Titolo originale: Rendition
Anno: 2008
Genere: Thriller
Durata: 122
Regia: Gavin Hood
Reese Witherspoon, Jake Gyllenhaal, Meryl Streep, Alan Arkin, Peter Sarsgaard, Omar
Metwally, Igal Naor, Yigal Naor, Bob Gunton
[font=Verdana] Stati Uniti, giorni nostri. Sospettato di essere un terrorista, Anwar
El-Ibrahimi (Omar Metwally), ingegnere chimico di origine egiziana, viene sequestrato da alcuni agenti
federali, portato in Medioriente e sottoposto a spietato interrogatorio. Tra gli aguzzini c'è Douglas
Freeman (Jake Gyllenhaal), analista della CIA divenuto operativo per la morte di un collega, che mal tollera
le torture inferte a Anwar. Nel frattempo, Stati Uniti, Isabelle El-Ibrahimi (Reese Witherspoon), ignara
della sorte del marito, inizia una disperata ricerca, coinvolgendo l'assistente di un senatore (Peter
Sarsgaard) per arrivare fino alla responsabile delle extraordinary rendition (i sequestri di presunti
terroristi, poi detenuti e interrogati in prigioni Oltreoceano, organizzati dalla CIA) Corinne Whitman
(Meryl Streep). Premio Oscar nel 2006 per Tsotsi, il regista sudafricano Gavin Hood sbarca a Hollywood per
raccontare il terrore della guerra al terrore, complice un cast - sulla carta - di assoluto valore
artistico: Jake Gyllenhaal, Reese Witherspoon, Meryl Streep e Peter Sarsgaard. Da loro, la prima nota
dolente: Gyllenhaal indulge nel chiaroscuro soffuso richiesto dal personaggio fino a risultare sbiadito, la
Witherspoon è mogliettina combattiva poco credibile, mentre la Streep ha spazi di manovra troppo angusti per
lasciare il segno. Auspicabili e pregevoli le intenzioni umanitarie e socio-politiche del film, tuttavia la
sceneggiatura le combina, riduce e condensa in un collage dalla tessere scolorite: poco incisivo il j'accuse
di fondo, l’”antagonismo” viene tarpato da una regia scolastica, mentre il coté politico si perde nel
"meccano" narrativo di Hood e dello sceneggiatore Kelley Sane. Se la costruzione a intreccio/incastro pare
oggi la via d'elezione drammaturgica per l'impegno civile su grande schermo, gli esiti possono essere
sicuramente migliori: rispetto a Rendition, il "gemello" Syriana riacquista splendore. Pazienza, se il
pubblico reagisse positivamente, accorrendo in massa ai botteghini e "prendendo coscienza", ogni distinguo
critico cadrebbe nel vuoto. Ma sono considerazioni a latere, alla prima trasferta hollywoodiana Gavin Hood
manca il bersaglio, sacrificando alle esigenze dello spettacolo - almeno ci fosse, poi… - la denuncia e
cullandosi i bei nomi del cast, senza pretendere da loro alcunché. Anche a Hollywood avvengono extraordinary
rendition…
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Dimensione:1,4Gb Formato Video: DvdRip - XviD Lingua: Italiano Sottotitoli: No
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