Titolo originale: Ma tu di che segno 6? Paese: Italia Anno: 2014 Durata: 99 minuti Genere: Commedia
Soggetto: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina, Neri Parenti Sceneggiatura: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina, Neri Parenti Fotografia: Gino Sgreva Montaggio: Luca Montanari Musiche: Scenografia: Stilde Ambruzzi Costumi: Alfonsina Lettieri Trucco: Effetti speciali Produttore: Maria Grazia Cucinotta, Giovanna Emidi, Silvia Natili, Giulio Violati Produzione: Italian Dream Factory, International Video 80 Distribuzione: Key Films/Lucky Red Sito ufficiale: www.tudichesegno6.it Data di uscita: 11 Dicembre 2014 (al cinema)
L'oroscopo, quarta parola più cliccata sui motori di ricerca, che effetto ha sulla vita degli italiani? Il Maresciallo Augusto Fioretti (Vincenzo Salemme), Toro, gelosissimo, ha una figlia (Denise Tantucci) del Sagittario piena di fidanzatini. Fioretti decide quindi di dare la caccia agli spasimanti della figlia insieme al carabiniere Quagliarullo (Angelo Pintus). Carlo Rabagliati (M. Boldi), Pesci fifone e ipocondriaco, pensando erroneamente di essere in fin di vita, si fa ricoverare e per lui inizia un tragicomico calvario tra siringoni, clisteroni e operazioni inutili. Monica (Mariana Rodriguez), Gemelli, è un oroscopo dipendente. Il suo vicino di casa, Andrea Tricarico (Amedeo), con l'aiuto di Piero Lo Muscio Orion (Pio), falsifica l’oroscopo di Monica per portarsela a letto. L’avvocato De Marchis (Gigi Proietti), Bilancia, non crede nello zodiaco, e non crede alla sua assistente che lo informa dell'arrivo di un oroscopo negativo, anche se gli eventi sembrano dargli torto? Saturno Bolla (Ricky Memphis), Scorpione, pensa che le donne Ariete gli abbiano rovinato la vita, quindi fugge dalla bellissima Nina Rocchi (Vanessa Hessler) che lo concupisce. Ma quando si accorge che lei non è Ariete, è forse troppo tardi?
Breve apparizione dell’asso dello Zodiaco Paolo Fox nella parte di se stesso e, immediatamente, facciamo conoscenza con un Amedeo talmente deciso a portarsi a letto la vicina di casa Mariana Rodriguez, oroscopo dipendente, da convincere l’amico astrologo Pio a falsificare a suo favore i pronostici dalle stelle che pubblica sul giornale.
Prima ancora di essere messi al corrente del fatto che l’antennista Ricky Memphis sia terrorizzato dalle donne dell’Ariete, a quanto pare rovinatrici della sua vita, ci viene presentato il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Salemme, spalleggiato dal brigadiere Angelo Pintus nel dare la caccia agli spasimanti della ignara figlia Denise Santucci, notoriamente volubile.
A precedere il disprezzabile e molto poco pulito avvocato Gigi Proietti che, cartesiano convinto e sempre affiancato dalla assistente Valeria Graci, ne combina di tutti i colori dopo aver perso accidentalmente la memoria, è, invece, un fifone ed ipocondriaco Massimo Boldi, il quale torna a lavorare sotto la regia di Neri Parenti a nove anni da “Natale a Miami” (2005).
Un Massimo Boldi che, convinto, per un errore, di essere in fin di vita, si ritrova ricoverato in ospedale, strappando risate a suon di grossi clisteri, inutili interventi chirurgici ed immancabili, esilaranti “calate” in romanesco, pur rappresentando, forse, uno degli anelli più deboli dell’operazione.
Operazione sceneggiata da Carlo ed Enrico Vanzina (anche produttori del film insieme a Italian Dreams Factory) in collaborazione con lo stesso Parenti, il quale non manca di infarcire la quasi ora e quaranta di visione di consuete, dolorose cadute fantozziane; come pure Pintus che, in servizio, mastica del cibo nei momenti in cui Salemme non lo sta guardando.
E, senza alcun dubbio, tra Amedeo che cita ironicamente il discorso finale di “Rocky IV” (1985) e Ricky Memphis che, corteggiato sia da una bellissima attrice con le fattezze di Vanessa Hessler che dalla collega di lavoro Cecilia D’Amico, finisce per regalare alcune delle battute e situazioni più divertenti (con tanto di grottesco rapporto sessuale consumato in automobile), l’impronta dei figli di Steno può essere individuata negli evidenti omaggi alla loro filmografia (citiamo solo la riproposizione di uno degli episodi maggiormente noti de “Le barzellette”) e nelle chiare frecciatine all’attualità italiana d’inizio terzo millennio.
Perché non risultano assenti intercettazioni, interventi degli animalisti e riferimenti al calcio nel corso di una non eccelsa ma ritmata commedia che manifesta, sicuramente, un certo sapore di già visto... ma quel già visto che fa sempre piacere ritrovare in sala per una proiezione all’insegna del leggero intrattenimento popolare tricolore in compagnia di alcuni dei suoi volti più famosi.
La frase: "Ma lei non è dei Pesci? Facciamo una bella frittura, no?"
Code:
Generale
Nome completo : Ma.Tu.Di.Che.Segno.6.2014.iTALiAN.MD.CAM.XviD-MeP[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,41 GiB
Durata : 1o 34min
Bitrate totale : 2.139 Kbps
Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDub build 32842/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1o 34min
Bitrate : 1.809 Kbps
Larghezza : 656 pixel
Altezza : 352 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 1,85:1
Frame rate : 25,000 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.313
Dimensione della traccia : 1,19 GiB (85%)
Compressore : XviD 64
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1o 34min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 48,0 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 216MiB (15%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 40 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms
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