Titolo originale: The Help Paese: USA, Emirati Arabi Uniti Anno: 2011 Durata: 137 minuti Genere: Drammatico
Soggetto: Adattamento cinematografico del romanzo di Kathryn Stockett “L'aiuto” Sceneggiatura: Tate Taylor Fotografia: Stephen Goldblatt Montaggio: Hughes Winborne Musiche: Thomas Newman Scenografia: Mark Ricker Costumi: Sharen Davis Trucco: Coni Andress, Deborah Ball, Gloria Belz, Melinda Dunn, Camille Friend e altri Effetti speciali Coni Andress, Deborah Ball, Gloria Belz, Melinda Dunn, Camille Friend e altri Produttore: Michael Barnathan, Chris Columbus, Brunson Green, Sonya Lunsford Produzione: DreamWorks SKG, Reliance Entertainment, Participant Media, Imagenation Abu Dhabi FZ, 1492 Pictures, Harbinger Pictures Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia Sito ufficiale: http://thehelpmovie.com Sito italiano: www.thehelp.it Data di uscita: 13 Gennaio 2012 (anteprima) - 20 Gennaio 2012 (cinema) (al cinema)
Tratto da uno dei romanzi più importanti di questi anni, un caso letterario al 1° posto delle classifiche del New York Times. Il film "The Help" con Emma Stone ("Easy A") nel ruolo di Skeeter, Viola Davis, attrice nominata agli Academy Awards® ("Doubt") nel ruolo di Aibileen e Octavia Spencer nel ruolo di Minnie, racconta la storia di tre donne straordinarie e molto diverse, in Mississipi durante gli anni 60', stringono una forte amicizia intorno ad un progetto letterario segreto che abbatte le regole sociali, mettendo tutte loro a rischio.
Tratto dall’omonimo romanzo (in Italia tradotto semplicemente in L’aiuto) di Katryn Stockett, ormai best seller in tutto il mondo, ma pubblicato nel 2009 dopo tanti rifiuti, "The Help" racconta una storia di emancipazione femminile e razziale ambientata negli anni ’60 a Jackson nel Mississipi. Il punto di vista assunto è quello di una giovanissima giornalista che prova a scrivere un lungo articolo, poi libro, a proposito delle domestiche di colore che lavorano ogni giorno badando alla casa ecrescendo i figli delle famiglie "bianche" della zona. Siamo nel sud degli Stati Uniti, lì dove il razzismo è più forte che altrove ed è anche sostenuto da molte leggi. Il movimento per i diritti civili di Martin Luther King sta acquistando forza, ma le condizioni di molte lavoratrici, nonché la considerazione che ricevono, sono le stesse che hanno caratterizzato da sempre i rapporti tra padroni e schiavi. La pubblicazione di un libro che racconti dal punto di vista di questi ultimi come e cosa significhi vivere in questi contesti diventa così un’opportunità per fare aprire gli occhi a tutti gli osservatori "terzi", nonché una dolce vendetta su chi pensa che mettere i piedi in testa al prossimo sia una pratica legittima e senza alcun rischio.
Tate Taylor scrive e adatta per il grande schermo una storia che ha sì un pizzico di retorica, ma che riesce a bilanciare bene dramma e commedia, lasciando nello spettatore tanti sorrisi, ma anche riflessioni. E’ vero, nel mondo occidentale lo schiavismo è un fenomeno che continua ad esistere, ma che ormai si manifesta in situazioni diverse (è schiavismo quello di una ragazza obbligata a prostituirsi dal suo pappone e lo è quello di un immigrato clandestino costretto a lavorare in condizioni estreme e che pensa di non avere il diritto o non ne ha proprio la possibilità di rivolgersi alle autorità). Non è mai "legalizzato" ed assieme al razzismo sono quantomeno sempre condannati dall’opinione pubblica. Ciò non toglie che questi atteggiamenti pervadano o rischiano di pervadere tanti altri momenti della nostra vita quotidiana o direttamente alcuni dei nostri pensieri. Per queste ragioni il film ha comunque una sua "attualità" e si può pensare che l’avrà sempre.
