Carlos Ruiz Zafón nasce a Barcellona il 25 settembre 1964.
Completati gli studi presso un collegio di gesuiti della sua città, la carriera di Zafón inizia in ambito pubblicitario, divenendo direttore creativo di un'importante agencia.
Intanto scrive un romanzo per ragazzi dal titolo "El Príncipe de la Niebla" (Il principe della nebbia), che viene pubblicato nel 1993. Il romanzo gli vale subito il premio Edebé (letteratura per ragazzi), fatto che spinge Zafón a continuare sulla strada della letteratura. Separatosi dalla moglie, lascia il lavoro di editore per trasferirsi negli USA, a Los Angeles (California), città dove risiede dal 1994. Qui inizia a lavorare per Hollywood scrivendo sceneggiature per il cinema.
I suoi libri successivi si intitolano "El Palacio de la Noche", "Las luces de Septiembre" (questi due insieme alla sua opera di esordio costituisce "La Trilogía de la Niebla" - La trilogia della nebbia) e "Marina".
Nel 2001 viene pubblicato il suo primo romanzo destinato a un pubblico adulto: il titolo è "La Sombra del Viento" (L'ombra del vento). Il libro esce in sordina in Spagna, poi grazie al passaparola degli entusiasti lettori, l'opera raggiunge il vertice delle classifiche letterarie spagnole ed europee, divenendo di fatto un vero e proprio fenomeno letterario. Oltre otto milioni sono le copie vendute nel mondo: acclamato come una delle grandi rivelazioni letterarie degli ultimi anni, il libro viene tradotto in oltre 40 lingue, ottenendo numerosi premi a livello internazionale. Alla fine del 2003, arriva alla sua 29ma edizione. In Italia viene pubblicato nel 2004 da Mondadori, che arriverà alla ristampa numero 38 per il 2011.
Carlos Ruiz Zafón collabora regolarmente con le pagine culturali dei quotidiani "El País" e "La Vanguardia".
Il 17 aprile 2008 esce per l'editore spagnolo Planeta il suo secondo romanzo "El Juego del Ángel" (Il gioco dell'angelo); la tiratura iniziale di questa opera è la più alta di sempre per una prima edizione spagnola.
Pochi mesi dopo, il 25 ottobre 2008, esce per Mondadori la versione tradotta in italiano, che in breve scala le classifiche di vendita.
Finalmente il 13 maggio 2011 esce anche in Italia "Le luci di settembre" unico romanzo ancora non tradotto.
In Spagna fu pubblicato per la prima volta nel 1996
Il gioco dell'angelo
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Nazionalità: Spagnolo
Titolo originale: El juego del ángel
Titolo italiano: Il gioco dell'angelo
1ª ed. originale: 17 aprile 2008
1ª ed. italiana: 25 ottobre 2008
Genere: Romanzo thriller
Pagine: 398
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Nella Barcellona cupa e tumultuosa degli anni venti, il giovane David Martín lavora come inserviente in un giornale locale e sogna di diventare uno scrittore. Grazie alla raccomandazione del conte Pedro Vidal, suo protettore da quando è rimasto orfano, Martin riesce a pubblicare un racconto sul giornale e il successo comincia ad arridergli.
Sempre grazie a Vidal ottiene un contratto con un piccolo editore con cui inizia a pubblicare una serie di libri intitolata "La città dei maledetti" con lo pseudonimo di Ignatius B. Samson. Per mantenere i ritmi richiesti dalla sua nuova carriera di scrittore professionista Martin inizia a dedicarsi solo alla scrittura chiuso all'interno della sua nuova tetra dimora "la casa della torre" e trascurando la salute e i rapporti interpersonali. Le uniche persone con cui continua ad avere un rapporto in questo periodo sono il vecchio libraio Sempere, il suo mentore Vidal e la giovane Cristina, figlia dell'autista del conte, di cui Martin è da sempre perdutamente innamorato.
Turbato dai suoi continui mal di testa Martin decide di andare da un medico scoprendo di avere un tumore al cervello e un solo anno di vita da vivere. Stanco di scrivere libri dozzinali sotto pseudonimo decide di lavorare per far pubblicare il primo libro col suo vero nome, dedicandovi anima e corpo. Nel frattempo, su richiesta di Cristina, riscrive segretamente le bozze del libro che il conte Vidal sta tentando di completare senza successo da vari anni. I due libri usciranno quasi contemporaneamente ma mentre il libro di Martin sarà un clamoroso fiasco, quello da lui scritto per Vidal si rivelerà un successo di pubblico e critica. A completare la depressione di Martin arriva anche la notizia del matrimonio fra Vidal e Cristina.
Perse ormai tutte le speranze, Martin decide di cedere alla proposta dell'enigmatico editore francese Andreas Corelli che gli promette 100.000 franchi e la guarigione dal tumore in cambio del suo impegno per scrivere un libro che possa fungere da testo sacro per una nuova religione. Riconquistata la salute Martin torna alla sua casa e si mette all'opera, riguadagnando anche un po' di buon umore grazie alla compagnia di Isabella, una giovane aspirante scrittrice raccomandatagli dal libraio Sempere che inizia a vivere con lui per imparare il mestiere. L'improvvisa morte dei suoi due vecchi editori, a cui era legato da un contratto capestro, fa però capire a Martin di essere andato a finire in una situazione poco limpida oltre a svegliare l'interesse del commissario Victor Grandes che inizia a svolgere indagini sul suo conto.
Anche Martin inizia a svolgere indagini sul suo inquietante "principale" Andreas Corelli e sull'avvocato Diego Marlasca, vecchio inquilino della "casa della torre" morto in circostanze misteriose dopo aver anche lui, molti anni prima, ricevuto da Corelli il compito di creare una religione. Mano a mano che l'indagine procede Martin scopre di trovarsi al centro di un complotto ordito dal vecchio Marlasca in realtà era ancora vivo che cerca di ottenere salvezza per la sua anima sacrificando quella del giovane scrittore. Per centrare il suo obiettivo Marlasca non esita a causare la morte di numerose persone attorno a Martin, fra cui il vecchio Sempere. L'amata Cristina, che nel frattempo aveva divorziato dal conte Vidal, verrà portata alla morte dal diabolico Corelli.
Martin, ormai solo e condannato alla dannazione per aver accettato l'offerta di Corelli, riesce infine ad uccidere Marlasca prima di abbandonare definitivamente Barcellona lasciando alle sue spalle la sua ex-assistente Isabella, che nel frattempo si è sposata con il giovane figlio del libraio Sempere. Il romanzo si chiude nel 1945 con Martin che vive su una spiaggia senza nome condannato ad un'eterna giovinezza da passare in solitudine. Qui incontra nuovamente Corelli che porta con sé una bambina che si rivelerà essere Cristina: Martin avrà la possibilità di rimediare agli errori che hanno causato la morte del suo amore, ma sarà anche condannato a vederla crescere, invecchiare e morire mentre lui rimarrà sempre giovane.
Nel finale del libro, in una lettera, Isabella afferma di avere avuto un figlio, Daniel Sempere, protagonista de L'ombra del vento.
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