Titolo Album: I see you
Artista: The xx
Data di pubblicazione: 13/01/2017
Durata: 39 minuti e 15 secondi
Genere: Indie Pop
Dischi: 1
Tracce: 10
Produttore: Jamie xx, Rodaidh McDonald
Etichetta: Young Turks
01 - Dangerous 04:10
02 - Say Something Loving 03:58
03 - Lips 03:20
04 - A Violent Noise 03:47
05 - Performance 04:06
06 - Replica 04:09
07 - Brave for You 04:13
08 - On Hold 03:44
09 - I Dare You 03:53
10 - Test Me 03:55
Gli XX – Romy Madley Croft, Oliver Sim, Baria Quareshi e Jamie Smith - sono quattro ragazzi londinesi (di Notting Hill, per la precisione), vestono scuro e sono giovanissimi, solo vent'anni. Si incontrano tutti alla famosa Elliot School of Music e formano il gruppo nel 2008.
La band riesce a farsi conoscere molto presto sulla scena londinese e nel 2009 pubblica il singolo “Crystalised” che ottiene un buon successo di pubblico e critica; nello stesso anno esce il primo album omonimo. Dopo essere diventati un trio- Quareshi lascia infatti per la pressione della tournée – gli XX continuano ad esibirsi al vivo, conquistando nel 2010 il prestigioso Mercury Prize per il loro album. Del 2012 l'album, COEXIST. Nel gennaio del 2017 viene pubblicato l'ultimo album " I see You".
Discografia essenziale: 2009 – xx
2012 – Coexist
2017 – I See You
Sito ufficiale diei The xx : url=http://thexx.info/rl/ [b]
[b] Dopo 5 anni dal precedente “Coexist” esce l'atteso (e questa volta il termine è reale, non solo materiale da ufficio stampa e fandom) disco degli XX, il trio londinese composto da Romy Madley Croft, Oliver Slim e Jamie Smith. Le aspettative erano alte sia per la lunga assenza sia per il successo di Smith (con il nome di Jamie xx) come producer, dj nonché autore di “In Colour”, vincitori di Grammy e apprezzato da pubblico e critica.
Diciamolo subito: “I see you” rappresenta l'ideale punto d'incontro tra le atmosfere intime e introspettive dei primi due dischi della band e l'elettronica intelligente di Jamie, la perfetta intersezione tra quello che resta della new wave, il pop, l'R'n'b più bianco e l'EDM.
Le poche note di chitarre di Madley Croft sono sempre precise e affilate e ben si sposano con i loop e i beat emozionali di Jamie XX e il basso pulito di Slim. Il singolo uscito lo scorso mese “On hold” ne è un perfetto esempio, grazie anche a quel sublime campione di Daryl Hall che con la sua voce entra anche dentro la narrazione della canzone. “A violent noise” sembra giocare sullo stesso campo di Kygo, Chainsmokers e Lost Frequencies - e questo forse farà alzare qualche sopracciglio (c'è chi ironicamente parla già degli XX come i Coldplay degli hipster) - ma la differenza è piuttosto netta, non solo per la costruzione dei pezzi, ma anche per testi e interpretazione.
Sim e Madley Croft sono molto cresciuti vocalmente, pur non avendo un'enorme gamma e profondità: il primo con il suo timbro caldo è molto chiaro e diretto, mentre lei sembra stia parlando a uno specchio, cercando di darsi forza nel condividere i propri sentimenti con il mondo. Ed è quando le due voci si incrociano che riescono a dare il meglio: il secondo singolo “Say something loving” da questo punto di vista è magistrale, tra le insicurezze decise di Sim (quel consapevole “I don't re-mem-ber” perfettamente scandito) e la Croft in piena modalità Tracey Thorn (“Here come my insecurities/I almost expect you to leave”). Anche in “Performance” la brava Madley Croft si candida come l'erede naturale della cantante degli Everything But The Girl, dove si convince di mantenere le apparenze, dando l'illusione che tutto vada per il meglio quando lei sta morendo dentro. Jamie XX ci mette del suo con i suoi sample, pescando da band minori statunitense di soft pop (gli Alessi Brothers in “Say Something loving”) fino alla musica colta (il David Lang sorrentiniano nell'altrettanto notevole “Lips”).
“Dangerous” è l'ideale seguito del remix di Todd Terry di “Missing” degli Everything But the Girl, forse la vetta più alta di canzone intimista da club, ed è la perfetta apertura di un disco che fila spedito in tutte le 10 tracce della versione standard (il vynil box set contiene tre canzoni in più): anche quando manca l'apporto fondamentale di Jamie XX come nella già citata “Performance”, sostenuto dagli archi sinistri e dagli arpeggi di chitarra di Madley Croft, le canzoni funzionano. Anche i pezzi più deboli come “Replica” e “ Brave for you” che tendono a replicare una formula rischiando di diventare cliché ma che è funzionale nell'economia del disco, portando per mano l'ascoltatore verso un gran finale con l'anthem “I dare you” e “Test me” con un arrangiamento di archi e campionamenti vocali che sembrano uscite dal cilindro di Brian Eno.
Insomma, gli XX con “I see you” riescono nell'impresa di mantenere la loro identità e, nello stesso tempo, aprirsi al mondo giocando con atmosfere e suoni più mainstream, che rischiano di far balzare questo disco non solo agli onori della critica, ma anche a quelli di un pubblico più largo e globale.
Code:
Generale
Nome completo : The XX - I See You (2017)[MT]\01 - Dangerous.mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 9,62MiB
Durata : 4 min 11s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 kb/s
Album : I See You
Traccia : Dangerous
Traccia/Posizione : 01
Esecutore : The XX
Genere : Indie
Data registrazione : 2017
Compressore : LAME3.99r
Copertina : Yes
Tipo di copertina : Cover (front)
Copertina MIME : image/jpg
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
Durata : 4 min 11s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 kb/s
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 44,1 kHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 9,58MiB (100%)
Compressore : LAME3.99r
Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 3 -lowpass 20.5
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