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[MT]Fredric Brown - Il visitatore che non c'era[Ebook-Ita-Pdf-Giallo]

Torrent: [MT]Fredric Brown - Il visitatore che non c'era[Ebook-Ita-Pdf-Giallo]
Description:











Titolo originale: Night of the Jabberwock
Titolo italiano: Il visitatore che non c'era
Autore: Fredric Brown
1ª ed. originale: 1951
Data di pubblicazione:2003
Genere: Romanzo
Sottogenere:Giallo
Editore: Polillo Editore
Collana: I bassotti
Traduzione: Tommaso Giglio
Pagine: 245






Fredric William Brown nasce a Cincinnati 29 ottobre 1906 è stato uno scrittore statunitense di fantascienza e di gialli.
Figlio unico, rimane molto presto orfano: perde la madre nel 1920 e il padre ad un anno di distanza. Viene poi assunto, ancora ragazzo, come factotum presso la Conger & Way, una ditta di Cincinnati, esperienza da cui trarrà il romanzo autobiografico The Office, pubblicato nel 1958.
A vent'anni si iscrive all'Università dell'Ohio e poi all'Hannover College in Indiana, ma senza laurearsi. Nel 1929 sposa l'omonima Helen Brown e si trasferisce a Milwaukee, dove diventa correttore di bozze per la tipografia Cuneo Press e, in seguito, per il Milwaukee Journal. Dal matrimonio nascono due figli, James Ross e Linn Lewis. Per diciassette anni Brown conserva il suo posto di correttore, pubblicando nel frattempo articoli su varie riviste; nel 1932 escono due volumi di poesie stampati a sue spese: Fermented Ink-Ten Poems e Shadow Suite-Fifteen Poems. Nel 1936 comincia a vendere racconti polizieschi ai pulp magazine.
Il suo primo racconto di fantascienza, Not Yet the End (Non è ancora finita) venne pubblicato in Captain Future del 1941. Nel 1947 Brown tenta la via del romanzo con Sangue nel vicolo (The Fabulous Clipjoint), pubblicato da Dutton dopo essere stato respinto da una decina di editori, vincendo il premio Edgar Allan Poe come migliore opera prima. Divorziato lo stesso anno, si risposa nel 1948 con Elizabeth Charlier e si trasferisce a New York, dove lavora alla stesura di Assurdo universo, ma nel 1949, per ragioni di salute, si trasferisce con la moglie a Taos, nel Nuovo Messico. Vivrà per periodi più o meno lunghi anche in California a Venice Beach, nei pressi di Los Angeles, ma poi si stabilirà, fino alla morte avvenuta l'11 marzo 1972 a Tucson.
Molti dei racconti che seguirono Not Yet the End erano brevi o brevissimi, ma scritti con uno stile affascinante e con una rara capacità di sintesi. Spesso il tono leggero era un pretesto per mettere in ridicolo i pregiudizi su temi drammatici come la guerra e la corsa agli armamenti. Il suo racconto breve più famoso in assoluto è probabilmente Sentinella. Portò questo umorismo anche nei propri romanzi: il romanzo di fantascienza Assurdo universo (1949) gioca con gli stereotipi convenzionali del genere, gettando il curatore di una rivista pulp in un mondo parallelo basato non sulle storie che pubblica, ma piuttosto su quello che il redattore pensa che si immagini il tipico appassionato di queste storie. Similmente, Marziani, andate a casa! (1955) descrive un'invasione marziana attraverso gli occhi di un autore di fantascienza.
Da uno dei suoi racconti più famosi, Arena, venne tratto l'episodio omonimo della serie tv Star Trek (1967).