Per fare acquistare credibilità alla storia Taylor punta prima di tutto sulla credibilità dei personaggi. Ecco quindi che solo le tre protagoniste, Skeeter, Aibileen e Minny a muovere le fila del racconto, sono le loro ambizioni, delusioni e voglia di rivalsa, a farsi simbolo convincente di un’intera gamma di valori. Non ci sarebbero riuscite se ad interpretarle non fossero altrettante bravissime attrici: la rossa Emma Stone, Viola Davis e Octavia Spencer. Sarebbe però riduttivo parlare di grande cast senza citare tutte le altre splendidi attrici di questo film per cui ci sarà sicuramente incetta di nominations agi Oscar: Bryce Dallas Howad nei panni dell’odiosa cattiva, Jessica Chastain (la scoperta dell’anno) in quelli dell’ingenua, ma dolce biondona e Allison Janney in quelli della madre "pentita" compongono il resto di un quadro quasi perfetto, da vedere magari subito dopo "Il colore viola" di Steven Spielberg. In definitiva un bel film, adatto a qualsiasi tipo di pubblico, non pesante come le oltre due ore di durata potrebbero lasciare presagire, ma profondo e rinfrancante come il grande cinema, per fortuna, ogni tanto continua a essere in grado di fare.
Premi: **Golden Globe 2012: migliore attrice non protagonista a Octavia Spencer
**National Board of Review Awards 2011: miglior cast
**Satellite Awards 2011: migliore attrice a Viola Davis e premio speciale per la migliore interpretazione dell'intero cast
**Critics' Choice Movie Awards 2011: miglior attrice (Viola Davis), miglior attrice non protagonista (Octavia Spencer) e miglior cast
La frase: "Friggere il pollo mi fa sempre sentire un po’ meglio nella vita".
Critica: Un racconto tutto al femminile di donne che trovano un linguaggio comune al di là delle barriere sociali e razziali. Vuole parlare delle storie delle domestiche nere, raccontando un punto di vista diversa sulla storia famigliare di quegli anni. Nel farlo talvolta finisce col mostrare le ricche donne bianche come macchiette a loro volta stereotipate, isteriche e annoiate, ma nel complesso riesce ad emozionare e oinvolgere, regalando ritratti umani e forti di donne coraggiose. (Mauro Donzelli)
Code:
Generale
Nome completo : The.Help.2011.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Profilo del formato : OpenDML
Dimensione : 2,05 GiB
Durata : 2h 26min
BitRate totale : 2 010 Kbps
Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDubMod build 2540/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo del formato : Advanced [email protected] Impostazioni del formato, BVOP : 1
Impostazioni del formato, QPel : No
Impostazioni del formato, GMC : No warppoints
Impostazioni del formato, Matrix : Default (MPEG)
Codec ID : XVID
Codec ID/Consiglio : XviD
Durata : 2h 26min
BitRate : 1 358 Kbps
Larghezza : 624 pixel
Altezza : 336 pixel
AspectRatio : 1,857
FrameRate : 23,976 fps
ColorSpace : YUV
ChromaSubsampling : 4:2:0
BitDepth/String : 8 bits
Tipo di scansione : Progressivo
Bit/(Pixel*Frame) : 0.270
Dimensione della traccia : 1,39 GiB (68%)
Compressore : XviD 1.1.2 (UTC 2006-11-01)
Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Format_Settings_ModeExtension : CM (complete main)
Codec ID : 2000
Durata : 2h 26min
Modalità : Costante
BitRate : 640 Kbps
Canali : 6 canali
Posizione dei canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
SamplingRate : 48,0 KHz
BitDepth/String : 16 bits
Dimensione della traccia : 669 Mb (32%)
Allineamento : Audio splittato
Durata interleave : 42 ms (1,00fotogramma)
Pre caricamento interleave : 500 ms
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