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Megastrutture. lo skycity di Tokyo
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metronotte62
Nel cielo o nel sottosuolo: quale futuro? Il futuro è ed è sempre stato verso l'alto. I grattacieli non a caso sono l'esempio più emblematico della sfida dell'uomo contro i limiti della natura.
Il futuro è ed è sempre stato verso l'alto. I grattacieli non a caso sono l'esempio più emblematico della sfida dell'uomo contro i limiti della natura. Da ultimo l'incredibile progetto della Sky City di Tokyo: più che un edificio, una vera e propria città verticale con le sue 14 enormi piattaforme poste l'una sopra all'altra.
Ma in direzione opposta, ovvero verso il ventre della terra, l'uomo si è da sempre avventurato, e anche per il futuro non sembra aver scartato l'ipotesi di costruire città sotterranee.
Per poter ammirare quelle più antiche basta recarsi in Cappadocia, regione a est di Ankara, in Turchia, dove gli Ittiti, già nel secondo millennio prima di Cristo si erano spinti fino a 80 metri di profondità, scavando cunicoli e vere proprie abitazioni nel sottosuolo.
La più moderna, e per ora più estesa città sotterranea al mondo si trova invece a Montreal: un complesso di tunnel che si estende per ben 30 chilometri e abbraccia un'area superiore al 12 chilometri quadrati. Al suo interno complessi residenziali, hotel, centri commerciali, banche, musei, edifici universitari e addirittura un palazzo del ghiaccio con una capienza di 20 mila spettatori. Il tutto al servizio di 500 mila persone che oggi ne usufruiscono, soprattutto per sfuggire alle temperature rigidissime dell'inverno canadese.
Questo il presente. Ma per il futuro? Di città sotterranee se n'è parlato, del tutto seriamente, al Congresso Mondiale di Geologia svoltosi a Firenze a fine agosto 2004. Lo studioso olandese Eduardo F.J. de Mulder, presidente dell'Unione Internazionale di Scienze Geologiche, ha sostenuto che "poiché le potenzialità di espansione e di sviluppo in molte grandi città si avvicinano all'esaurimento, il sottosuolo potrebbe fornire delle possibilità eccezionali per il futuro sviluppo". Problemi sempre più pressanti quali il traffico, la salvaguardia di aree protette e il risparmio energetico potrebbero insomma essere affrontati espandendo i centri abitati nel sottosuolo.
I costi sono per il momento assolutamente proibitivi, ma in un futuro non troppo lontano tutto questo potrebbe essere realizzabile molto più facilmente.
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Informazioni sul File
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Titolo: Megastrutture lo skycity di tokyo
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