Titolo originale: Innocent Blood Nazionalità: USA Anno: 1992 Genere: Commedia, horror Durata: 112 minuti
Sceneggiatura: Michael Wolk Montaggio: Dale Beldin Musiche: Ira Newborn Fotografia: Mac Ahlberg Scenografia: Peg Cummings Costumi: Deborah Naddolman Produttore: Lee Rich, Leslie Belzberg Produzione: Warner Bros Distribuzione: Warner Bros Italia, Warner Home Video Sito ufficiale: Data di uscita USA: 25 settembre 1992
Circola, di notte, a Pittsburgh Marie, una donna vampiro, che per procurarsi il sangue necessario ha deciso di avvicinare qualche malavitoso italo-americano, dissanguarlo e farne attribuire l'omicidio ad una famiglia della malavita rivale. Dopo un primo assassinio nel parco, Marie seduce Macelli, detto lo "Squalo", un boss mafioso, e si fa condurre nel suo rifugio segreto. Nella toilette Marie lo morde succhiandogli il sangue, ma non totalmente. Ciò provoca la "resurrezione" di Macelli all'obitorio e la sua fuga: immediata la caccia di Marie alla quale collabora Joe Gennaro un poliziotto italo-americano infiltrato da tre anni nella banda di Macelli. Mentre questi inferocito, azzanna, e succhia sangue di innocenti e per di più sfacciatamente si nutre di braciole di manzo e di maiale crudo, Joe e Marie si alleano per dare a dosso allo zombie e sgominare la sua banda violenta. Prima dell'alba, tuttavia, è esploso l'amore fatale: la vampira seduce il poliziotto che dimentica il regolamento e si da da fare come innamorato. Dopo corse folli in automobile, ulteriori morsi da parte di Macelli e scagnozzi, e colli spezzati dalle mani della bella Marie, la nuova coppia riporta una strepitosa vittoria: Macelli, catturato viene dato alle fiamme. Marie manifesta il proposito di morire ma Joe le dichiara il suo amore e la porta al sicuro riparo dalla luce del sole.
Horror e commedia, film noir e film fantastico, comicità e desolazione. Anne Parillaud, bella vampira francese (faccia da donna, corpo da ragazzo, muscoli da Stallone) vive a Pittsburgh nell’isolamento, nell’oscurità necessaria rotta soltanto da luci rossodorate di candela, in un appartamento elegante e deserto. Riflette: “Quando vivi eternamente in solitudine, cerchi conforto nel piacere dei sensi”, ossia nel nutrimento. La decisione di concedersi un buon pasto all’italiana la fa piombare su una banda di mafiosi italoamericani nella quale s’è infiltrato un piccolo agente italoamericano, mezzo mafioso e mezzo poliziotto, solo, senza identità e senza ambiente quanto la vampira. La decisione si rivelerà un errore, esporrà a gravi pericoli la vampira costretta alla fine a una strage. L’aglio, così dannoso per i vampiri, arriva a zaffate dall’alito dei mafiosi, e il galante capomafia Sal Macelli arriva persino ad offrirle, facendola stare malissimo, un piatto di “sublimi cozze all’aglio preparate dal grande Munafò”. Il boss vampirizzato da lei vampirizza a sua volta tutta la banda, raddoppiando i legami d’omertà, d’ubbidienza e di complicità già presenti nel patto di mafia. Tutto si svolge al suono implacabile delle canzoni di Frank Sinatra, adorate dai mafiosi. Nella mescolanza dei generi, l’eroina vampira ha abitudini mai viste o quasi: il suo morso sul collo non è il solito educato succhiotto che lascia la pelle intatta salvo per quei due forellini allineati, è uno squarcio da lupo che strappa via interi lembi di carne ed è seguito dall’uccisione della vittima, per sparatoria o decapitazione; prima del pasto, quando la fame di sangue l’assedia, le pupille della vampira diventano rosse, verdi, blu, d’oro; dopo il pasto, la vampira si pulisce bene la faccia insanguinata e si rifà il trucco; il suo morso non dà alle vittime un sensuale languore, ma ne moltiplica l’energia e la potenza come una superanfetamina. Tra luci fredde, marmi gelidi, ambienti madidi e luccicanti, il film di John Landis diverte alla maniera dell’autore, un umorismo goliardico stravagante toccato a volte dalla malinconia o dall’orrore, sempre servito da immagini non conformiste e spesso belle. Un divertimento speciale è riservato ai cinefili: su ogni televisore perennemente acceso si inseguono i film storici di vampiri con Bela Lugosi, Christopher Lee o Peter Cushing ; horror registi fanno fugaci apparizioni amichevoli, Dario Argento in divisa d’infermiere sull’ambulanza, Sam Raimi come allegro garzone di macelleria.
Da La Stampa, 19 Marzo 1993
Code:
Generale #0
Nome completo : Amore all'ultimo morso.avi
Formato : AVI
Formato/Info : Audio Video Interleave
Formato/Family : RIFF
Dimensione : 885 Mb
Durata : 1h 50min
BitRate : 1116 Kbps
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Durata : 1h 50min
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