Titolo originale: Ladyhawke Nazionalità: USA Anno: 1985 Genere: Fantastico, avventura Durata: 116 minuti
Soggetto: Edward Khmara Sceneggiatura: Edward Khmara, Tom Mankiewicz, Michael Thomas, David Webb Peoples Montaggio: Stuart Baird Musiche: Andrew Powell,Les Fresholtz,Dick Alexander,Vern Poore,Bud Alper Fotografia: Vittorio Storaro Scenografia: Wolf Kroeger Effetti speciali: John Richardson,Alan Robert Murray, Robert Henderson Costumi: Nanà Cecchi Produttore: Lauren Shuler,Richard Donner Produzione: 20th Century Fox, Warner Bros Distribuzione: Fox, 20th Century Fox Home entertainment Data di uscita: luglio 1985 (al cinema)
In un borgo fortificato del Medio Evo francese, ha la sua corte un vescovo-signore. Ma è un uomo dall'animo malvagio e corrotto. Invaghitosi di Isabella d'Angiò, la fidanzata del capo delle guardie - Etienne Navarre - colpisce la giovane e bella coppia con la sua maledizione. Così Etienne è condannato ad andarsene ramingo ed ogni notte a trasformarsi in lupo, mentre la donna lo segue: ma sarà tale solo di notte anche lei, mentre di giorno non è che un falco, aggrappato al pugno dell'amato. Durante una delle sue malinconiche peregrinazioni, il cavaliere incontra Philippe (detto "il topo"), un ladruncolo evaso dalle segrete del castello vescovile e lo salva dagli armigeri, che cercano lui e Etienne stesso con il suo prezioso falcone. Il ragazzo gli si affeziona, viaggia con lui ed un giorno accompagna Isabella dal monaco Imperius, perché il falcone è stato ferito da una freccia e solo il monaco, ubriacone, mezzo mago ma saggio e che vive isolato tra i ruderi di un antico maniero, può salvarla dalla morte. lmperius riesce nell'intento. Philippe, che volta a volta è stato spettatore delle due trasformazioni, riesce anche a salvare Etienne, una notte in cui il lupo sta per affogare in mezzo al ghiaccio. I quattro alla fine si riuniranno nel borgo, durante una cerimonia alla presenza del vescovo. Mentre il ragazzo penetra nella Chiesa attraverso le fogne, Etienne vi irrompe a cavallo, sfida a duello il perfido capitano delle guardie (suo successore ed anima nera del vescovo) e lo uccide. In quel momento si produce un'eclisse solare: nel sortilegio che aveva colpito i due fidanzati era previsto che, in un momento "né di giorno, né di notte", la maledizione sarebbe cessata. E così avviene. Etienne uccide il vescovo terrorizzato e fugge a cavallo con Isabella, mentre "il topo" decide di restare con il vecchio amico Imperius.
Il film gode di una fotografia molto suggestiva, pur nella sua semplicità, la luce è sempre naturale, fatta eccezione per il momento della duplice trasformazione, caricata di pathos e valore onirico molto più del resto del film.
Il "taglio" è incentrato sul valore favolistico ed onirico di tutta la vicenda.
Tutti i protagonisti godono di uno stato di grazia particolare, ed anche la ricerca estetica dei vari personaggi è molto azzeccata. Si va dalla "granitica" durezza della presenza di Hauer, al volto lunare della Pfeiffer, fino ad arrivare alla malvagità aquilina e tagliente di Wood.
Potremmo quasi dire che la pellicola ritaglia il suo spazio in quella corrente onirico fiabesca che a metà degli anni ottanta ci regalò film come: "Ritorno al Futuro", "Gremlins", "Explorers", "Ghostbusters", "Splash-una sirena a Manhattah", "Labyrinth", "Navigator", "Grosso Guaio a Chinatown", "I Goonies" e "Legend".
Il film riesce a catturare lo spettatore grazie alla semplicità della storia ed all'approccio fiabesco, quasi leggendario di tutta la faccenda, il tutto ruotante intorno al personaggio del ladruncolo Gaston, la sua comica incapacità di redimersi dalla menzogna e dal suo sempre più completo coinvolgimento nella tragedia che accompagna i due innamorati.
