Mecna - Lungomare Paranoia (2017) 320Kbps-Mp3-Hip-Hop,Rap[MT]

Titolo Album: Lungomare Paranoia
Artista: Mecna
Data di pubblicazione: 13/01/2017
Durata: 43 minuti e 54 secondi
Genere: Hip-Hop, Rap
Dischi: 1
Tracce: 12
Etichetta: Macro Beats



01 - Acque profonde 02:04
02 - Vieni via 03:41
03 - Infinito 04:30
04 - Malibu 03:16
05 - 71100 03:52
06 - Soldi per me 03:50
07 - Labirinto 04:50
08 - Nonostante sia 04:25
09 - Superman 01:47
10 - Non serve 04:12
11 - Il tempo non ci basterà 04:13
12 - Buon compleanno 03:14







Corrado Grilli, in arte Mecna, e’ un rapper foggiano classe 1987. Giovanissimo, nel 2000 fonda insieme ai colleghi Lustro e Toto’ Nasty i Microphones Killarz. Del 2005 e’ il suo primo lavoro solista, “No problem”, mentre iniziano le collaborazioni con altri nomi emergenti del panorama rap-hiphop come ElDomino, FunkYamama, e nel 2007 pubblica con i Microphone Killarz l’album “No sense”. Nel 2009 entra a far parte del collettivo Blue Nox, e un anno dopo pubblica il suo primo Ep, intitolato “Le valigie per restare”. Il 2012 vede la pubblicazione del suo primo album, “Disco Inverno” che ottiene un grande successo con premi e riconoscimenti della critica e un lungo tour che lo porta in molte regioni italiane. Nel 2015 esce poi l'album “Laska”, concepito e composto insieme al musicista Alessandro Cianci.
Ultimo lavoro uscito il 13/01/2017 " Lungomare Paranoia".

Discografia essenziale:
2005 - No problem (con i Microphones Killarz)
2006 - Propaganda (con ElDoMino)
2007 - No Sense (con i Microphones Killarz)
2010 - Le valigie per restare
2011 - Bagagli a mano
2012 - Disco Inverno
2013 - Disco Inverno - Rare & Unreleased
2015 - Laska
2017 - Lungomare Paranoia

Sito ufficiale di Mecna: url=https://www.mecnamusic.com/ [b]



[b] Che Mecna sia un rapper diverso dalla massa di ragazzini che infesta la scena negli ultimi anni è chiaro già dalla copertina del suo disco, arrivato a sorpresa, arrivari senza annunci e promozione social prima dell'uscita. Una spiaggia deserta, un pattìno di salvataggio bagnanti e Mecna che in solitudine guarda un punto indefinito.
Diverso innanzitutto per anagrafe (Mecna spegne 30 candeline tra meno di due mesi), per scelte musicali (niente trap, niente featuring), metriche e tecnica (tutte le parole sono scandite, con tanti saluti agli extrabeat spesso incomprensibili) e un cantato che, in associazione alla base slow, in alcuni momenti mi ha ricordato i Casino Royal del glorioso periodo di "Sempre più vicino".
Se non conoscete il rapper foggiano, potrei accostarlo a Ghemon e definirlo un cantautore rap. Il nuovo disco rifugge le solite tematiche trite del genere per concentrarsi su se stesso e a tratti anche sull'insofferenza verso una certa scena hip hop: "Sono un particolare nel quadro astratto di questo contesto, chi prima ce la fa poi tutti appresso. Schiacciati sotto strati di insicurezze e successo come cibi colorati in un sacchetto Tesco. Chissà di che parlate quando state assieme, chissà come sarebbe se poi mi succede. Scrivo per vedere cosa c'è, voi avete scritto tutto quanto sui disegni che vi escono dalle canottiere. Zero like zero share, zero supporto, nuove nike, nuovi break non vi sopporto"("Labirinto"). O, ancora: "Ora che fare la gavetta è fare In-Store nei centri, patetici. Gli ascoltatori ormai si aggrappano al primo disco che hai fatto, le tue prime sedici. Come se fosse l'oro che gli hai colato addosso senza sentire quanto odio ci metti nel prossimo" (Vieni Via)".
Tutto il disco mantiene un eccellente livello di scrittura e non ammazza lo spessore emotivo con ritornelli da airplay radiofonico. E' un disco sincero, semplicemente bello, vivamente consigliato come disintossicante da certa paccottiglia macina views youtuberiana.

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