[MT]Le streghe di Eastwick[BrRip-Xvid-Ita-AC3]

Titolo originale: The Witches of Eastwick
Nazionalità: USA
Anno: 1987
Genere: Commedia, Fantastico
Durata: 118 minuti



Soggetto: Basato sull'omonimo romanzo di John Updike
Sceneggiatura: Michael Cristofer
Montaggio: Hubert C. de la Bouillerie, Richard Francis-Bruce
Musiche: John Williams
Fotografia: Vilmos Zsigmond
Scenografia: Polly Platt
Costumi: Aggie Guerard Rodgers
Effetti speciali: Michael Lantieri
Produttore: Neil Canton, Peter Guber, Jon Peters
Produzione: Warner Bros Pictures, The Guber-Peters Company, Kennedy Miller Productions
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita : 11 settembre 1988 (al cinema)







La storia, ambientata nella immaginaria città di Eastwick, nel Rhode Island, ruota intorno ai poteri magici e alle personalità delle tre protagoniste (le streghe Alexandra Medford, Jane Spofford, e Sukie Ridgemont). Inizialmente sono tre normali donne (una scultrice, un'insegnante di musica e una giornalista locale) che, affascinate dalla personalità di Daryl Van Horne, un misterioso uomo appena trasferitosi nell'imponente villa settecentesca simbolo storico del piccolo centro rurale, col tempo cominciano a sviluppare poteri inspiegabili. In realtà Daryl è il Diavolo in persona, che seduce le tre donne, allo scopo di avere un figlio da ognuna e insegnando loro le arti magiche. Quando le tre donne capiranno di essere state usate da Daryl, sarà troppo tardi dato che l'uomo impedirà loro di tornare alla loro vita normale, facendo leva sulle loro paure maggiori. Ma Alexandra, Jane e Sukie hanno appreso abbastanza sulla magia, per riuscire a liberarsi da sole del loro malvagio amante che, respinto da loro con un sortilegio, ritornerà nell'Aldilà.







Il regista australiano George Miller, autore della fortunata trilogia di “Mad Max”, porta al cinema “Le streghe di Eastwick”, adattamento del popolare romanzo omonimo di John Updike. Sceneggiato da Michael Cristofer, il film è ambientato ad Eastwick, un’immaginaria cittadina del New England dove abitano tre donne inconsapevolmente dotate di poteri magici; e così, senza saperlo, le tre amiche finiscono per evocare nientemeno che il diavolo in persona, che sullo schermo ha l’espressione sardonica e il ghigno mefistofelico di un irresistibile mattatore come Jack Nicholson.
Inevitabilmente, le tre streghe del titolo non tarderanno a cadere fra le braccia di questo demonio sboccato e volgare, che le metterà tutte e tre incinte, ma soprattutto riuscirà a far riscoprire loro il vitale entusiasmo (e le gioie dei sensi) che le tre donne sembravano aver perso; ma il paese è piccolo, la gente mormora, e ben presto ad Eastwick cominciano a circolare strani pettegolezzi… Il tono beffardo della narrazione, che dipinge con un salutare tocco di ironia la mentalità perbenista della puritanissima provincia americana, ben si accorda con un umorismo di grana grossa ma efficace. Dal canto suo, Nicholson gigioneggia a ruota libera con le sue smorfie da satiro impertinente, mentre Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer – tutte e tre all’apice delle rispettive carriere – vestono con grazia e fascino i panni delle streghe ammaliate dal demoniaco signor Van Horne.
A metà strada fra satira grottesca e fantasy condito in salsa horror, “Le streghe di Eastwick” è una commedia scanzonata e sopra le righe che, senza prendersi sul serio nemmeno per un istante, offre allo spettatore un paio d’ore di godibile intrattenimento. Curatissimo anche il reparto tecnico: la fotografia è di Vilmos Zsigmond, mentre le musiche sono firmate da John Williams. Il grande successo di pubblico ha consacrato la pellicola di Miller come uno dei cult del cinema degli Anni ’80. Nel finale, il defunto Van Horne si rivolge alla sua prole dall’aldilà parlando attraverso un megaschermo; ma per qualche incomprensibile ragione, la censura italiana ha deciso di tagliare questa sequenza dalle versioni televisive del film. Nel 2000 il libro di Updike ha ispirato un musical teatrale, mentre nel 2009 ne è stata tratta una serie Tv intitolata “Eastwick”.

La frase:
** Alexandra Medford ( Cher) e Daryl van Horne (Jack Nicholson)
- Voglio ciò che ogni uomo vuole: un poco di affetto! Un po’ di fiducia, diavolo porco!
** Alexandra Medford ( Cher) e Jane Spofford (Susan Sarandon)
- Io non credo che l'uomo sia la risposta a tutto.
- E allora perché finiamo sempre col parlare di loro?

Critica:
"In questo film grottesco, riuscito ed avvincente, domina incontrastato il personaggio interpretato da Nicholson che sembra fatto apposta per il ruolo di Daryl e non gli sono da meno le sue tre belle vittime; recitazione dunque eccellente."
(Segnalazioni cinematografiche', vol. 103, 1987)

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