Titolo originale: Section 8
Anno: 2009
Genere: Action/Fps
Produttore: SouthPeak Games
INFO:
Dopo la serie Kohan ed un buon rodaggio nel mondo degli FPS dato dallo sviluppo di ben tre espansioni di F.E.A.R., TimeGate Studios ci riprova con un
titolo nuovo di zecca, pronto a portare una ventata di aria fresca (speriamo) in un settore dove ormai solo l'innovazione dura e pura può dire ancora
qualcosa, dove anche i giochi di ruolo vengono ormai convertiti in prima persona, dove abbiamo bisogno davvero di intriganti novità per non scadere
l’ennesima volta in qualcosa di già visto e rivisto.
Consapevole di ciò, la software house texana ci permette dunque di testare con mano la sua nuova creatura, Section 8, un titolo dai due volti: un lato
single player che fa da contorno alla portata principale, il multiplayer, il vero piatto forte del giorno. Tuttavia non ce la sentiamo di biasimare
questa scelta, attualmente purtroppo siamo invasi da tanti, forse troppi FPS con grafica pompata e background pari a 0, titoli piatti con una longevità
di 5 o 6 ore al massimo, anche meno per chi ogni mattina fa colazione col suddetto genere.
Meglio dunque impegnare le proprie forze nel comparto multiplayer, questo avranno pensato i texani, approfittando dell’eccellente sviluppo dell’online
ormai raggiunto dalla console Microsoft e consolidato da tempo sui nostri desktop di casa.
'Section 8' Screenshot 1
Graicamente l'Unreal Engine dice ancora la sua, nonostante gli anni passati.
Andiamo però con ordine cercando di dare una trama a questo ennesimo sparatutto: siamo in un futuro remoto, l’umanità ha fatto passi da gigante nel campo
delle scoperte scientifiche, arrivando al punto di conoscere il segreto dei viaggi interstellari e cominciando, tanto per cambiare, la colonizzazione
della galassia. Una particolare divisione dell’esercito degli Stati Uniti, denominata “Sezione 8”, è costituita da soldati super addestrati e pronti a
tutto, utilizzati nelle missioni ad alto rischio, tanto da essere etichettati dai loro colleghi come mentalmente instabili o addirittura pronti al
suicidio.
Voi impersonificherete ovviamente uno di questi pazzoidi, tale Alex Corde, inviato dal governo nello spazio insieme alla sua fida squadra per far fronte
alla minaccia numero uno della galassia, l’ARM of Orion. Questa organizzazione segreta è riuscita in breve tempo a distaccare vari pianeti di frontiera
dal governo mondiale, al solo scopo di creare una loro fazione indipendente. Togliendo il fatto che tutta questa storia ci ricorda vagamente Gundam e che
soltanto TimeGate Studios può spiegarci più nel dettaglio di quale grande atto criminale effettivamente stiamo parlando, ci rendiamo conto di come la
trama e la storia non siano proprio il pezzo forte del titolo. Come accennato prima dunque, si punterà prevalentemente sull’esperienza e il divertimento
offerto dal multiplayer online per conquistare le folle.
Come accennato prima dunque, si punterà prevalentemente sull’esperienza e il divertimento offerto dal multiplayer online per conquistare le folle. A
primo impatto, una volta scesi sul campo di battaglia, Section 8 ricorda vagamente Halo: come detto, parliamo di un FPS di stampo prettamente futuristico
ed ogni giocatore indossa una corazza simile ad un esoscheletro capace di individuare i bersagli lungo il percorso e, udite udite, dotata di uno scudo
energetico che vi rende invulnerabili al fuoco nemico.
Inutile dire che, una volta consumato lo scudo, sarete preda facile per i vostri avversari. Purtroppo non è solo questo aspetto che ci fa sentire come in
un flashback, ma anche l’ambientazione, per quel poco che siamo riusciti a vedere, rappresentata dal classico pianeta con paesaggio desertico e
insediamenti urbani dannatamente simili a quelli del titolo Bungie. Sono presenti, immancabilmente per una produzione di questo tipo, mezzi differenti,
torrette difensive e dispositivi per la rilevazione del movimento. Nonostante la versione da noi provata si sia limitata a questo, TimeGate Studios ci ha
assicurato che il prodotto finale vanterà un arsenale decisamente più ampio.
'Section 8' Screenshot 3
Tenere d'occhio il cielo sarà fondamentale per non ritrovarsi morti e sepolti dopo pochi secondi.
La vera novità introdotta da Section 8 è rappresentata dal burning-in, un particolare sistema di respawn che permetterà al giocatore di scegliere il
punto sulla mappa nel quale rientrare in gioco, uno qualsiasi. Questa scelta, oltre a rendere il gioco imprevedibile, sarà di estrema importanza tattica
per la vittoria finale. Il respawn consiste infatti in un lancio da una navicella da oltre 15.000 piedi di altezza e, dotati di jetpack direzionabili,
dovremo cercare di evitare la contraerea e il fuoco nemico. Di contro, i nostri avversari dovranno sempre guardarsi intorno (o meglio, in cielo) per
capire da che parte arriveranno i rinforzi e scegliere con cura dove posizionare le torrette difensive a disposizione. Uccidendo gli avversari e
conquistando punti strategici sulla mappa acquisiremo dei punti bonus che dovranno essere utilizzati per migliorare il nostro equipaggiamento e
acquistare medikit, postazioni di difesa e di attacco. Section 8 punta dunque sull’imprevedibilità, cercando di offrire scontri dinamici e sempre nuovi.
L’Unreal Engine 3, nonostante si comporti tuttora egregiamente a tre anni di distanza dalla sua creazione, non può essere certamente considerato come
punto di forza per un titolo in procinto di essere rilasciato a cavallo tra il 2009 e il 2010, specialmente a causa dell’irrisolto problema del
caricamento tardivo delle textures, che non ha risparmiato purtroppo neppure questa ignara vittima. A detta dei programmatori questa scelta è stata ben
ponderata sulla base del numero di giocatori supportati in una sola partita: feature che tale motore grafico ha dimostrato di supportare più che bene,
come ad esempio in Unreal Tournament 3. Section 8 rappresenta di fatto un incrocio tra Halo, Tribes e Battlefield, e vanterà un massimo di 32 giocatori
nella versione Xbox 360 e ben 54 in quella PC. Non male davvero.
Tolto il burning-in, Section 8 ci è sembrato un rimpastone più che un gioco nuovo e innovativo. Tra qui e la sua data di rilascio, fissata per la fine
dell’anno, ci sono ancora abbastanza mesi per migliorare quanto visto e sperare che questa volta TimeGate Studios ci regali qualcosa di davvero
divertente, le premesse ci sono, quel che conta però è il risultato.
DETTAGLI
Dimensione: 6.870
Sistemi Operativi: Xbox360
Lingua: Multi 5 Italiano Compreso
Anno: 03/09/2009
Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=OcEF1wmlia0 |