio si concentra proprio sull’avventura intrapresa dal ragazzo supportato dal politicamente scorretto bisnonno, a bordo di una vecchia slitta di ordinanza, per portare a destinazione un dono che il padre ha dimenticato di consegnare.
Un’avventura splendidamente disegnata che, quindi, pone a confronto la classica, vecchia concezione del Natale con quella moderna, al fine di lasciar emergere il vero spirito delle festività.
Un confronto che, in questi tempi d’inizio XXI secolo tempestati di fredda tecnologia, fa sempre piacere vedere tirato in ballo all’interno di una pellicola rivolta sì al pubblico dei bambini, ma che non lascia indifferente neppure quello degli adulti.
Del resto, se lo scopo principale dell’operazione è quello di lanciare un inevitabile (e indispensabile) messaggio infarcito di buonismo e riguardante la fondamentale esistenza della tradizione di fine Dicembre, non mancano comunque sorprendenti dosi di graffiante ironia, come vuole il panorama dell’animazione cinematografica da qualche anno a questa parte.
Per circa 97 godibili minuti di visione che, pur rischiando più volte di perdere di vista la narratività, centrano comunque l’obiettivo di divertire con intelligenza e, allo stesso tempo, scaldare il cuore dello spettatore. Soprattutto di quello che, ogni anno, attende con ansia alberi addobbati e strade illuminate da luci colorate.
La frase: "Caro Babbo Natale, io credo che tu esista".
Critica: Le risate sono garantite e il look non è quello da stop-motion della casa inglese, che gioca in difesa con una classica computer grafica in 3D. Buono per il periodo delle feste celebrato nella vicenda, meno convincente nella storia creativa Aardman: la grafica e alcune caratterizzazioni sono quelle di tanti altri lungometraggi animati degli ultimi anni (Arthur ricorda il Linguini di Ratatouille), e l'ansia delle gag a mitraglia alla lunga può sfiancare e forse non servire al meglio la poesia della premessa. (Domenico Misciagna)
Code:
Generale
Nome completo : Il.Figlio.Di.Babbo.Natale.2011.iTALiAN.MD.DVDSCR.XviD-TNZ[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 700 Mb
Durata : 1h 37min
Modalità bitRate generale : Variabile
BitRate totale : 1 004 Kbps
Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDubMod build 2540/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo del formato : Advanced [email protected] Impostazioni del formato, BVOP : 1
Impostazioni del formato, QPel : No
Impostazioni del formato, GMC : No warppoints
Impostazioni del formato, Matrix : Default (H.263)
Codec ID : XVID
Codec ID/Consiglio : XviD
Durata : 1h 37min
BitRate : 869 Kbps
Larghezza : 688 pixel
Altezza : 368 pixel
AspectRatio : 1,870
FrameRate : 23,976 fps
ColorSpace : YUV
ChromaSubsampling : 4:2:0
BitDepth/String : 8 bits
Tipo di scansione : Progressivo
Bit/(Pixel*Frame) : 0.143
Dimensione della traccia : 606 Mb (87%)
Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04)
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione del formato : Version 1
Profilo del formato : Layer 3
Format_Settings_Mode : Joint stereo
Format_Settings_ModeExtension : MS Stereo
Codec ID : 55
Codec ID/Consiglio : MP3
Durata : 1h 37min
Modalità : Variabile
BitRate : 128 Kbps
Canali : 2 canali
SamplingRate : 48,0 KHz
Dimensione della traccia : 85,1 Mb (12%)
Allineamento : Audio allineato Durata interleave : 24 ms (0,58fotogramma)
Pre caricamento interleave : 459 ms
Compressore : L3.99r
Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 3 -lowpass 17 --abr 128
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