Titolo originale: Crooked House
Titolo italiano: E' un problema
Autore: Agatha Christie
1ª ed. originale: 1949
Data di pubblicazione: 2003 (Ediz. 2)
Genere: Romanzo
Sottogenere: Giallo
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Scrittori moderni
Traduzione:Rosalba Buccianti Pagine: 168
Agatha Christie (pseudonimo di Agatha Miller) nasce nel 1890 a Torquay, in Inghilterra da padre americano.
Orfana di padre a soli dieci anni, viene allevata dalla madre (oltra che dalla nonna), una donna dotata di una percezione straordinaria e di una fantasia romantica spesso non collimante con la realtà.La Christie non andò mai a scuola perchè della sua educazione scolastica si incaricò direttamente la madre, nonchè talvolta le varie governanti di casa.
Inoltre, nell'adolescenza fece molta vita di società fino al matrimonio, nel 1914, con Archie Christie che in seguitò diventerà uno dei primi piloti del Royal Flying Corps durante la prima guerra mondiale. La Christie aveva sviluppato intanto una forte passione per la musica e infatti, divenuta un poco più consapevole circa il proprio futuro, aspira fortemente a diventare una cantante lirica. Purtroppo (o per fortuna, dal punto di vista della storia della letteratura), non ottiene molti riscontri in questa veste, cosa che la persuade a tornare in Inghilterra. Agatha in questo periodo inizia la sua attività di scrittrice con biografie romanzate con lo pseudonimo di Mary Westmacott che, però, vengono ignorate sia dal pubblico che dalla critica.
L'idea per il suo primo romanzo giallo, "Poirot a Styles Court", le venne lavorando in un'ospedale, come assistente nel dispensario, a contatto con i veleni.
Ma il primo successo arrivò, nel 1926, con "Dalle nove alle dieci". Dopo la morte della madre e l'abbandono del marito (di cui dopo il divorzio conservò il cognome per ragioni unicamente commerciali), Agatha scompare e, dopo una ricerca condotta in tutto il paese, viene ritrovata ad Harrogate nell'Inghilterra settentrionale sotto l'effetto di un'amnesia. Per due o tre anni, sotto l'effetto di una forte depressione, scrisse romanzi decisamente inferiori alle sue opere più riuscite, fino a che un viaggio in treno per Bagdad le ispirò "Assassinio sull'Orient Express" e la fece innamorare di Max Mallowan che sposò nel 1930.
Nel 1947 il suo successo è ormai talmente radicato che la Regina Mary, al compimento dei suoi ottant'anni, chiede alla scrittrice, come regalo di compleanno, la composizione di una commedia. La Christie, assai lusingata della richiesta, stende il racconto "Tre topolini ciechi", che la Regina dimostrò in seguito di gradire moltissimo. Ma anche il pubblico ha sempre dimostrato di essere molto attaccato alle sue opere. Tradotti in 103 lingue, in alcuni casi è diventata talmente popolare da sfiorare il mito. In Nicaragua, ad esempio, venne addirittura emesso un francobollo con l'effigie di Poirot. Nel 1971 le viene assegnata la massima onorificenza concessa dalla Gran Bretagna ad una donna: il D.B.E. (Dama dell'Impero Britannico).
Nel Natale del 1975 nel romanzo "Sipario" la Christie decise di far morire l'ormai celeberrimo investigatore Hercule Poirot mentre, il 12 gennaio 1976, all'età di 85 anni, muore anche lei nella sua villa di campagna a Wallingford. E' sepolta nel cimitero del villaggio di Cholsey nel Oxfordshire. Secondo un rapporto dell'UNESCO, Agatha Christie in vita guadagnò circa 20 milioni di sterline, cioè poco più di 23 milioni di euro.
A tutt'oggi, Agatha Christie è una certezza per gli editori che pubblicano i suoi romanzi, essendo uno degli autori più venduti del mondo.
Di lei Winston Churchill disse: "è la donna che, dopo Lucrezia Borgia, è vissuta più a lungo a contatto col crimine.
