L\'isola del tesoro (2012) Parte 1 - 1 di 2 - HDTVRip-720p-Ita-AC3[MT]

Titolo originale: Treasure Island
Paese: Irlanda, Gran Bretagna
Anno: 2012
Formato: Miniserie TV
N° Episodi 2
Durata: 180 minuti - totale
Genere:Fantastico, Avventura



Soggetto: Dall’omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson
Sceneggiatura: Stewart Harcourt
Fotografia: Ulf Brantås
Montaggio: Alex Mackie
Musiche: Antony Genn, Martin Slattery
Scenografia: Rob Harris
Costumi: Lorna Marie Mugan
Trucco: Muriel Bell, Dominique Borrel, Deirdre Fitzgerald, Jacqueline Fowler
Effetti speciali Robert Caban, Conor Coughlan, Chris Cullum, David Cullum
Produttore: Laurie Borg, Ruth Coady, Alan Moloney
Produzione: Kindle Entertainment, MNG Films, Parallel Film Productions
Prima TV Regno Unito: 1 e 2 gennaio 2012 su Rete televisiva BSkyB
Prima TV Italia: 1 e 8 aprile 2012 su Rete televisiva Sky Uno







Rivisitazione televisiva che lascia intatti lo spirito d’avventura e l’avvincente trama di uno dei più celebri romanzi per ragazzi di tutti i tempi, rivisitando le vicende in chiave decisamente ‘rock’. A partire dallo stile e dai costumi dei protagonisti: i pirati si mostrano in una inedita versione ‘dark’ e il racconto è scandito dall’azione e da un ritmo incalzante. La storia che ha appassionato intere generazioni in tutto il mondo, ricca di avventure e incredibile coraggio, viene interpretata in questo film tv da un cast d’eccezione.

Protagonista è il giovane Jim (Toby Regbo, Harry Potter e i doni della morte), che la scomparsa del padre vive solo con la madre aiutandola a gestire un piccolo albergo, quando un pirata con un misterioso baule bussa alla loro porta facendo prendere agli eventi una svolta imprevedibile. Dopo la misteriosa morte del pirata, Jim e la madre decidono di aprire il baule in cui trovano un diario di bordo e una mappa. Quest’ultima rappresenta la chiave per raggiungere un tesoro di cui solo il pirata che la custodiva era a conoscenza. Il bottino, nascosto su un’isola dei Caraibi potrebbe trasformare radicalmente la vita di Jim e della sua famiglia, per questo il giovane decide di salpare con il capitano Smottel (Philip Glenister, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni) a bordo della nave Hispaniola.

Una trama ricca di colpi di scena tra false amicizie, burrascose avventure e ammutinamenti. Prodotto da Laurie Borg (Bel Ami e Orgoglio e Pregiudizio), un’efficace rilettura per la tv del celebre romanzo di Stevenson, un film i due parti avvincente e con un cast di grandi attori: Donald Sutherland è il Capitano Flint, Eddie Izzard (Ocean 12) veste i panni del furbissimo Long John Silver ed Elijah Wood è Ben Gunn, questi ultimi rispettivamente ex socio ed ex marinaio del Capitano Flint.







