Le undicimila verghe - Apollinaire
.: Informazioni Tecniche :.
Autore: Guillaume Apollinaire
Titolo: Le undicimila verghe
Anno: 1907
Genere: romanzo - erotico
Pagine: dipende dal formato
Formato: PDF - Doc
Dimensioni:3.4 Mb.
.: Trama :.
Le undicimila verghe (Les Onze Mille Verges) è un romanzo di Guillaume Apollinaire del 1907.
Il titolo gioca con l'assonanza che esiste nella lingua francese tra verge ("verga") e vierge ("vergine"), con un rimando alle leggendarie "undicimila vergini" che avrebbero accompagnato Sant'Orsola al martirio.
Scandaloso per l'efferatezza dei fatti raccontati, dove non è difficile trovare l'influenza della letteratura libertina settecentesca, con de Sade in testa (omicidi, cannibalismo, pedofilia, necrofilia e orge).
"Se non faccio l'amore venti volte di seguito, che undicimila verghe mi castighino"
.: Autore :.
Guillaume Apollinaire, nom de plume di Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowicky (Roma, 25 agosto 1880 – Parigi, 9 novembre 1918), è stato un poeta, scrittore, critico d'arte e drammaturgo francese.
Figlio naturale di un ufficiale italiano (forse l'aristocratico Francesco Flugi d'Aspermont) e di una nobildonna polacca, Angelica Kostrowicka, Guillaume Apollinaire si trasferì in Francia ancora adolescente, scegliendo dal 1908 Parigi come sua patria adottiva; proprio nella capitale, grazie al legame sentimentale con Marie Laurencin, entrò in contatto con gli ambienti artistici d'avanguardia e con eminenti personalità quali Maurice de Vlaminck, André Derain, Pablo Picasso, Georges Braque, Henri Matisse.
L'interesse per il moderno lo portò a sostenere anche il futurismo di Filippo Tommaso Marinetti e la pittura metafisica di Giorgio De Chirico.
Il 1910 inaugurò la vita letteraria del trentenne Guillaume con i sedici racconti fantastici intitolati L'eresiarca & C., mentre nel 1911 pubblicò le poesie di Bestiario o corteggio di Orfeo e nel 1913 Alcools, raccolta delle migliori poesie composte fra il 1898 e il 1912. Quest'opera rinnovò profondamente la letteratura francese, ed è oggi considerata il capolavoro di Apollinaire insieme con Calligrammes (1918).
Per quanto riguarda la prosa si può ricordare Il poeta assassinato (1916), raccolta di novelle e racconti che si articolano tra l'epico e l'autobiografico, ispirati alle esperienze sul fronte francese della Grande Guerra, dove combatté col grado di sottotenente e venne ferito; e il dramma Les mammelles de Thyrésia (scritto nel 1903 e pubblicato pressoché postumo nel 1918), nell'introduzione del quale per la prima volta compare la definizione di un'opera surrealista.
Morì di influenza spagnola il 9 novembre 1918, in un desolato attico parigino; venne sepolto insieme a tanti altri nomi illustri nel cimitero di Père Lachaise.
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