Katy Perry - Prism 2013 - (Deluxe Version)320 Kbps-Mp3-Pop, Music[MT]

Titolo Album: Prism
Artista: Katy Perry
Data di pubblicazione: 22 ottobre 2013
Durata: 48 minuti e 42 secondi
Genere: Pop, Music
Dischi: 1
Tracce: 16
Produttore: Katy Perry, Max Martin, Dr. Luke, Klas Åhlund, Benny Blanco, Bloodshy, Cirkut, Greg Kurstin, StarGate, Greg Wells
Etichetta: Capitol Records



01 - Roar 03:43
02 - Legendary Lovers 03:44
03 - Birthday 03:35
04 - Walking On Air 03:42
05 - Unconditionally 03:48
06 - Dark Horse (feat. Juicy J) 03:35
07 - This Is How We Do 03:24
08 - International Smile 03:47
09 - Ghost 03:23
10 - Love Me 03:52
11 - This Moment 03:46
12 - Double Rainbow 03:51
13 - By the Grace of God 04:27
14 - Spiritual 04:35
15 - It Takes Two 03:54
16 - Choose Your Battles 04:27





Katy Perry nasce il 25 ottobre 1984 a Santa Barbara ed è figlia di due pastori. La musica religiosa segna il suo debutto: nel 2001 infatti realizza un album sotto il nome di Katy Hudson. Alcuni anni dopo si unisce a Matrix, un team produttivo che collabora con diversi artisti come Avril Lavigne, Shakira e i Korn. Stanchi di produrre musica per altri, i Matrix decidono di pubblicare un proprio album con Katy Perry nel ruolo di una delle due cantanti del gruppo. Il progetto alla fine slitta ma la Perry nel 2007 riesce a ottenere un contratto con la Columbia. Il suo singolo di debutto è "UR so gay", ma è con "I kissed a girl" che trova il grande successo, arrivando prima in venti Paesi: ciò giova molto all'album ONE OF THE BOYS che entra nelle Top Ten in America.
Dopo la collaborazione con Timbaland e svariati riconoscimenti, nell'estate del 2010 esce TEENAGE DREAM, anticipato dal singolo "California gurls" primo nella classifica di Billboard. Nel 2013 è la volta del nuovo album PRISM.

Discografia essenziale:
2008 - One of the boys
2009 - TV Unplegged
2010 - Teenage Dream
2013 - Prism

Sito ufficiale di Katy Perry: http://www.katyperry.com/



Tutto è semplice, nel mondo di Katy Perry. Mentre altre popstar si avventurano in concept sempre più intricati o cercano lo scandalo, Katy va dritta al punto con una precisione straordinaria. "Teenage dream" del 2011 ha avuto cinque singoli al primo posto della Billboard e una riedizione assai fortunata che ha consolidato un marchio di pop puro e senza complicazioni. Il nuovo album della cantante, "Prism", segue la stessa strategia e senza dubbio otterrà risultati simili al suo precedessore, se non addirittura maggiori: il primo estratto "Roar", col suo beat martellante e un lyric video pieno di emoji, è già stato uno dei successi più prevedibili dell'anno. (Quelli che hanno passato gli ultimi mesi a fare paragoni con "Applause" di Lady Gaga non possono essere presi sul serio: davvero c'è da stupirsi se un brano che cita "Rocky" vende più copie di uno che menziona Koons?)
Scorrendo la tracklist, si trovano almeno una decina di potenziali singoli altrettanto efficaci perché Katy Perry e i suoi collaboratori (non vale nemmeno la pena di citarli, tanto sono gli stessi che trovate in ogni disco pop degli ultimi dieci anni) sanno costruire un brano per ogni situazione: "Birthday" e "This is how we do" sembrano fatte apposta per diventare inni per feste e addii al nubilato molto ignoranti, mentre le ballate si dividono tra le dichiarazioni d'amore incondizionato ("Unconditionally", "Double rainbow") e i dolori della giovane divorziata ("Ghost", "By the grace of God"). L'universalità dei testi (più personali rispetto a "Teenage dream", ma ancora molto generici) va di pari passo con scelte musicali mai sorprendenti, fatte apposta per sedurre le radio e trapanare il cervello: non vi resterà in testa un ritornello o una canzone, ma l'intero album.
Le uniche tracce nelle quali non si può dire che Katy Perry abbia preso la strada più ovvia sono i primi due singoli promozionali "Walking on air" e "Dark horse": la prima viene direttamente da una compilation del Festivalbar di metà anni '90; la seconda, d'ispirazione grime e con l'inevitabile presenza di un rapper mediamente noto, è il brano più oscuro e potente dell'album "Dark horse" dimostra che la cantante potrebbe esplorare altri generi senza perdere posti in classifica, ma con "Prism" vuole vincere facile. E quando un album di inediti dopo solo un paio di ascolti suona come il greatest hits di una carriera pluridecennale, bisogna arrendersi: Katy Perry ha stravinto.
Rockol.it

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