Romanzi gialli:
1947 - Sangue nel vicolo (The Fabulous Clipjoint)
1948 - Delitto senza preludio (The Dead Ringer)
1948 - I delitti di Babbo Natale (A Plot For a Murder o Murder Can Be Fun)
1949 - La statua che urla (The Screaming Mimi)
1950 - Un caso su mille (Compliments of a Fiend)
1950 - Here Comes a Candle
1951 - Il visitatore che non c'era e/o Tutto in una notte (Night of the Jabberwock)
1951 - The Case of the Dancing Sandwiches
1951 - Grido di morte (The Far Cry)
1952 - Ho ucciso mia nonna? (We All Killed Grandma)
1953 - Gorgo fatale (The Deep End)
1953 - Madball
1954 - Il suo nome era morte (His Name Was Death)
1955 - Indagine a Skid Row (The Wench is Dead)
1956 - La belva nella città (The Lenient Beast)
1958 - Il bicchiere della staffa (One for the Road)
1959 - La notte dello psico (Knock Three-One-Two)
1959 - La morte viene dalla strada (The Late Lamented)
1961 - Gli assassini (The Murderers)
1962 - Cinque giorni d'incubo (The Five-Day Nightmare)

Serie "Ed and Am Hunter mysteries":
1947 - The Fabulous Clipjoint
1948 - The Dead Ringer
1949 - The Bloody Moonlight
1950 - Le monstre vous salue bien
1951 - Uno strano cliente (Death Has Many Doors)
1959 - The Late Lamented
1963 - Mrs. Murphy's Underpants

Romanzi di fantascienza:
1949 - Assurdo universo (What Mad Universe)
1953 - Progetto Giove (Project Jupiter o The Lights in the Sky are Stars)
1955 - Marziani, andate a casa! (Martians, Go Home)
1957 - Il vagabondo dello spazio (Rogue in Space)
1961 - Gli strani suicidi di Bartlesville (The Mind Thing)

Romanzi vari:
1958 - The Office

Antologie di racconti di fantascienza (solo titoli usciti in Italia):
1958 - Luna, luna di miele (Honeymoon in Hell)
1971 - L'angelico lombrico (The Angelic Angleworm)
1982 - Cosmolinea B-1
1983 - Cosmolinea B-2
1991 - Tutti i racconti (1941-1949)
1992 - Tutti i racconti (1950-1972)
1993 - I racconti più brevi del mondo
2002 - Il vagabondo dello spazio
2013 - Cosmolinea B-1
2013 - Cosmolinea B-2




Doc Stoeger ama gli scacchi, la bottiglia, i libri di Lewis Carroll e il suo mestiere di giornalista. E qui sta il suo cruccio: dirige il Carmel City Clarion, un settimanale di una cittadina di provincia nella quale non succede mai nulla. Come ogni giovedì sera, si appresta sconsolato a chiudere il giornale senza alcuna notizia degna di questo nome da pubblicare. Non resta che farsi un bicchierino da Smiley's e fantasticare su una bella storia da sbattere in prima pagina. Ma quando, poco dopo, rincasa un po' sbronzo, la serata comincia a movimentarsi. Doc riceve la visita di un uomo che dice di chiamarsi Yehudi Smith, si proclama membro di un'associazione di ammiratori di Lewis Carroll e lo invita a partecipare a una riunione del gruppo. Questo è solo l'inizio della sua incredibile notte. Prima che faccia giorno, verrà commesso più di un delitto e Doc sarà vittima di una serie di curiosi avvenimenti che paiono usciti proprio dalle pagine di Alice nel Paese delle Meraviglie. Dapprima tutto sembra appartenere al regno della fantasia, ma poi, se si applica la logica…

Incipit:
1

Era brillosto, e i tospi agìluti
Facean girelli nella civa;
Tutti i paprussi erano mélacri,
Ed il trugòn striniva.

