Il modellatore free-form 3D più versatile al mondo ora gestisce progetti più grandi, è più veloce e vanta oltre 2,000 miglioramenti. È arrivata la nuova versione di Rhinoceros che comprende centinaia di nuove funzioni e di miglioramenti degli strumenti già esistenti.
Le vere innovazioni risiedono sia nel cuore del programma, con l’utilizzo di nuovi comandi per velocizzare il flusso di lavoro che nell’interfaccia di lavoro, studiata per essere ancora più funzionale.
Più di quanto potevamo immaginare, Rhino 5 include oltre 3.500 miglioramenti.
Il processo di sviluppo di Rhino 5 iniziò più di cinque anni fa, con uno scopo principale: eliminare tutti i colli di bottiglia possibili dal flusso di lavoro con Rhino. Ne è risultato un Rhino più veloce e capace di gestire progetti di gruppo e modelli molto più grandi, con migliaia di miglioramenti più o meno importanti.
Grazie agli oltre 40.000 utenti delle versioni preliminari, abbiamo potuto provare e perfezionare Rhino 5 e trasformarlo nella versione più stabile della sua storia.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Supporto della versione 64-bit di Windows
Rhino 5 supporta la versione a 64-bit di Windows, consentendo di utilizzare tutta la memoria a disposizione sul computer quindi di aprire e modificare modelli molto più grandi rispetto a Rhino 4.0. Rhino 5.0 può essere installato ed eseguito in versione 32 e 64-bit sullo stesso computer nello stesso momento.
Compatibilità con le versioni precedenti
Rhino 4.0 e 5.0 può essere eseguito sullo stesso computer senza alcun problema. Inoltre, è possibile salvare i file come Rhino 4.0.
Il principale cambiamento che si nota nell’ interfaccia utente è l’ aspetto delle barre strumenti. Le icone dei comandi sono raggruppate in schede dette “Tab” che possono essere trascinate e ancorate allo schermo nella posizione che si desidera.
C’è una barra degli strumenti dedicata alle novità di Rhino 5.
1) TITOLO DELLA FINESTRA: Visualizza il nome del file del modello attuale.
2) STORIA FINESTRA DEL COMANDO: visualizza i comandi precedenti e le istruzioni. Il testo di questa zona può essere copiato ed incollato nel prompt dei comandi, editor macro, pulsante di comando o in qualsiasi applicazione che riconosce del testo.
3) BARRA DEGLI STRUMENTI: contiene le icone grafiche per l’avvio dei comandi. Alcune di esse che contengono dei piccoli triangoli hanno dei flou con dei comandi correlati.
4) FINESTRE: consente di visualizzare l’ambiente di lavoro di Rhino, tra cui la visualizzazione degli oggetti, titolo della vista, sfondo, piano di costruzione, assi cartesiani. Di default sono presenti 4 viste, disposizione che può essere modificata a seconda delle proprie esigenze.
5) MENU: gruppi dei comandi di Rhino per funzione.
6) PROMPT DEI COMANDI: visualizza/richiede le azioni di comando, permette di digitare i nomi dei comandi e le sue opzioni.
7) VIEWPORT TITOLO: permette di visualizzare la finestra senza perdere gli oggetti selezionati.
8) VIEWPORT MENU DEI TITOLI: ogni finestra ha un titolo, con un menu che permette di visualizzare gli oggetti in modi diversi.
9) BARRA DI STATO: nell’angolo in basso a sinistra sono visualizzate le coordinate del cursore, il sistema di coordinare corrente all’interno del piano di costruzione. La barra contiene inoltre, le icone per la gestione degli Snap, Orto, Planar & Osnap.
Alla barra di stato è stato aggiunto un controllo del processore e della quantità di memoria utilizzati dal file.
Nome: Rhinoceros Corporate Edition
OS: Windows
Versione: 5.2.30 x86 (32bit)
Lingua: Eng
Genere: Modellatore 3D
Anno: 2013
Produzione: Robert McNeel & Associates.
Dimensione: 160 Mb |