Romanzi:
1920 - Poirot a Styles Court (The Mysterious Affair at Styles)
1922 - Avversario segreto (The Secret Adversary)
1923 - Aiuto, Poirot! (The Murder on the Links)
1924 - L'uomo vestito di marrone (The Man in the Brown Suit)
1925 - Il segreto di Chimneys (The Secret of Chimneys)
1926 - L'assassinio di Roger Ackroyd (The Murder of Roger Ackroyd)
1927 - Poirot e i quattro (The Big Four)
1928 - Il mistero del treno azzurro (The Mystery of the Blue Train)
1929 - I sette quadranti (The Seven Dials Mystery)
1930 - La morte nel villaggio (The Murder at the Vicarage)
1931 - Un messaggio dagli spiriti (The Sittaford Mystery)
1932 - Il pericolo senza nome (Peril at End House)
1933 - Se morisse mio marito (Lord Edgware Dies)
1934 - Assassinio sull'Orient-Express (Murder on the Orient Express)
1934 - Perché non l'hanno chiesto a Evans? (Why Didn't They Ask Evans?)
1935 - Tragedia in tre atti (Three Act Tragedy)
1935 - Delitto in cielo (Death in the Clouds)
1936 - La serie infernale (The A.B.C. Murders)
1936 - Non c'è più scampo (Murder in Mesopotamia)
1936 - Carte in tavola (Cards on the Table)
1937 - Due mesi dopo (Dumb Witness)
1937 - Poirot sul Nilo (Death on the Nile)
1938 - La domatrice (Appointment with Death)
1938 - Il Natale di Poirot (Hercule Poirot's Christmas)
1939 - È troppo facile (Murder is Easy)
1939 - Dieci piccoli indiani (Ten Little Niggers)
1940 - La parola alla difesa (Sad Cypress)
1937 - Poirot non sbaglia (One, Two, Buckle My Shoe)
1941 - Corpi al sole (Evil Under the Sun)
1941 - Quinta colonna (N or M?)
1942 - C'è un cadavere in biblioteca (The Body in the Library)
1942 - Il ritratto di Elsa Greer (Five Little Pigs)
1942 - Il terrore viene per posta (The Moving Finger)
1944 - Verso l'ora zero (Towards Zero)
1944 - C'era una volta (Death Comes as the End)
1945 - Giorno dei morti (Sparkling Cyanide)
1946 - Poirot e la salma (The Hollow)
1948 - Alla deriva (Taken at the Flood)
1949 - È un problema (Crooked House)
1950 - Un delitto avrà luogo (A Murder is Announced)
1951 - Il mondo è in pericolo (They Came to Baghdad)
1952 - Fermate il boia (Mrs McGinty's Dead)
1952 - Miss Marple: giochi di prestigio (They Do It with Mirrors)
1953 - Dopo le esequie (After the Funeral)
1953 - Polvere negli occhi (A Pocket Full of Rye)
1954 - Destinazione ignota (Destination Unknown)
1955 - Poirot si annoia (Hickory Dickory Dock)
1956 - La sagra del delitto (Dead Man's Folly)
1957 - Istantanea di un delitto (4.50 from Paddington)
1958 - Le due verità (Ordeal by Innocence)
1959 - Macabro quiz (Cat Among the Pigeons)
1961 - Un cavallo per la strega (The Pale Horse)
1962 - Assassinio allo specchio (The Mirror Crack'd from Side to Side)
1963 - Sfida a Poirot (The Clocks)
1964 - Miss Marple nei Caraibi (A Caribbean Mystery)
1965 - Miss Marple al Bertram Hotel (At Bertram's Hotel)
1966 - Sono un'assassina? (Third Girl)
1967 - Nella mia fine è il mio principio (Endless Night)
1968 - Sento i pollici che prudono (By the Pricking of My Thumbs)
1969 - Poirot e la strage degli innocenti (Hallowe'en Party)
1970 - Passeggero per Francoforte (Passenger to Frankfurt)
1971 - Miss Marple: Nemesi (Nemesis)
1972 - Gli elefanti hanno buona memoria (Elephants Can Remember)