Nel sogno mi trovavo al centro di Oak Street ed era notte fonda. I lampioni erano spenti e solo la pallida luce della luna brillava sull'enorme spada che roteavo sopra la mia testa per arrestare l'avanzata del Ciarlestrone che strisciando la pancia sul marciapiede, flettendo le ali e irrigidendo i muscoli, si apprestava a spiccare il balzo finale; gli artigli ticchettavano sui sassi producendo lo stesso rumore delle matrici dentro le canaline della Linotype. Poi, sorprendentemente, parlò: «Doc» disse. «Svegliati, Doc.»
E una mano, non quella del Ciarlestrone, mi stava scuotendo la spalla.
Non era notte fonda ma stava calando la sera e io ero seduto sulla poltrona girevole dietro la mia vecchia scrivania, e alle mie spalle c'era Pete che mi guardava sorridendo.
«Ci siamo, Doc» annunciò. «Devi solo accorciare di due righe quest'ultimo pezzo e ci siamo. E per una volta siamo in anticipo.»
Pete mi piazzò davanti una bozza in colonna e io presi una matita blu e ne cancellai due righe, che guarda caso corrispondevano a una frase compiuta, così che Pete non avrebbe dovuto ricomporre tutto il pezzo.
Pete andò a spegnere la Linotype, e di colpo la stanza precipitò in un silenzio talmente profondo che potevo sentire il gocciolìo del rubinetto dentro il lavandino nell'angolo giù in fondo.
Mi alzai e mi stiracchiai. Mi sentivo bene a parte un leggero intontimento dovuto al fatto di essermi appisolato mentre Pete finiva di comporre il giornale. Per una volta, per un giovedì, il Carmel City Clarion era pronto in anticipo per andare in stampa. Naturalmente non c'erano vere notizie, ma del resto non ce n'erano mai.
Erano appena le sei e mezzo e fuori era ancora chiaro. E dato che eravamo in anticipo di tre ore sulla solita routine, decisi che l'occasione meritava un drink. Da consumarsi subito e sul posto.
La bottiglia che tenevo nel cassetto della scrivania conteneva abbastanza whisky per un drink doppio o per due drink normali. Chiesi a Pete se volesse favorire e lui disse no, che era ancora presto e che si sarebbe fatto un goccetto più tardi da Smiley's, così potei servirmi come avevo sperato un whisky doppio. Ero quasi certo che Pete avrebbe declinato l'offerta, perché
raramente beveva durante l'orario di lavoro e perché, a differenza di me che avevo finito, aveva ancora un'oretta buona da passare in tipografia.
Il drink mi procurò un senso di calore al basso ventre mentre mi incamminavo verso la finestra dove si trova la Linotype e mi affacciavo a guardare le ombre tranquille della sera. Le luci di Oak Street lampeggiavano.
Mi ricordai che stavo sognando... ma cosa avevo sognato?
Dall'altra parte del marciapiede Miles Harrison indugiò davanti a Smiley's Tavern come se fosse tentato di concedersi una bella birra fresca. Mi sembrava quasi di sentire il mulinare dei suoi pensieri. "No, sono vice sceriffo della contea di Carmel e ho ancora un lavoretto da fare prima di finire il turno, quindi la birra può aspettare."
Sì, suppongo che la sua coscienza dovette avere il sopravvento perché tirò dritto.




Quel che è certo è che a Fredric Brown l'immaginazione non mancava.
I capitoli di questo romanzo - edito in Italia anche con il titolo "Tutto in una notte", scorrono come scene di un film, coinvolgono e appassionano sempre più.
E' un giallo che non ha nulla a che vedere con il classico mystery all'inglese che a me piace tanto, è più un poliziesco, ma neanche; è pieno di azione, fantasia, realismo, romanticismo, umorismo, whisky, colpi geniali e nonsense alla Lewis Carrol. Non per nulla Brown è stato anche un autore di romanzi di fantascienza, oltre che di narrativa poliziesca.
Mi piace immaginare Fredric Brown come Doc Stoeger, perché amava leggere, bere e giocare a scacchi o a poker.
Un autore che venne definito “uno scrittore da scrittori”. Un autore geniale.
Un libro da non perdere assolutamente che viene considerato - unitamente ad altri suoi scritti del genere - non tra i gialli classici all'inglese ma come hard boiled sui generis venati di noir. Tale considerazione in qualche modo sminuisce "a torto" la qualità degli scritti di questo splendito autore.






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Category: Other/E-Books
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Added: 2015-06-21 12:50:47
Language: Italian
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Tags: Giallo Thriller 
Release name: [MT]Fredric Brown - Il visitatore che non c'era[Ebook-Ita-Pdf-Giallo]
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