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La vita è bella
Un film di Roberto Benigni. Con Horst Buchholz, Roberto Benigni, Giustino Durano, Nicoletta Braschi, Giuliana Lojodice.
Giorgio Cantarini, Gina Rovere, Lydia Alfonsi, Marisa Paredes, Franco Mescolini, Andrea Tidona, Massimo Salvianti, Francesco Guzzo, Nino Prester
Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 120 min. - Italia 1997.
[size=xx-large]G[/size] uido Orefice, toscano montanino ed ebreo, s'innamora sul finire degli anni '30 della maestrina Dora, la corteggia in modi stravaganti, la sposa. Sei anni dopo – nell'intervallo sono venute le leggi razziali (1938), la guerra e le deportazioni – Guido con il figlioletto Giosuè parte per il campo di concentramento. Dora, che ebrea non è, li segue volontariamente. Per proteggere il figlio dall'orrore, Guido gli fa credere che quel che stanno vivendo è un gioco a premi con un carro armato in palio. 6° film di Benigni regista, è il più ambizioso, difficile e rischioso e il migliore: 2 film in 1, o meglio un film in 2 parti, nettamente separate per ambientazione, tono, luce e colori – essenziali i contributi della fotografia – ma complementari: la 1ª spiega e giustifica la 2ª. Una bella storia d'amore, scritta con Vincenzo Cerami: prima tra un uomo e una donna, poi per un figlio, ma l'una è la continuazione dell'altra. Il frenetico dinamismo di R. Benigni è felicemente sfogato, la sua torrentizia oralità ora debordante ora dimezzata. [/align] |