Titolo originale: Il purgatorio dell'angelo
Autore: Maurizio De Giovanni
1ª ed. originale: 2018
Data di pubblicazione: 28/06/2018
Genere: Romanzo
Sottogenere: Giallo
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Pagine: 304
Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso indetto (presso il Gran Caffè Gambrinus) da Porsche Italia, riservato a giallisti emergenti. Inventa quindi un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi. Il racconto è la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, Le lacrime del pagliaccio, poi riedito l'anno dopo con il titolo Il senso del dolore: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi.
Nel 2007 Fandango pubblica Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, la prima opera ispirata alle quattro stagioni, cui seguono nel 2008 La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, nel 2009 Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi e nel 2010 Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi.
Nel 2011 esce in libreria, questa volta per Einaudi Stile Libero Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi; nel 2012 si cimenta in un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica con Mondadori il libro intitolato Il metodo del coccodrillo che vede protagonista un nuovo personaggio, l'Ispettore Lojacono.
Nello stesso anno con Einaudi, oltre a pubblicare le stagioni del commissario Ricciardi in versione tascabile, pubblica il romanzo Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, ambientato nella Pasqua del 1932.
Nel 2013 torna in libreria con il romanzo I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all'87º Distretto di Ed McBain, segnando la transizione del personaggio dal genere noir al police procedural. Non molto tempo dopo De Giovanni dà alle stampe Buio per i bastardi di Pizzofalcone; da questa serie di romanzi sarà tratta una fiction televisiva.
Nello stesso mese esce un suo racconto, dal titolo Un giorno di Settembre a Natale, all'interno dell'antologia Regalo di Natale edito da Sellerio.
Nel 2014 esce in libreria per le Edizioni Cento Autori l'antologia intitolata Le mani insanguinate, una raccolta di quindici tra i suoi migliori racconti noir.
Esce a luglio 2014 In fondo al tuo cuore, sempre per Einaudi, nuovo romanzo del commissario Ricciardi e nello stesso anno Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone, un nuovo racconto incentrato sulla squadra dell'Ispettore Lojacono.
Nel luglio 2015 esce Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi e l'anno successivo Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi.
Nel dicembre 2016 esce Pane per i Bastardi di Pizzofalcone.
Nel dicembre 2015 il comune di Cervinara gli conferisce la cittadinanza onoraria.
Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese.
Fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell'Istituto Penale Minorile di Nisida.
La serie del commissario Ricciardi
2006 - Le lacrime del pagliaccio, Graus Editore
2008 - La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi
2009 - Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi
2010 - Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi
2011 - Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi
2012 - L'omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi
2012 - Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi
2014 - Febbre (racconto contenuto nell'antologia Giochi criminali
2014 - In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi
2015 - Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi
2016 - Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi
2017 - Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi
2018 - Il purgatorio dell'angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi
La serie dell'Ispettore Lojacono
2012 - Il metodo del coccodrillo, Mondadori
2013 - I bastardi di Pizzofalcone
2013 - Buio per i bastardi di Pizzofalcone
2014 - Gelo per i bastardi di Pizzofalcone
2015 - Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone
2016 - Pane per i bastardi di Pizzofalcone
2017 - Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone
2017 - Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone
I Guardiani:
2017 - I guardiani
Sara:
2018 - Sara al tramonto
La serie sportiva
2008 - Juve-Napoli 1-3 - la presa di Torino
2009 - Ti racconto il 10 maggio
2010 - Miracolo a Torino - Juve Napoli 2-3
2010 - Storie azzurre (antologia di racconti)
2010 - Maradona è meglio 'e Pelé (racconto contenuto nell'antologia Per segnare bisogna tirare in porta, Spartaco)
2014 - La partita di pallone - Storie di calcio (antologia di racconti di autori diversi)
2015 - Il resto della settimana, Rizzoli
Altri racconti
2005 - Il maschio dominante, Graus & Boniello
2007 - Le beffe della cena ovvero piccolo manuale dell'intrattenimento in piedi, Kairòs
2010 - L'ombra nello specchio, Kairòs
2010 - Mammarella, Cagliostro ePress
2011 - Scusi, un ricordo del terremoto dell'ottanta? (racconto contenuto nelle antologie Trema la terra, Neo edizioni e Una lunga notte)
2012 - Gli altri fantasmi, Spartaco
2012 - Respirando in discesa, Senza Patria
2012 - Per amore di Nami, Zefiro
2013 - Gli altri, Tunué (fumetto tratto dall'opera teatrale Gli altri fantasmi)
2013 - Un giorno di Settembre a Natale (racconto contenuto nell'antologia Regalo di Natale)
2013 - Il tappo del 128 (racconto contenuto nell'antologia Racconti in sala d'attesa)
2014 - Le mani insanguinate [10] (antologia di racconti)
2014 - Verità imperfette [11], Del Vecchio Editore (scritto con altri autori)
2015 - Ti voglio bene in Roberto Colonna (a cura di), Il fantastico. Tradizioni a confronto
2015 - Istantanee in "Nessuno ci ridurrà al silenzio" (a cura di Maurizio de Giovanni) (antologia di racconti)
2015 - Una mano sul volto, Ed. Ad est dell'equatore (a cura di, con un racconto di Maurizio de Giovanni) antologia contro la violenza sulle donne
2015 - Le solitudini dell'anima (antologia di racconti)
2016- Nove volte per amore. (Antologia di racconti)
2018 - Sara che aspetta in "Sbirre" (con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo)
È tempo di confessioni, per Ricciardi. Il suo rapporto con Enrica ha ormai preso una direzione precisa e i due cominciano a progettare un futuro insieme, ma perché questo futuro abbia basi solide il commissario non può continuare a nascondere alla ragazza la propria condanna, ciò che a lungo lo ha tenuto lontano da lei. Così, nel tentativo di trovare una strada per parlarle, chiede con difficoltà consiglio e conforto alle persone che gli sono più vicine: il brigadiere Maione, il dottor Modo e soprattutto don Pierino. Intanto, però, la città è scossa da un tragico evento che colpisce tutti nel profondo: un anziano prete, già considerato alla stregua di un santo, confessore di molti membri dell'alta società - da cui per altro proviene, essendo di origini nobili - ma amato anche dal popolo, è trovato morto in riva al mare, a Posillipo. Un omicidio efferato dal movente quanto mai oscuro. Un mistero che Ricciardi, sottoposto a pressioni fortissime, dovrà risolvere nonostante i problemi personali che lo tormentano.
