[SoM]Ufficiale e gentiluomo[DvdRip-Xvid-Ita-AC3]

Titolo Originale: An Officer and a Gentleman
Nazione: Stati Uniti
Anno: 1982
Genere: Drammatico
Durata: 122 minuti

Regia: Taylor Hackford



Soggetto: Douglas Day Stewart
Sceneggiatura: Douglas Day Stewart
Montaggio: Peter Zinner
Musiche: Mark Knopfler, Jack Nitzsche, Buffy Sainte-Marie, ZZ Top, Van Morrison
Scenografia: Philip M. Jefferies, John Cartwright
Effetti: Joseph P. Mercurio
Produttore: Martin Elfand
Produzione: Capitol Equipment Leasing, Lorimar Film Entertainment,Paramount Pictures
Distribuzione: Paramount Pictures
Data di uscita:14/01/1983 (al cinema)





Richard Gere
interpreta Zack Mayo
Harold Sylvester
interpreta Perryman
David Keith
interpreta Sid Worley
David Caruso
interpreta Topper Daniels
Louis Gossett Jr.
interpreta Serg. Emil Foley
Lisa Blount
interpreta Lynette Pomeroy
Debra Winger
interpreta Paula Pokrifki
Robert Loggia
interpreta Byron Mayo
Lisa Eilbacher
interpreta Casey Seeger
Tony Plana
interpreta Emiliano Della Serra



Zack Mayo, di origine italiana, e perciò povero e scaltro, decide di uscire dal pantano nel quale è vissuto finora. Figlio di un marinaio donnaiolo e ubriacone, è cresciuto in giro per i porti del mondo al contatto con le più umilianti situazioni umane. Ora, per rifarsi una vita, si iscrive al corso per piloti militari di jet. Si scontra subito con l'istruttore che lo perseguita e lo sottopone alle prove peggiori. C'è con lui, tra gli altri colleghi, un amico, Sid, di estrazione borghese ma fragile psicologicamente; infatti, circuito ed ingannato da una donna che aspirava a lui soltanto per sistemarsi, si suicida. Zack invece si innamora di Paula, povera anch'essa, ma sincera ed affettuosa. Superate tutte le difficoltà del corso, malgrado il sadico trattamento cui l'aveva sottoposto il sergente istruttore, riuscirà ad impalmare la sua innamorata.





Il californiano Taylor Hackford, regista di Ufficiale e gentiluomo, amato dalle sue attrici per il volto da attore brizzolato anni Quaranta, sposato con la grande interprete inglese di cinema e teatro Helen Mirren, risponde con grande entusiasmo da Los Angeles, dove è impegnato da due giorni nel desideratissimo e finalmente varato film sulla vita di Ray Charles, che lo coproduce. Taylor ricorda con allegria e ironia Ufficiale e Gentiluomo (1981) per l'insofferenza tra i due protagonisti Debra Winger e Gere; per il rifiuto di Travolta a interpretare la pellicola e per l'importante vittoria - Taylor è appassionato di jazz e blues - con un altro Oscar del leit motiv "Up where we belong". Quando le capita di rivedere il film, cosa pensa? "Con una sfumatura di umiltà mi dico che è giusto che sia diventato un film di culto sia in senso antimilitarista che nel sostegno dei valori della disciplina militare: per tanti ragazzi l'Accademia militare è anche un modo per trovare la propria identità e una sicurezza economica. Non ho mai giudicato il mio film un melodramma facile, ma, piuttosto, un dramma attento anche a tracciare il retroterra delle crisi di Zack-Gere e soprattutto di David Keith, l'altro suo amico, il gentiluomo del Sud troppo fragile per reggere sino in fondo la rigidità del corso scelto in onore alle tradizioni di famiglia". La pellicola divenne un successo internazionale. Si è mai chiesto il perché sia piaciuta
ovunque? "Funzionò, nonostante le difficoltà - solo io conosco le liti tra Debra e Richard, i set abbandonati, le crisi dietro la scena torrida tra i due nel motel - perché giovani e meno giovani si riconobbero nella descrizione degli ambienti, delle libere uscite, del rapporto di forza e di stima che nel film si instaura con il durissimo sergente. Infatti, dopo il nostro, ebbe un grande successo anche The Great Santini con Robert Duvall militare e padre di ferro, causa di molti traumi nei giovani. E volutamente, nel copione, ci sono tutti gli stereotipi, che in Usa sono autentici valori, delle cerimonie da graduati degli ufficiali, della paura della corte marziale". Adesso, dopo aver visto i volontari in guerra, molti dei quali vanno per trovare borse di studio o assistenze mediche per le famiglie, girerebbe nello stesso modo il film? "Sì, e soprattutto con gli stessi interpreti perché ognuno di loro in realtà portò nel personaggio la sua aggressività, il suo bisogno di una divisa, di un ordine e,
parallelamente, l'estrema esigenza di conservare uno spirito libero. Anche per questo il film ebbe tanto successo e ancora se ne discute".
Da Il Corriere della Sera, 15 maggio 2003

Premi:

2 Premi Oscar 1983 (su 6 nominations): miglior attore non protagonista (Louis Gossett Jr.), miglior canzone
2 Golden Globe 1983 (su 6 nominations): miglior attore non protagonista (Louis Gossett Jr.), miglior canzone

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