Titolo originale: Macbeth Paese: Regno Unito, Francia, USA Anno: 2015 Durata: 113 minuti Genere: Drammatico
Soggetto: Adattamento dell'omonima tragedia di William Shakespeare. Sceneggiatura: Jacob Koskoff, Michael Lesslie, Todd Louiso Fotografia: Adam Arkapaw Montaggio: Chris Dickens Musiche: Jed Kurzel Scenografia: Fiona Crombie Costumi: Jacqueline Durran Trucco: Lucy Browne, Martina Byrne, Robb Crafer, Amy de Rees, Sarah Downes e altri Effetti speciali: Micah Harbon, Rick Jotle, Mike Kelt, Matt Loader, Bernard Newton, Aaron Parrott Produttore: Iain Canning, Laura Hastings-Smith, Emile Sherman, Andrew Warren Produzione: See-Saw Films, DMC Film, Anton Capital Entertainment, Film 4, Creative Scotland, Studio Canal Distribuzione: Videa Sito ufficiale: www.macbeth-movie.com Data di uscita: 05 Gennaio 2016 (al cinema)
Il film racconta la rovinosa metamorfosi del valoroso generale Macbeth, signore di Glamis, che conosce la gloria e l’onore, ma viene condotto alla rovina dalla sua cupidigia. Un'interpretazione emozionante delle drammatiche vicende accadute in quei tempi e una rivisitazione di uno dei personaggi più famosi e complessi di Shakespeare. Ambientato nel paesaggio crudo della guerra civile in Scozia, Macbeth è la storia di un animo grande e generoso corrotto da avidità e spietata ambizione!
Macbeth, valoroso condottiero, cede alla propria sete di potere per seguire la profezia che lo ha indicato come il futuro re di Scozia, fomentato dalla moglie la cui ambizione è assai più intensa e frustrata della propria. L'ascesa al trono di Macbeth prevede l'eliminazione fisica del reggente in carica, e sarà seguita da una serie di delitti sempre più efferati, poichè l'uomo, divorato da dubbi e paure, vede ostacoli in chiunque. E Lady Macbeth si renderà conto di aver creato un mostro che non può più controllare.
Difficile ridurre la trama di uno dei capolavori di Shakespeare in poche righe, perchè la quantità di livelli di lettura e di significati insiti nel testo è quasi illimitata, nonostante la brevità della narrazione: una brevità che consente a Justin Kurzel, il regista di questo settimo adattamento cinematografico di Macbeth, di riportare fedelmente sul grande schermo l'intera storia, conservando nella loro interezza (e complessità linguistica) i dialoghi shakespeariani.
Tuttavia il contributo originale di Kurzel si limita alla messiscena, in una Scozia selvaggia e brulla a metà fra Braveheart e la Grecia arcaica di 300): per il resto l'adattamento è talmente fedele e ossequioso rispetto al testo di Shakespeare da risultare convenzionale, nonostante l'ottima interpretazione di Michael Fassbender che comunica con la sola forza dello sguardo le mille sfumature della metamorfosi del protagonista: da eroico combattente ad arrampicatore assetato di potere a tiranno senza umanità, passando per quel bambino fragile che la moglie riesce a manipolare con facilità. E Marion Cotillard è una Lady Macbeth dal viso angelico e l'animo corrotto la cui maternità frustrata si trasforma in brama di potere, e che fa leva proprio su quell'impulso materno (e sulla sua sensualità) per manovrare il coniuge come un pupazzo. Fra le poche prese di posizione autoriali di Kurzel ci sono la trasformazione visiva di quel materno in mariano nella scena in cui Lady Macbeth cede ai sensi di colpa per le proprie mani sporche di sangue e l'inquadratura in cui Macbeth punta un coltello contro il ventre della moglie, identificandovi la fonte primaria dei suoi guai.
I fantasmi che dovrebbero tormentare Kurzel, per restare in zona Shakespeare, sono quelli di Orson Welles, Akira Kurosawa e Roman Polanski, autori prima di lui di adattamenti assai più coraggiosi, nonché quello dello stesso Shakespeare, la cui prosa fortemente evocativa può ispirare ogni artista a creare un adattamento fortemente personale. Il Macbeth di Kurzel invece è rigoroso, canonico, esteticamente ammirevole, storicamente corretto, ma non aggiunge nulla a quanto c'è sulla pagina e a quanto c'è già stato sul grande schermo. Anche per questo l'incessante accompagnamento musicale di sottofondo dopo un po' comincia ad assomigliare allo stridio di una sega circolare.
Code:
Generale
Nome completo : Macbeth.2015.iTALiAN.MD.WEBRip.R6.XviD-RACE[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,35 GiB
Durata : 1o 52min
Bitrate totale : 1.706 Kbps
Compressore : VirtualDub build 32842/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
Modo muxing : Packet Bitstream
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1o 52min
Bitrate : 1.569 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1
Frame rate : 23,976 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.299
Dimensione della traccia : 1,24 GiB (92%)
Compressore : XviD 66
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1o 52min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 128 Kbps
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 103MiB (8%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms
Compressore : LAME3.99r
Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 3 -lowpass 17 -b 128
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