Titolo originale: Mechanic: Resurrection Paese: Francia, USA Anno: 2016 Durata: 98 minuti Genere: Azione, Thriller
Soggetto: Rachel Long, Philip Shelby, Brian Pittman Basato sul personaggio creato da Lewis John Carlino, Sceneggiatura: Philip Shelby, Tony Mosher Fotografia: Daniel Gottschalk Montaggio: Ueli Christen, Michael J. Duthie, Todd E. Miller Musiche: Mark Isham Scenografia: Sebastian T. Krawinkel, Antonello Rubino Costumi: Preeyanan Suwannathda Trucco: Sirirat Jamfah, Paul Pattison, Sarisa Sarnsirikul, Vasit Suchitta, Maneerath 'Tom' Vijob Effetti speciali: Totsaport Chailungka, Jitrakorn Chaisod, Kevin Chisnall, Kevin Godkin, Iain Hutton e altri Produttore: William Chartoff, John Thompson, David Winkler Produzione: Chartoff-Winkler Productions, Davis-Films, ME2 Productions, Millennium Films Distribuzione: Eagle Pictures Sito ufficiale: www.mechanic.movie Data di uscita: 24 Novembre 2016 (Cinema)
Il lavoro di un meccanico non finisce mai. Dopo aver inscenato anni prima la sua morte a seguito di una grande esplosione, Arthur Bishop è convinto di essere finalmente uscito dal mondo dei sicari. L’obiettivo è una vita ritirata e nel pieno anonimato. Ma Bishop non è riuscito a ingannare tutti. Qualcuno sa che lui è ancora vivo, qualcuno di molto vicino a lui. Lo spietato uomo d’affari Crain ha bisogno dell’aiuto di un sicario che possa far apparire le morti delle sue vittime come degli incidenti. Crain è l’unico che ancora conosce i segreti della vecchia vita di Bishop e farà di tutto per tirare fuori “il meccanico” dal suo isolamento e usufruire dei suoi unici servizi. In una situazione normale, Bishop non avrebbe preso inconsiderazione questa possibilità, in quanto le minacce non intaccano di certo la sua decisione. Questo però è un nemico particolare, perché sa quale carta giocare per spingere Bishop ad accettare le sue richieste: la salvezza di una donna misteriosa per cui Bishop prova dei sentimenti. Senza altra via di uscita, Bishop accetta di tornare ancora una volta in quel mondo che aveva così dolorosamente cercato di lasciarsi alle spalle. Questa volta il suo compito prevede l’eliminazione di tre sgradevoli obiettivi, protetti da livelli altissimi di sicurezza, incluso uno dei maggiori trafficanti d’armi del mondo. Bishop dovrà girare il pianeta al fine portare a termine il suo compito per amore di una donna. Se però riuscisse a scoprire come questi tre uomini siano collegati tra loro e perché il suo datore di lavoro li vuole eliminare, potrebbe trovare la leva che gli occorre per rivoltare la situazione a sfavore di questo uomo crudele che per il momento ha in mano le carte migliori. Per la prima volta nella sua professione il meccanico ha una nuova motivazione per completare il suo lavoro. Perché questa volta si tratta di affari molto, molto personali...
[b] The Mechanic è resuscitato. Lo dice già il titolo. Ed è almeno la seconda volta.
Dopo essere tornato in vita in forma di remake del film omonimo (cioè Professione Assassino) con Charles Bronson, ora torna come sequel di quel remake, sempre con Jason Statham. E in questa terza vita è ancora di più un “film di Jason Statham” di prima.
Statham infatti è un attore che plasma i film intorno a sé, che piega le sceneggiature e le regie intorno ad un sottogenere dell’action movie che esiste solo se c’è lui come protagonista. Trame, personaggi secondari, scene d’azione e finali sono quasi sempre gli stessi, nel sottogenere Statham, plasmati sull’esempio aureo di The Transporter. Si tratta della forma più sincera e meglio riuscita di film di vera serie B d’azione di cui possiamo godere in questi anni. L’unica garanzia.
Dunque anche qui lui è un contractor privato che fa il lavoro sporco (ma con classe e una bravura unica) per conto della malavita. Qualcosa però va storto e qualcuno si mette in testa che deve morire. La sua unica salvezza (e incidentalmente anche quella di una donna), sarà di rivoltarsi contro i propri mandanti e fare piazza pulita intorno a sé. Parte grandi acrobazie nel portare a termine le missioni, parte grande corsa per salvarsi la pelle contro i propri datori di lavoro.
La differenza a questo punto la fanno la mano e la fattura, la qualità del montaggio e quanto il film voglia davvero seguire le proprie regole o quanto si metta in testa la folle idea di essere qualcos’altro. Perché Statham sguazza nelle sceneggiature asciutte e nei film in cui il dialogo è funzionale all’azione e non viceversa.
Nonostante a dirigere questo film ci sia curiosamente un autore europeo, Dennis Gansel, arrivato in Italia in precedenza con L’Onda e, fino a ieri, specializzato in film sul nazismo o sull’eredità nazista, lo stesso la seconda versione di Professione Assassino, sembra migliore della prima, più centrata e coerente con il sottogenere cui appartiene.
Gansel ha un occhio per l’azione non eccezionale ma corretto, sbriga in fretta le pratiche dialogate, asciuga al minimo le spiegazioni degli intrecci e si concentra nel far fare a Statham il suo ruolo. Scene girate dal vero, nessuna controfigura e una certa “evidenza” nel mostrare i movimenti, le mosse e la velocità, che è il segreto di questo attore, un corpo filmico come pochi ne esistono nella sua generazione. Addirittura anche Jessica Alba sembra giovarne e la lunga scena sulla barca ha soluzioni per nulla banali di movimento e fuga.[b]
Code:
Generale
Nome completo : Mechanic.Resurrection.2016.iTALiAN.MD.BDRip.XviD-FLASH[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,37 GiB
Durata : 1 o 38 min
Bitrate totale : 1.988 kb/s
Compressore : VirtualDub build 0/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1 o 38 min
Bitrate : 1.848 kb/s
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1
Frame rate : 23,976 (24000/1001) FPS
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.352
Dimensione della traccia : 1,27 GiB (93%)
Compressore : XviD 67
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1 o 38 min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 128 kb/s
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 48,0 kHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 90,3MiB (6%)
Allineamento : Audio allineato Durata intervallo : 24 ms (0,58 frame)
Intervallo pre caricamento : 480 ms
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