Grazie al suo progressivo inserimento nell'intreccio, anche lo spettatore si sente sempre più partecipe degli eventi, rimanendo intrappolato nella struggente storia di un amore apparentemente senza sbocchi.
Forte di un ottima fotografia (a parer mio) e coadiuvato da una colonna sonora d'effetto, che sa sottolineare i vari momenti, il regista riesce a raccontarci una storia piacevole e non banale, seppur semplice nei suoi contenuti.
Perché il sogno ci riporta bambini, e "Ladyhawke" resterà sempre un buon motivo per farci trascinare nel sogno.
Segnaliamo nel ruolo di Gaston il topo un giovanissimo Matthew Broderick reduce dal successo di Wargames.
Premi: * Nomination all'Oscar nel 1986 per: Miglior sonoro (Best Sound) e Miglior montaggio sonoro (Best Effects - Sound Effects Editing).
* Ha vinto il Saturn Award dell'Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films per i Migliori costumi (Best Costumes) e come Migliore film fantasy (Best Fantasy Film),
* Saturn Award, ha ricevuto le candidature come Migliore musica (Best Music) e Migliore attrice (Best Actress)
* Ha vinto anche i Golden Reel Award della Motion Picture Sound Editors statunitense come Best Sound Editing - ADR e Best Sound Editing - Sound Effects.
* è stato candidato al Premio Hugo come Best Dramatic Presentation e per il Young Artist Awards come Best Family Motion Picture - Adventure Curiosità: - La località da cui Philippe evade, nell'originale è L'Aquila e lo stesso Vescovo è il vescovo della città, ma nel doppiaggio italiano L'Aquila è diventata Aguillon, in modo da assumere dei richiami francofoni, sia per coerenza con i nomi dei protagonisti, sia probabilmente nel timore che presentando un "cattivo" identificabile come italiano il film potesse essere criticato dal pubblico.
- Seppur la trama nell'edizione italiana voglia richiamare un'ambientazione francese, il film è stato girato (coerentemente con la trama orginale) quasi interamente in Italia, nelle province di Cremona, Parma e Piacenza e nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a Campo Imperatore (in Provincia dell'Aquila), al Passo Giau nelle Dolomiti. Il rifugio del monaco è la Rocca di Calascio, mentre i borghi medievali mostrati includono le località di Torrechiara (il castello), Castell'Arquato, Soncino e Bacedasco, nel Comune di Vernasca. La chiesa al cui interno si svolge la scena finale (ricostruita a cinecittà) è San Pietro a Tuscania.
-La colonna sonora del film è opera di Andrew Powell, un compositore ed orchestratore ben conosciuto per il suo lavoro con Alan Parsons e Eric Woolfson, membri del gruppo The Alan Parsons Project.
Nel 1996 ne è stata pubblicata la versione definitiva dal titolo Ladyhawke - Original Motion Picture Soundtrack; quest'album, edito dalla GNP Crescendo, sostituisce a tutti gli effetti la prima versione uscita nel 1985 e contiene brani inediti e non rielaborati.
Code:
Generale #0
Nome completo : Lady Hawke.avi
Formato : AVI
Formato/Info : Audio Video Interleave
Formato/Family : RIFF
Dimensione : 706 Mb
Durata : 1h 53min
BitRate : 867 Kbps
StreamSize : 10.5 Mb
Compressore : VirtualDub build 13870/release
Video #0
Codec : XviD
Codec/Family : MPEG-4
Codec/Info : XviD project
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Durata : 1h 53min
BitRate : 766 Kbps
Larghezza : 512 pixels
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FrameRate : 25.000 fps
Risoluzione : 8 bits
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StreamSize : 619 Mb
Audio #0
Codec : MPEG-1 Audio layer 3
Codec profile : Joint stereo
Durata : 1h 53min
BitRate : 94 Kbps
Modalità : CBR
Canali : 2 canali
SamplingRate : 44 KHz
Risoluzione : 16 bits
StreamSize : 76.2 Mb
Compressore : Xing (very old)
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