1973 - Le porte di Damasco (Postern of Fate)
1975 - Sipario (Curtain)
1976 - Addio Miss Marple (Sleeping Murder)
Anno – Raccolte:
1924 - Poirot indaga (Poirot Investigates)
1929 - Tommy e Tuppence: in due s'indaga meglio (Partners in Crime)
1930 - Il misterioso signor Quin (The Mysterious Mr. Quin)
1932 - Miss Marple e i tredici problemi (The Thirteen Problems)
1933 - Il segugio della morte (The Hound of Death)
1934 - Il mistero di lord Listerdale e altre storie (The Listerdale Mystery)
1934 - Parker Pyne indaga (Parker Pyne Investigates)
1937 - Quattro casi per Hercule Poirot (Murder in the Mews)
1939 - In tre contro il delitto (The Regatta Mystery and Other Stories)
1947 - Le fatiche di Hercule (The Labours of Hercules)
1948 - Testimone d'accusa e altre storie (The Witness for the Prosecution and Other Stories)
1950 - Tre topolini ciechi e altre storie (Three Blind Mice and Other Stories)
1951 - Il mondo di Hercule Poirot (The Under Dog and Other Stories)
1960 - Il caso del dolce di Natale (The Adventure of the Christmas Pudding)
1961 - Appuntamento con la paura (Double Sin and Other Stories)
1971 - The Golden Ball and Other Stories
1974 - I primi casi di Poirot (Poirot's Early Cases)
1979 - Miss Marple's Final Cases and Two Other Stories
1984 - Hercule Poirot's Casebook
1991 - Intrigo alle Baleari e altre storie (Problem at Pollensa Bay and Other Stories)
1997 - The Harlequin Tea Set
1997 - La casa dei sogni (While the Light Lasts and Other Stories)
2013 - Hercule Poirot and the Greenshore Folly
Romanzi rosa scritti come Mary Westmacott:
1930 - Il pane del gigante (Giant's Bread)
1934 - Ritratto incompiuto (Unfinished Portrait)
1944 - Il deserto del cuore (Absent in the Spring)
1948 - La rosa e il tasso (The Rose and the Yew Tree)
1952 - Il destino degli altri (A Daughter's a Daughter)
1956 - Ti proteggerò (The Burden)
Altri lavori :
1925 - The Road of Dreams - 1946 - Viaggiare è il mio peccato (Come, Tell Me How You Live)
1965 - La Stella di Betlemme (Star Over Bethlehem and other stories)
1973 - Poems - 1977 - La mia vita (An Autobiography)
Aristides Leonides, ultraottantenne miliardario di origine greca, ha da poco sposato una giovane di umili natali, Brenda, nonostante la feroce opposizione di figli, nuore, nipoti e della sorella nubile della prima moglie. Quando Aristides muore perché qualcuno gli ha iniettato una sostanza letale al posto dell’insulina, la famiglia Leonides unanime accusa Brenda e il precettore dei nipoti, che avrebbe con lei una relazione. Anche la polizia non trascura questa traccia, ma sembra che le indagini non riescano a fare piena luce sulla vicenda: la famiglia Leonides comincia a temere di essere costretta a vivere costantemente con la certezza che un suo componente è un assassino, quando...
Incipit:
1.
La conobbi in Egitto, verso la fine della guerra. Sophia Leonides era stata trasferita al Cairo dove occupava un posto importante alle dipendenze del Foreign Office. Dapprima l’apprezzai per le sue capacità d’impiegata, poi, molto presto, mi resi conto che aveva un’intelligenza brillantissima che le aveva procurato un posto del genere ad appena ventidue anni, e apprezzai molto anche il suo delizioso senso dell’umorismo.