E’ uno dei più celebri romanzi d’avventura di tutti i tempi, più volte trasposto sul grande e piccolo schermo. L’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson nasce come romanzo d’appendice, pubblicato per la prima volta a puntate nella rivista per ragazzi Young Folks negli anni 1881-1882, con il titolo di Sea Cook, or Treasure Island ( “Il cuoco del mare ovvero l’isola del tesoro”).
Da vero classico qual è, il romanzo regge alla prova del tempo grazie agli ottimi ingredienti miscelati nel viaggio così come nell’avventura letteraria. Una trama ricca di colpi di scena tra false amicizie, burrascose avventure e personaggi avvincenti: un protagonista adolescente orfano, Jim Hawkins; un personaggio ambiguo come Long John Silver; una goletta settecentesca come la Hispaniola; un pugno di vecchi bucanieri, una mappa del tesoro; un demoniaco capitano, Flint; una misteriosa isola dei Caraibi.
La nuova produzione tv dell’Isola del tesoro, della Kindle e Mng per British Sky Broadcasting, arriva domenica 1 e 8 aprile alle 21.35 su Sky Uno HD (canale 109): un film in due puntate diretto da Stev Barron e interpretato da Elijah Wood (Il signore degli anelli, Lo Hobbit) e Donald Sutherland, star hollywodiana sempre più a suo agio in produzioni tv, come altre due recenti trasposizioni letterarie tramesse da Sky: Moby Dick e I pilastri della terra.
Nelle intenzioni della produzione la nuova miniserie riporta le vicende del romanzo in chiave “rock”. A partire dallo stile e dai costumi dei protagonisti: i pirati si mostrano in un’inedita versione “dark” (c’entra qualcosa il successo planetario della saga di I pirati dei Caraibi?) e il racconto è scandito dall’azione e dal ritmo. Niente a che vedere, per dispiego di mezzi e tecnologie, con il classico in bianco e nero per la tv del 1959 diretto da Anton Giulio Majano, girato interamente in studio e con lo spirito d’avventura del romanzo affidato alla prova di un cast eccezionale: da Ivo Garrani ad Arnoldo Foà, da Ubaldo Lay a Corrado Pani. Di quel mitico teleromanzo rimane ai più giovani l’eco di una sigla altrettanto memorabile: “Quindici uomini sulla cassa del morto”.
Nel 1987 la Rai trasse un altro sceneggiato, meno noto, dal romanzo di Stevenson, stavolta di ambientazione fantascientifica, per la regia di Antonio Margheriti che sostituì Renato Castellani, sceneggiatore del teleromanzo scomparso poco prima delle riprese. La produzione, uno dei primi kolossal Rai in coproduzione, si avvalse di un cast internazionale (Antony Quinn e Ernest Borgnine tra i protagonisti) ma fu un mezzo flop stroncato dalla critica che non gradì lo stravolgimento futuristico del romanzo: l’Hispaniola non era più una nave ma un’astronave e l’isola del tesoro divenne il pianeta del tesoro.

Sinossi: protagonista è il giovane Jim (Toby Regbo, Harry Potter e i doni della morte), che dopo la scomparsa del padre vive solo con la madre aiutandola a gestire un piccolo albergo, quando un pirata con un misterioso baule bussa alla loro porta facendo prendere agli eventi una svolta imprevedibile. Dopo la strana morte del pirata, Jim e la madre decidono di aprire il baule in cui trovano un diario di bordo e una mappa. Quest’ultima rappresenta la chiave per raggiungere un tesoro di cui solo il pirata che la custodiva era a conoscenza. Il bottino, nascosto su un’isola dei Caraibi potrebbe trasformare radicalmente la vita di Jim e della sua famiglia, per questo il giovane decide di salpare con il capitano Smottel (Philip Glenister, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni) a bordo della nave Hispaniola.

Nel cast Donald Sutherland è il Capitano Flint, leggendario pirata di cui, in realtà, si parla nel libro ma che non appare mai in prima persona; Eddie Izzard (Ocean 11 e 12), famoso comico inglese, veste i panni di Long John Silver ed Elijah Wood è Ben Gunn, questi ultimi rispettivamente ex socio ed ex marinaio del Capitano Flint. Rupert William Penry-Jones, idolo di tutti i period drama britannici e protagonista delle serie Whitechapel e Silk, è Squire John Trelaway.Toby Regbo è Jim Hawkins, il ragazzo protagonista delle vicende narrate da Stevenson.

Un grande classico adatto ad appassionati di tutte le età ma, dato che Stevenson lo dedicò al figliastro Lloyd Osbourne nel 1883, vale ancora sottolinearne il taglio pedagogico: “Una caccia al tesoro che equivale, per il giovane protagonista, a un itinerario d’ingresso nella maturità, alla scoperta della spietatezza che domina incontrastata i rapporti umani nel mondo, spesso regolati da un’etica di marca economica”.

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