Incipit:
I.
Tommaso amava l’alba.
Non avrebbe saputo spiegarlo bene, faceva il pescatore e si limitava a esprimere concetti semplici e diretti. I pescatori, è noto, parlano poco e, a meno di essere come Carmeluzzo di San Giovanni, che tutti sfottevano chiamandolo ’o Poeta, sia perché cantava sempre sia perché si divertiva a parlare difficile, dicono solo ciò che è necessario, e solo se non possono farne a meno: se parli mentre sei in barca, i pesci non si sentono considerati e vanno via. I pesci vogliono attenzione.
Nessuno perciò sapeva quanto a Tommaso piacesse, tra tutti, quel momento. Gli piaceva piú di quando, in piena notte, si percepiva l’odore del sale e si intuiva il mare dal rumore, una distesa nera che divora e respira come un animale enorme. Piú di quando sorgeva la luna nuova, o di quando era piena e faceva male agli occhi per la luce che dava, e rubava l’anima mischiandosi alle canzoni che provenivano dalla terraferma. Piú di quando l’aria calda del giorno lasciava il posto alla brezza del Nord e la pelle si apriva per riceverne ristoro.
[b La sequenza degli eventi è anche troppo semplice, questa volta. Ricciardi se ne rende conto sin dai primi rilevamenti sul luogo del delitto. Il ritrovamento del corpo del defunto assassinato Padre Angelo, universalmente noto per essere una sorta di santo in terra, avveniva infatti sulla sottile lingua di tufo vicino alla spiaggia dell’acqua minerale di Posillipo e sin dalla posizione del cadavere – in contrapposizione con il fantasma sito in lontananza – risultava evidente che lo stesso vicario di Dio si era trovato in ginocchio, in piena notte, in una circostanza tale da non allertare i sensi del gesuita, da non fargli pervenire alla mente la possibilità di una morte imminente, improvvisa, perché probabilmente l’assassino trattavasi di persona a lui conosciuta o comunque di cui poteva presuntivamente fidarsi. A questa prima indagine il corpo militare veniva chiamato a indagare anche su una misteriosa sequenza di furti a danno dei commercianti di Napoli e organizzata da quattro giovani che “giocano” sempre un passo avanti alle forze dell’ordine, e ancora, lo stesso Luigi Alfredo e lo Stesso Maione venivano chiamati a rendere conto a quelle decisioni, paure, e timori radicati negli anni.
In particolare, Ricciardi viene chiamato a far i conti con l’amore per la sua Enrica; dovrà affrontare la madre, ma prima di tutto verrà chiamato a combattere i suoi demoni, la sua maledizione, il suo esser convinto di essere affetto da pazzia. Dall’altro canto, Maione, dovrà far i conti con Luca, figlio primogenito nell’arma a sua volta, venuto a mancare cinque lustri prima, ma alla cui dipartita ancora tutta la famiglia non si è “abituata”. Il brigadiere, si renderà conto, a causa di una serie di spiacevoli concause, di non essere affatto riuscito a superare la perdita.
Da questi brevi assunti ha inizio “Il purgatorio dell’angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi” di Maurizio De Giovanni. Brevi assunti che rendono immediatamente chiaro al lettore quella che sarà l’essenza dell’opera. Perché tutto, di fatto, ruota attorno alla confessione; dagli omicidi, ai furti, agli stati emotivi. E a una storia solida, ben costruita, con un intreccio narrativo senza sbavature, con due indagini parallele che convergono nella morale finale, l’opera è avvalorata da un linguaggio fluente, raffinato, che riesce ad incatenare le vicende l’una con l’altra, dando altresì spessore ai personaggi. Alcune situazioni, inoltre, sono di una durezza e sofferenza tale, che il conoscitore stesso ne resta colpito nell’intimo, emozionato. Unica pecca del componimento, è che forse, talvolta, lo scrittore tende a perdersi in qualche descrizione di troppo, qualche descrizione che si sarebbe potuta omettere.
Ad ogni modo, questo nuovo capitolo delle avventure, si conferma una bella lettura, una lettura, profonda, analitica e introspettiva che riesce a descrivere ogni increspatura dell’animo umano invogliando alla riflessione e facendo sperare in una repentina, e probabilmente conclusiva, nuova pubblicazione dei fatti inerenti uno dei commissari più amati della letteratura contemporanea [/b]
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