Divenimmo amici. Era piacevolissimo passeggiare insieme, uscire qualche volta per una cenetta, di tanto in tanto fare due salti in un locale notturno. Credevo che quello che provavo per lei non andasse più in là del piacere di stare in sua compagnia, ma quando, alla fine della guerra in Europa, venni comandato in Oriente, m’accorsi che si trattava di ben altro: amavo Sophia e desideravo sposarla. Stavamo facendo colazione al Shepheard quando feci questa scoperta che, per la verità, non mi sorprese: fu come l’affiorare di un sentimento che già da lungo tempo mi riscaldava il cuore e al quale mi abituai subito. Mi resi conto che avevo sempre amato tutto di lei: i capelli neri, ondulati, che fluivano superbi, gli occhi azzurri e luminosi, il mento piccolo e volitivo insieme, il naso regolare. Ammiravo anche la sua finissima eleganza. Quel giorno indossava un tailleur grigio chiaro con una camicetta bianca di chiffon. Trovavo Sophia così tipicamente inglese da commuovermi. Erano ormai tre anni che vivevo lontano dalla mia terra.
Questo giallo è quantomeno anomalo. A far da sfondo c’è una storia d’amore, quella di Charles e Sophia, due giovani ma non troppo, specie se si rapportano le loro età all’epoca nella quale la vicenda è ambientata. Sembra quasi, a voler azzardare, una sorta di “Promessi Sposi” in salsa gialla e spero non me ne vogliano troppo né il Manzoni né la Christie.
In fondo Charles e Sophia sono due promessi sposi che vedono il loro legame ostacolato non dai bravi e da Don Rodrigo, ma dal delitto che, inesorabile quanto inaspettato, piomba su di loro.
La (prima) vittima di questo romanzo senza protagonisti fissi è il nonno di Sophia, Aristides Leonides, “un diabolico uomo perverso che aveva concepito una diabolica casa perversa”. Una crooked house, appunto, come il titolo originario del romanzo. A detta della traduttrice, “È un problema” non rende quello che è “lo stato delle cose”, l’essere sbilenchi, rovinati e corrotti, tanto della casa quanto dei personaggi.
In seguito alla morte dello sbilenco patriarca della casa sbilenca, Charles, figlio di un sovrintendente di Scotland Yard, viene inviato dal padre a fare da osservatore e investigatore ausiliario tra i membri della famiglia Leonides. Inizia a scoprire un ambiente strano, formato da personaggi bizzarri che coesistono senza però sopportarsi più di tanto. Vede emergere gelosie e vari tipi di crudeltà, che magari potrebbero sfuggire a un osservatore esterno.
I colpevoli designati da tutti i membri della famiglia Leonides – che almeno in questo caso si trovano a essere piuttosto in sintonia tra di loro – sono Brenda e Lawrence Brown, rispettivamente la giovane seconda moglie di Aristides Leonides e l’altrettanto giovane precettore dei due ragazzini di casa, Eustace e Josephine.
Altra anomalia di questo giallo, uno dei preferiti da Agatha Christie, è l’insistenza con la quale l’autrice, a più riprese, pur senza farne apertamente il nome, praticamente rivela il nome del colpevole: sia attraverso le parole, quantomai rivelatrici, messe in bocca al padre di Charles quando questi si trova a spiegare al figlio quali siano le caratteristiche tipiche di un assassino, sia nella descrizione di una scena nella quale lo stesso Aristides Leonides si trova ad illustrare gli effetti letali di un’iniezione di gocce per gli occhi.
Il vecchio Leonides non è l’unica persona a morire, e la vicenda si snoda con un ritmo che, da lento e ragionato, si fa sempre più incalzante man mano che ci si avvicina alla conclusione, fino ad arrivare al disvelamento dell’identità dell’assassino, sorprendente e inaspettata.
Il finale del romanzo, che rischierebbe di essere, altrimenti, particolarmente amaro, vede il coronamento, o quantomeno la promessa del coronamento, del sogno d’amore di Sophia e Charles con il loro conseguente e assai benvenuto allontanamento dalla casa sbilenca.
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